Il porto di Göteborg e il porto di Rotterdam danno il via all’iniziativa Green Corridor per la navigazione sostenibile
Il porto di Göteborg e il porto di Rotterdam hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per la realizzazione di un Green Corridor a sostegno del trasporto marittimo sostenibile tra i due porti. Il MoU – firmato alla presenza delle loro maestà il re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia di Svezia e il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi – rafforzeranno ulteriormente la cooperazione portuale in corso sulla decarbonizzazione e la digitalizzazione.
Nell’ambito dell’iniziativa Green Corridor, i porti stabiliranno un quadro comune di cooperazione per stimolare l’uso di nuovi combustibili alternativi necessari per raggiungere la piena decarbonizzazione marittima e contribuire in modo sostanziale agli obiettivi dell’accordo di Parigi.
L’iniziativa Green Corridor è supportata anche dalla Dichiarazione di Clydebank firmata da Svezia e Paesi Bassi alla COP26, in cui si afferma che i paesi promuoveranno la transizione climatica del settore marittimo sostenendo e incoraggiando i corridoi marittimi verdi.
Le parti intendono collegare il Green Corridor tra Göteborg e Rotterdam a una rete più ampia di corridoi di acque profonde, inclusa la European Green Corridors Network lanciata nel marzo di quest’anno dal Mærsk Mc-Kinney Møller Center for Zero-Carbon Shipping, per il quale il Il porto di Göteborg è recentemente diventato ambasciatore della missione. Rotterdam ha recentemente lanciato anche una iniziativa Green Corridor con la Maritime & Port Authority di Singapore.
Entrambi i porti sono già attivamente coinvolti nello sviluppo di combustibili più sostenibili per il trasporto marittimo. Il porto di Göteborg facilita il bunkeraggio del metanolo per i traghetti RoPax su scala ridotta dal 2015 e all’inizio dell’anno ha pubblicato regolamenti operativi generali sul metanolo per il bunkeraggio da nave a nave su scala più ampia. Il porto di Rotterdam ha lanciato la prima operazione di bunkeraggio di metanolo da chiatta a nave nel maggio 2021.
Il protocollo d’intesa è stato firmato giovedì a Göteborg durante una visita di Stato olandese in Svezia, alla presenza delle loro maestà il re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia di Svezia e il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima dei Paesi Bassi.
La visita di Stato si è svolta parallelamente al vertice chainPORTS a Göteborg, dove i porti, insieme ad altri otto grandi porti di tutto il mondo, hanno discusso anche di come possono contribuire ad accelerare la disponibilità di idrogeno verde in Europa per decarbonizzare l’industria e i trasporti, e come per sviluppare ulteriormente e collegare le rispettive agende di digitalizzazione.
Elvir Dzanic, CEO dell’Autorità portuale di Göteborg: “Come uno dei porti più sostenibili del mondo da molti anni, siamo felici di condividere e diffondere la nostra esperienza, oltre a fare passi avanti e unire le forze con altri porti mondiali come il porto di Rotterdam. Adempiere agli impegni della Dichiarazione di Clydebank dalla COP26 attraverso corridoi verdi, ora possiamo presentare un percorso più distinto verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo”.
Allard Castelein, CEO del porto di Rotterdam: “Questa iniziativa del Green Corridor fa parte dei nostri sforzi in corso per riunire le parti attraverso la catena di approvvigionamento per contribuire a realizzare spedizioni più sostenibili a sostegno dell’accordo di Parigi. Siamo molto lieti di espandere ulteriormente la nostra cooperazione in corso con Göteborg sulla sostenibilità in questo modo e non vediamo l’ora di coinvolgere più parti”.