OTR

Sailun – Maxam: abbiamo progetti ambiziosi sul mercato italiano

Sailun con i pneumatici Maxam non poteva mancare all’appuntamento di bauma, la più grande fiera in Europa per il settore delle costruzioni, sia per incontrare i produttori di mezzi, che per portare avanti quelli che Stephan Cimbal, direttore marketing della filiale europea, definisce “progetti ambiziosi”.

“Abbiamo l’approccio giusto e l’attitudine a risolvere i problemi e fornire soluzioni di business ai nostri clienti e potenziali clienti. Per questo abbiamo esposto alla fiera di Monaco, portando nello stand anche una bellissima roulotte Airstream con la carrozzeria in alluminio arrotondato e lucido, a marchio Maxam, che è stata utilizzata come punto d’incontro”, dice il manager.

Cosa intendete per soluzioni?

Prima di tutto e alla base di tutto, offriamo una gamma completa, dai piccoli pneumatici per carrelli elevatori ai giganti da 63 pollici, per ogni tipo di applicazione OTR, incluse agricoltura, costruzioni e miniera. I nostri prezzi sono competitivi, ma la qualità è premium, quindi, rappresentiamo una soluzione per le sfide che i clienti stanno affrontando in questi giorni: l’aumento dei prezzi dell’energia, ma anche necessità di essere sempre più efficienti e sostenibili. Grazie alla nuova tecnologia, infatti, le gomme diventano più sostenibili, ma senza compromessi sulla sicurezza e la durata di vita. In breve, offriamo di più e costiamo di meno, direi un pacchetto piuttosto interessante.

In cosa consiste la nuova tecnologia EcoPoint3?

Sostanzialmente si tratta di una nuova tecnologia di miscelazione della mescola, che in Cina chiamiamo “oro liquido”, perché il mixing tra gomma e filler avviene con un processo innovativo in fase liquida, che consente una dispersione dell’1%. Il risultato è una mescola più morbida e affidabile, ottenuta con un processo che risparmia energia e produce pneumatici di qualità premium e senza compromessi su tutti i requisiti necessari, nonostante il prezzo di fascia bassa.

EcoPoint3 è una tecnologia proprietaria del Gruppo Sailun, che è stata presentata per la prima volta alla fiera dei pneumatici di Colonia, lo scorso maggio.

Come hanno accolto la nuova tecnologia i clienti?

Tutti coloro che l’hanno provata si sono resi conto che EcoPoint3 è davvero un ‘game changer’, qualcosa che cambia le carte in tavola nel settore, perché la sostenibilità è un argomento sempre più importante e con questa innovazione diamo una risposta efficace e senza compromessi.

Avete sofferto in modo particolare per la situazione socioeconomica di quest’anno?

Il costo dei noli è stato un problema serio, ma adesso la situazione è meno tesa. D’altra parte, tutte queste difficoltà, dalla logistica alle materie prime, sono state comuni a tutti i player e hanno reso il business più complicato per tutti, chi più, chi meno. Per fortuna, il mercato OTR è forte ed è meno sensibile alle variazioni dei prezzi rispetto ad altri segmenti.

Che progetti avete sul mercato italiano?

Il mercato italiano per noi è importantissimo, uno dei più importanti in Europa, e abbiamo dei piani di crescita davvero ambiziosi per i prossimi anni, perché vogliamo arrivare ad un livello significativamente più alto. In Italia, che – lo ribadisco – per noi è uno dei mercati chiave, lavoriamo molto bene con un paio di distributori, che sono molto dinamici, ma abbiamo anche iniziato a investire su del personale nostro. Da poco abbiamo infatti assunto Gaetano Mellia, con il ruolo di country manager per Italia, Ungheria, Slovenia e Croazia. Questo è il primo step, ma abbiamo intenzione di crescere ulteriormente ed espandere il business e, per questo, è necessario ‘regionalizzare’ le attività e la struttura, per cui non escludo che a breve ci possa essere anche un marketing manager dedicato.

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