Carburanti alternativi per i veicoli della flotta: i principali vantaggi
Il settore dei trasporti genera all’incirca il 25% di tutte le emissioni di gas serra (GHG) dovute alla produzione di energia. Consapevoli dell’urgenza di ridurre la propria impronta di carbonio nel settore dei trasporti, le aziende e le persone che vi lavorano stanno intensificando la conversione all’utilizzo di combustibili alternativi.
Anche le nuove normative stanno influenzando il passaggio a carburanti più ecologici. La Commissione europea, ad esempio, mira a ridurre le emissioni di gas serra dell’UE di almeno il 55% entro il 2030. Nel Regno Unito, incentivi governativi come tagli fiscali e sovvenzioni all’acquisto spingono la domanda di veicoli a basse emissioni.
In quanto professionista nella gestione delle flotte, ti starai chiedendo in che modo la tua flotta possa avere un ruolo positivo nella riduzione dei gas serra del settore. Potresti anche chiederti se i carburanti alternativi possano riservare altri vantaggi.
Quali benefici offrono alla flotta i carburanti alternativi?
Se stai pensando di cambiare tipo di carburante, sappi che i carburanti alternativi per i veicoli della flotta possono offrire una serie di vantaggi aziendali:
- Risparmio – I carburanti alternativi possono essere meno costosi di benzina e gasolio.
- Aumento della percezione dell’immagine aziendale – Molte società sfruttano l’utilizzo di carburanti alternativi pubblicizzandolo sui propri mezzi e promuovendo la propria immagine.
- Assunzione e fidelizzazione dei conducenti – La prossima generazione di conducenti professionali è sensibile alla sostenibilità e le flotte dotate di veicoli che utilizzano carburanti alternativi possono attrarre questi giovani driver.
- Responsabilizzazione ambientale – I carburanti alternativi producono minori emissioni dei combustibili fossili, contribuendo a una maggiore sostenibilità.
- Incentivi governativi – Molti governi offrono incentivi e sgravi fiscali a chi utilizza carburanti alternativi; aiuti che possono supportare nella compensazione di qualsiasi costo iniziale si debba sostenere nella fase di transizione a un nuovo carburante.
- Aumento della sicurezza del carburante – I carburanti alternativi sono spesso prodotti a livello nazionale, il che può aiutare a ridurre la dipendenza da fonti di carburante estere.
- Prestazioni del veicolo migliorate – Alcuni carburanti alternativi, come l’elettricità, possono fornire una migliore accelerazione e una maggiore coppia rispetto alla benzina o al gasolio, il che può essere vantaggioso per alcuni tipi di veicoli e talune necessità di guida.
Si devono mettere sul piatto della bilancia, da una parte, i vantaggi e dall’altra le esigenze e gli obiettivi specifici della tua flotta. Ma oltre a fare ciò, potrai voler verificare la disponibilità e il costo delle alternative nel paese o nei gruppi di paesi in cui operi. Anche il tipo di veicoli che gestisci potrebbe incidere sul processo decisionale. Infine c’è da considerare proprio il tipo di carburante.
Quali carburanti alternativi bisogna prendere in considerazione?
L’elettricità è attualmente il carburante alternativo più popolare per i parchi veicoli. Le flotte stanno adottando un numero maggiore di veicoli elettrici (EV), soprattutto per coprire percorsi più brevi e per le aree urbane, dove le stazioni di ricarica sono prontamente disponibili. Nonostante la sfida dell’autonomia chilometrica, i veicoli elettrici possono generare risparmi per le flotte commerciali. I parchi veicoli si stanno convertendo ai veicoli elettrici anche per ridurre la propria impronta di carbonio.
Le flotte che non possono investire immediatamente in veicoli elettrici potrebbero trovare alternative non elettriche più praticabili a breve termine. Come sottolinea FleetOwner, i carburanti alternativi non elettrici sono essenziali per ottenere risultati rapidi nella riduzione delle emissioni di carbonio della flotta: il motore a combustione interna (ICE) di oggi può funzionare con combustibili alternativi (o essere convertito per poterli utilizzare). I carburanti alternativi possono aiutare ad estendere la vita operativa dei veicoli a motore termico, riducendo al contempo le emissioni di CO2 di un’azienda.
Quindi, quali sono alcune delle opzioni non elettriche? I più comuni carburanti alternativi per i veicoli delle flotte includono:
- Biodiesel e diesel da fonti rinnovabili – Alcuni carburanti derivano da rifiuti organici come gli oli vegetali esausti. I carburanti provenienti da fonti rinnovabili sono usati solo per le miscele e le flotte di trasporto commerciale spesso si affidano a queste ultime.
- Gas Naturale – Il Gas Naturale Compresso (CNG) e il Gas Naturale Liquefatto (LNG) sono entrambi largamente utilizzati come carburanti alternativi per le flotte, in particolare per i camion per il trasporto pesante e per gli autobus. Il gas naturale produce meno emissioni di carbonio del gasolio.
- Benzina e gasolio privi di zolfo – I carburanti privi di zolfo sono stati utilizzati fin dal 2011 sia dalle navi destinate alle navigazioni su acque interne che da quelle per i trasporti marittimi. I carburanti senza zolfo migliorano le prestazioni del convertitore catalitico, il che significa che i veicoli emettono significativamente meno CO2.
Dove si incontrano la mobilità sostenibile e l’efficienza delle flotte
Intorno al 50% dei conducenti europei afferma di stare considerando l’acquisto di un veicolo totalmente elettrico. E, come si è notato precedentemente, molte aziende stanno implementando i veicoli elettrici nelle proprie flotte per ottenere dei benefici sia ecologici che finanziari.
Se la sostenibilità è uno dei valori centrali della tua azienda, essere uno tra i primi ad adottare i veicoli commerciali elettrici può avere decisamente senso per il buon andamento degli affari. Potrai attingere a una maggiore quantità di dati sui veicoli, potendoli utilizzare per aumentare l’efficienza operativa della tua flotta. E i tuoi costi di manutenzione potrebbero essere molto inferiori, poiché i veicoli elettrici hanno meno parti e necessità di manutenzione rispetto ai veicoli a motore termico.
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