Linglong fa progressi con la gomma da dente di leone

Linglong Tire intende avere il 35% di risorse sostenibili e rinnovabili nei suoi pneumatici entro il 2025 e il 40% entro il 2030. Una fonte di tali materiali sarà il dente di leone. Il produttore di pneumatici ha istituito la Dandelion Rubber Industry Technology Innovation Strategic Alliance nel 2015, collaborando con più di 20 università, istituti di ricerca e aziende di gomma.

L’alleanza è, afferma Linglong, la terza organizzazione con al centro la gomma di tarassaco al mondo dopo PENRA negli Stati Uniti e EU-PEARL nell’Unione europea. Ha stabilito molti acri di basi di piantagione in un certo numero di località, tra cui Xinjiang, Mongolia, Heilongjiang, Shandong, Hainan, Gansu.

L’organizzazione ha costruito un “dispositivo di estrazione con solvente a livello di tonnellata” a Pechino, producendo con successo pneumatici concept contenenti gomma di tarassaco. Il piano preliminare è di piantare 667 ettari prima del 2025, per avere un livello di prodotto con valore commerciale prima del 2030 e per formare uno sviluppo sano e sostenibile della filiera dell’industria della gomma del tarassaco.

Linglong considera la sua esplorazione e sviluppo della gomma del dente di leone “significativa per proteggere le foreste pluviali tropicali e la biodiversità, espandere i canali di approvvigionamento della gomma naturale e ridurre i costi di produzione e le emissioni di carbonio”.

Prevede inoltre che le “eccellenti caratteristiche di coltivazione” delle piante di gomma del tarassaco miglioreranno anche le centinaia di migliaia di acri di terreno desertificato salino-alcalino nel nord della Cina, con notevoli benefici ecologici.