Bridgestone avvia i test di pirolisi in collaborazione con Eneos
Bridgestone Corporation ha recentemente iniziato a produrre petrolio e recuperare nerofumo, attraverso la pirolisi di pneumatici fuori uso, in un impianto di prova in Giappone, che l’azienda gestisce all’interno del Bridgestone Innovation Park di Kodaira City, Tokyo, come parte di un progetto congiunto con Eneos Corporation. Questo è uno dei due progetti di ricerca e sviluppo che Bridgestone sta intraprendendo con il supporto della New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO) del Green Innovation Fund giapponese.
L’obiettivo di questa produzione di prova è quello di facilitare ulteriormente la ricerca e lo sviluppo nelle tecnologie per la raffinazione dell’olio derivato dai pneumatici usati, che Eneos utilizzerà per produrre butadiene e altri prodotti chimici. Bridgestone considera queste attività come un “primo passo” verso il completamento dei test di verifica su larga scala, che porterà all’inizio della produzione in serie entro il 2030.
Attraverso la collaborazione con vari partner, Bridgestone afferma che sta lavorando per “commercializzare un’attività di riciclo che trasforma i pneumatici usati in gomma e materie prime come risorse”. La società ha lanciato l’iniziativa Evertire nell’aprile 2022 come ombrello per questi progetti.