Steinexpo 2023: record di visitatori ed espositori

Uno degli obiettivi dell’ultima fiera Steinexpo, andata in scena a Nieder-Ofleiden, in Assia, era quello di raggiungere il numero di visitatori del 2017. A causa del coronavirus, espositori e visitatori hanno dovuto aspettare sei anni per l’undicesima edizione della fiera, che secondo gli organizzatori è stata un grande successo, con un aumento di quasi il 15% dei visitatori e un leggero aumento degli espositori durante i quattro giorni di esposizione.

Dal 23 al 26 agosto, infatti, sono stati ben 61.700 i visitatori che si sono recati a Nieder-Ofleiden, un distretto di Homberg (Ohm), dove Mitteldeutsche Hartstein-Industrie AG (MHI) gestisce la più grande cava di basalto d’Europa chiamata “Hochberg”. Il numero ufficiale di visitatori è quindi a un livello record, e superiore del 14,5% rispetto al 2017, quando erano stati contati 53.890 visitatori. Anche gli espositori sono cresciuti: mentre all’edizione del 2017 si contavano 293 espositori, all’undicesima Steinexpo sono venuti a Nieder-Ofleiden 305 espositori, il che corrisponde a un aumento del 4%. Un espositore su quattro proveniva dall’estero. Secondo gli organizzatori la Steinexpo è “la più grande e importante fiera dimostrativa delle cave del continente europeo.”

“Il risultato finale sottolinea ancora una volta l’elevato grado di accettazione della Steinexpo sul mercato”, riassume il responsabile della fiera Friedhelm Rese, che ha spiegato: “Dopo sei anni, sono immensamente orgoglioso e felice di ciò che siamo riusciti a realizzare, nonostante tutte le difficoltà che le aziende hanno dovuto affrontare negli ultimi anni. Ringrazio tutti per la costante fiducia riposta nel nostro concept fieristico e i visitatori per l’attenzione dimostrata verso la nostra offerta, unica nel continente europeo.”

Di conseguenza “l’asticella per la dodicesima Steinexpo è ancora più alta”, concludono gli organizzatori. La dodicesima edizione avrà luogo dal 2 al 5 settembre 2026 nella cava MHI a Nieder-Ofleiden. La Steinexpo si svolge normalmente ogni tre anni, ma nel 2020 ha dovuto essere cancellata a causa dell’inizio della pandemia del coronavirus, così c’è stata una pausa di sei anni nel calendario fieristico; annullata anche la data alternativa annunciata per il 2021.