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Cargo Community System di Malpensa: adesione obbligatoria entro il 31 dicembre 2023

Oggi, 19 aprile, si è tenuto presso il Linate Center il Convegno dedicato allo sviluppo della Piattaforma Informatica di Malpensa Cargo Community System – CCS organizzato da SEA in collaborazione con ANAMA (Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree) e Assohandlers (l’associazione degli handler aeroportuali).

Obiettivo del Convegno: condividere con il mercato del trasporto aereo merci la necessità di aderire entro la fine del 2023 al sistema CCS come previsto dal Regolamento di Scalo dell’Aeroporto di Malpensa, adottato a dicembre 2022.

In apertura dei lavori, Paolo Dallanoce, Cargo Manager di SEA, ha evidenziato i prodotti che SEA ha realizzato per digitalizzare i processi aeroportuali: “Oltre agli elementi già presenti negli anni scorsi, sono state realizzate nuove funzionalità che consentiranno nei prossimi anni di prenotare le operazioni di carico e scarico, utilizzare il corridoio doganale, digitalizzare i processi tra handler di rampa e handler di magazzino. Intendiamo offrire al mercato un pacchetto di soluzioni che contiamo di rilasciare nei prossimi mesi. SEA sta investendo molto in questi prodotti e per accompagnare le imprese ad utilizzarli”. Ha poi proseguito ricordando come “Le criticità registrate presso lo scalo a dicembre 2021, hanno favorito la presa di consapevolezza da parte della comunità cargo con riferimento alla necessità di accelerare sul processo di digitalizzazione. Per questo nel Regolamento di Scalo dell’aeroporto nel 2023 è stato inserito l’obbligo di applicare la Piattaforma Informatica.”

Alessandro Albertini, Presidente di ANAMA ha ripercorso l’evoluzione del Cargo Community System: “Ormai 10 anni fa abbiamo firmato il protocollo d’intesa con Regione Lombardia, SEA e Assohandlers per realizzare la Piattaforma Informatica di Malpensa. Eravamo tra i primi aeroporti europei a lanciare la digitalizzazione dell’aeroporto per il cargo. Purtroppo, però, poi non la abbiamo utilizzata in questi anni e abbiamo preferito continuare a evidenziare le mancanze di Malpensa lato cargo. Così gli altri aeroporti ci hanno superato e noi oggi abbiamo un aeroporto meno efficiente anche per la mancata digitalizzazione dei processi. Adesso, però, abbiamo una occasione che non possiamo perdere anche perché è obbligatoria, unico modo che spesso abbiamo in Italia per riuscire a raggiungere gli obiettivi: entro quest’anno dobbiamo aderire ed utilizzare la piattaforma. Tutti, imprese di spedizioni, handlers e tutti gli altri anelli della filiera coinvolti. Non sprechiamola.” Alessandro Albertini ha aggiunto: “Questi passaggi sono necessari anche per avere una misurazione della qualità erogata dall’aeroporto in maniera digitalizzata e certa. È un elemento essenziale per migliorare costantemente. Uno step alla volta ma l’obiettivo finale è questo.”

Alessandro Cappella, responsabile cargo per Assohandlers ha spiegato che “Il processo aeroportuale è un processo complesso in cui ci sono diversi anelli di una catena che devono riuscire a condividere i dati delle spedizioni in arrivo e partenza. La piattaforma informatica ci consente di raggiungere questo obiettivo e ci porterà anche a offrire un miglior servizio agli autotrasportatori, oggi l’anello debole della filiera su cui ricadono le inefficienze dell’aeroporto. L’obbligatorietà del 1° gennaio 2024 della Piattaforma Informatica prevista dal Regolamento di Scalo per noi è mandatory, in obbedienza a quanto disposto dal Regolamento di Scalo aeroportuale”.

Dopo la presentazione da parte di CEFRIEL (Politecnico di Milano) delle specifiche tecniche della Piattaforma Informatica di Malpensa e di CARGO START con riferimento alla soluzione di interfaccia elaborata per permettere il dialogo tra gestionali delle imprese di spedizioni e sistema CCS, è intervenuto Paolo Calamandrei, Presidente del Digital Innovation Advisory Body Fedespedi (Federazione Nazionale Imprese di Spedizioni): “L’Italia è al 18° posto nel ranking europeo per livello di digitalizzazione: le risorse e le riforme previste dal PNRR sono lo strumento attraverso cui il settore logistico può colmare questo gap digitale puntando su strumenti di efficientamento della filiera e potenziamento dei servizi alla clientela: in questo senso la Cargo Community System di Malpensa – come esempio di piattaforma collaborativa – è in questa fase il progetto cardine per il settore aereo.

Calamandrei ha proseguito ricordando il ruolo giocato dalle rappresentanze di settore nel dialogo con le istituzioni e il quadro di attività in cui si inserisce il lavoro per la promozione del CCS di Malpensa: “Fedespedi e ANAMA siedono insieme nel “Tavolo Operatori” avviato da RAM quale luogo deputato al dialogo con le rappresentanze associative della supply chain per la messa a terra della nuova Piattaforma Logistica Nazionale al fine della costruzione del framework normativo di riferimento e dello sviluppo della competenza tecnica necessaria all’adesione da parte degli operatori – nel rispetto degli standard di interoperabilità e cybersecurity fissati dalla normativa europea – e della pianificazione dei bandi a supporto delle aziende del settore logistico.”

A chiudere i lavori, Francesco Raschi, Senior Vice President e Real Estate di SEA che ha tenuto a ringraziare le rappresentanze associative di settore per la collaborazione sinergica con SEA volta a promuovere concretamente l’adesione al sistema e ha fissato per il prossimo giugno un nuovo appuntamento per valutare andamento delle adesioni e performance del sistema.

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