E’ mancato Peter Szarafinski, da anni portavoce stampa Liqui Moly
Poco prima di Natale, la notizia della morte improvvisa di Peter Szarafinski, 47 anni, responsabile delle pubbliche relazioni estere, ha sconvolto i dipendenti della Liqui Moly.
“Una notizia terribile che ci è giunta poco prima della vigilia di Natale. Incredibile e una grande perdita di un collega stimato e molto apprezzato”, afferma l’amministratore delegato Günter Hiermaier.
All’inizio del 2010, l’ex giornalista aveva assunto la nuova posizione di responsabile delle pubbliche relazioni internazionali presso la sede centrale di Liqui Moly, a Ulm. “Negli ultimi 13 anni il Dott. Peter Szarafinski ha svolto un ottimo lavoro di sviluppo delle relazioni pubbliche nei nostri mercati esteri”, ha affermato Günter Hiermaier. “Con le sue conoscenze, la sua diligenza e la sua elevata etica di lavoro, ha svolto un ruolo decisivo nell’impatto positivo della nostra azienda. La sua morte improvvisa è una grande perdita anche perché è stato un collega molto simpatico e apprezzato”.
Dopo il diploma di scuola superiore a Füssen, Peter Szarafinski ha lavorato come apprendista redattore presso l’Allgäuer Zeitung prima di scegliere di studiare giornalismo e storia presso l’Università cattolica di Eichstätt-Ingolstadt.
Successivamente ha iniziato a lavorare nel settore della comunicazione del Gruppo Beiersdorf. Parallelamente al suo lavoro in Liqui Moly, ha conseguito il dottorato con il libro storiografico “Rüstung und politisches System” (Armamenti e sistema politico).
Oltre al suo interesse per la storia, è stato un appassionato di vela e parapendio. Nel 2016 ha volato dall’Algovia a Capo Nord e ritorno con un compagno dell’aeroclub di Füssen.
Günter Hiermaier: “I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia e alla sua compagna”.
La redazione porge le condoglianze a famiglia e azienda.