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FederUnacoma, una “vision” internazionale

Presentato nel corso dell’Assemblea generale il resoconto delle attività, sempre più orientate verso l’estero. Missioni promozionali e fiere collettive in America, Africa ed Asia, e impegno crescente per l’incoming di operatori economici esteri in occasione delle fiere italiane. Studi economici e attività divulgative per i mercati emergenti e dossier tecnici finalizzati alle normative comunitarie hanno impegnato la struttura nel 2022 e sono già in programma per l’anno in corso.

America settentrionale e Sudamerica, Asia centrale, Estremo oriente e Africa sono le Missioni promozionali all’estero, partecipazioni collettive ad eventi fieristici, incoming di operatori economici sono una parte sempre più consistente dell’attività di FederUnacoma, la federazione che in seno a Confindustria rappresenta i costruttori di trattrici, macchine operatrici, attrezzature e relativa componentistica per l’agricoltura e che ha proprio nell’internazionalizzazione delle proprie imprese una delle sue missioni.

“I mercati di sbocco tradizionali per l’agromeccanica “made in Italy” sono Stati Uniti, Germania e Francia – ha spiegato il Direttore Generale di FederUnacoma Simona Rapastella nel corso dell’Assemblea generale, tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Varignana (BO) – ma altri Paesi presentano buone opportunità per i prodotti delle industrie italiane”.

Nel 2022 la Federazione ha realizzato, in collaborazione con l’Agenzia ICE, un roadshow promozionale nell’East Cost degli Stati Uniti (Florida, Georgia, New York e Pennsylvania i quattro Stati selezionati) per rafforzare la presenza delle industrie italiane su quei mercati, ma esposizioni collettive italiane sono state realizzate anche in Argentina, Brasile, Corea del Sud e Qatar. Nell’anno in corso sono già definite missioni imprenditoriali e fiere collettive in Cina, Giappone, Kazakistan, Turkmenistan, Marocco, Costa D’Avorio e nuovamente in Sudamerica con eventi espositivi in Argentina, Brasile e Colombia. Ai Paesi delle aree geografiche target si aggiungono Nuova Zelanda e Serbia – è stato spiegato nel corso dell’Assemblea – due mercati che in questi anni stanno mostrando una domanda crescente di macchinario agricolo e che richiedono tecnologie prodotte nel nostro Paese.

Ma il maggiore investimento è quello realizzato da Agenzia ICE e FederUnacoma per la partecipazione di operatori economici esteri alle fiere italiane di settore. Per EIMA International, nel novembre 2022 a Bologna, sono state organizzate delegazioni ufficiali da 80 Paesi, e in occasione di Fieragricola (nel quadro della collaborazione fra ente fieristico veronese e FederUnacoma) sono state organizzate delegazioni da 13 Paesi, mentre per la prossima edizione di Agrilevante, ad ottobre a Bari, l’incoming di operatori è previsto da 35 Paesi.

“L’attività della Federazione ha un raggio d’azione sempre più ampio – ha sottolineato Simona Rapastella – e questo coinvolge tutti gli Uffici, da quello di Internazionalizzazione e Mercati Esteri a quello degli Eventi, da quello degli Studi e Statistiche a quello Tecnico e a quelli della Comunicazione, dell’Informazione web e social, sempre più presenti con attività conoscitive e divulgative nei Paesi esteri”. Di particolare rilevanza l’attività di lobbying che la Federazione svolge con le associazioni europee e internazionali di settore e presso le istituzioni comunitarie. “Tra i dossier più importanti – ha concluso il Direttore Generale di FederUnacoma – quelli relativi alla Cybersecurity e all’Intelligenza Artificiale, al Regolamento Macchine, oltre che alle direttive ambientali, in particolare sulla eliminazione delle sostanze potenzialmente dannose, utilizzate nei processi industriali.”

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