Scania, Chiggiato, Kedrion e IFAC insieme per un progetto virtuoso di sostenibilità al servizio delle persone
Presentato presso la sede di Chiggiato Spa l’evento “Driving green. Improving Lives”, una partnership virtuosa che “trasporta la vita” mettendo la sostenibilità a servizio delle persone. Scania, Chiggiato, Kedrion Biopharma e IFAC insieme, per trasportare il plasma in sicurezza, efficienza e nel rispetto dell’ambiente.
Il dono del plasma è un gesto prezioso e altruista che può fare la differenza nella vita di molte persone che deve essere custodito e trasportato con la massima cura e sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.
Kedrion Biopharma, azienda italiana tra i leader globali nella raccolta e trasformazione del plasma umano per produrre e distribuire prodotti terapeutici plasmaderivati, Chiggiato S.p.A., flotta specializzata nel trasporto di plasma e farmaci, Scania e il suo concessionario Scandipadova, aziende che propongono soluzioni di trasporto sostenibili, IFAC, leader europeo nella produzione di furgoni e kit isotermici, sono aziende animate dallo stesso profondo senso di responsabilità etica e civile, che si concretizza nella promozione e nella costante ricerca di soluzioni sostenibili, in termini ambientali, sociali ed economici.
Il progetto nasce come una sorta di staffetta per la vita: dall’acquisto dei mezzi di trasporto a basso impatto ambientale Scania Hybrid, all’allestimento speciale green per trasportare il plasma donato. Questo plasma viene trasformato in terapie plasma-derivate che aiutano a migliorare le condizioni di vita dei pazienti affetti da malattie rare e gravi. Il tutto in nome di una missione che mette al centro le persone e rispetta l’ambiente.
Un percorso sostenibile che Chiggiato ha intrapreso già da 10 anni. L’azienda dispone infatti di una flotta di mezzi Euro VI sin dal 2013. Ora investe in autocarri ibridi Scania, una soluzione che combina i vantaggi del sistema di propulsione elettrico a quelli della tradizionale catena cinematica, consentendo di viaggiare a zero emissioni quando è richiesto come, ad esempio, all’interno delle aree urbane e in particolare presso i punti di prelievo e consegna. L’ambizione di Chiggiato prevede l’ampliamento del parco elettrificato nel prossimo futuro.
“Raccogliamo le donazioni nelle strutture trasfusionali di gran parte d’Italia, ora lo faremo con i mezzi ibridi Scania”, afferma Luca Chiggiato, Amministratore Unico della Chiggiato S.p.A., “una grande responsabilità per noi dato che il plasma viene donato e richiede condizioni particolarissime per la sua conservazione e per il trasporto in sicurezza: deve infatti essere mantenuto a temperatura minore o uguale a -30°C. I veicoli ibridi Scania, allestiti da IFAC, sono la soluzione ideale per questo tipo di missione”.
Per prima nell’industria dei produttori di veicoli pesanti, Scania si pone degli obiettivi di decarbonizzazione di breve e medio termine che Science Based Targets Initiative ha validato come in linea con le traiettorie definite dalla COP21: ridurre del 50% le proprie emissioni dirette di CO2 entro il 2025 rispetto al 2015 e del 20% quelle prodotte dai veicoli commercializzati, durante il loro utilizzo, nello stesso periodo.
“Scania guida il cambiamento verso un mondo di trasporti sempre più sostenibile attraverso soluzioni efficienti e dal basso impatto ambientale, instaurando partnership con imprese che condividono la stessa visione. Tutti gli attori coinvolti hanno dimostrato il loro impegno e la loro determinazione nell’introduzione di soluzioni di trasporto innovative, che possano accelerare la transizione verso la decarbonizzazione. Per raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni, dobbiamo sfruttare tutte le tecnologie a disposizione, dalle soluzioni elettrificate, come l’ibrido e l’elettrico, ai mezzi alimentati a biocarburanti”, dichiara Paolo Carri, Direttore Driving the Shift di Italscania.
“Questo progetto con Chiggiato nasce quasi un anno fa, a maggio 2022”, spiega Carlo Rossi, Amministratore Delegato Scandipadova. “Nel confronto con Luca per il rinnovo della flotta, la discussione si è subito focalizzata sulle soluzioni green: elettriche o ibride. A seguito di un approfondimento con l’allestitore sulle varie configurazioni possibili, a giugno, abbiamo trovato l’accordo per quattro autocarri ibridi, da 360 cavalli, versatili, efficienti e silenziosi. È stata una scelta consapevole e rapida, ispirata dalla determinazione di “mettersi in strada” in modo sostenibile”.