Scania: grandi novità all’IAA
Scania scende in campo all’IAA con grandi novità legate ai prodotti e ai servizi. L’azienda ritorna all’IAA per la prima volta dal 2018 scendendo in campo massivamente con un’ampia gamma di soluzioni di trasporto sostenibili.
In tre aree diverse sono esposti quattordici veicoli per svariate applicazioni che, insieme a servizi su misura, rappresentano le soluzioni Scania per i clienti che intendono ridurre la loro impronta carbonica, ottenendo anche la migliore economia operativa totale.
Scania affronta la crisi climatica proponendo soluzioni basate sull’efficienza dei consumi, sull’elettrificazione e sui servizi digitali come il nuovo portale “My Scania”.
“All’IAA, il team Scania dimostra che il livello di ambizione è al massimo grado quando si tratta di creare soluzioni di trasporto sostenibili per l’intero ecosistema”, afferma Stefano Fedel, Executive Vice President and Head of Sales and Marketing di Scania. “La passione nell’assicurare un valore aggiunto ai nostri clienti ci guida nell’implementazione di soluzioni all’avanguardia prive di combustibili fossili, basate sulla modularità e sulla digitalizzazione e adatte alla trasformazione che il nostro settore sta vivendo”.
I veicoli Scania in esposizione testimoniano come l’approccio del Grifone sia orientato a fornire soluzioni complete, provviste di servizi combinati. Le soluzioni, costruite per rispondere alle esigenze del cliente e della sua operatività, sono integrate dai servizi connessi, decisivi per massimizzare la redditività:
“Il nostro settore è entrato in un’era in cui il successo o la sconfitta sono strettamente legati al tipo di servizi data-driven che noi e i nostri partner di fiducia offriamo“, afferma Fedel. “Utilizzando i dati, tutto, dai finanziamenti alle assicurazioni, dalle sostituzioni preventive ai servizi per i conducenti, possono essere adattati alle esigenze di ciascun cliente. Stiamo sfruttando tutte le opportunità che la digitalizzazione e l’elettrificazione offrono ai nostri clienti”.
Vista l’importanza dell’ottimizzazione dell’operatività in questo momento storico, la parte centrale dello stand Scania è dedicata ai servizi digitali e le soluzioni di ricarica di Scania. Due nuovi servizi fanno il loro debutto allo IAA: My Scania e l’applicazione Scania Driver.
Scania sostiene che non esiste un’unica soluzione alla lotta al cambiamento climatico, infatti, oltre all’elettrificazione dei veicoli, anche i carburanti privi di combustibili fossili come il biometano e il biodiesel svolgono un ruolo importante per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.
“Sulla base del nostro approccio modulare, continuiamo ad aggiungere varietà e opportunità al portafoglio per tutti i tipi di clienti”, afferma Fedel. “Il viaggio in questo decennio è affascinante, poiché presenta più opportunità – e più incertezze – che mai. Navigare in acque inesplorate è impegnativo per tutti i soggetti coinvolti. È nostro dovere, in qualità di produttori leader nel settore, offrire soluzioni appropriate e sostenere i nostri clienti guidandoli nel miglior modo possibile anche attraverso nuove partnership”.
All’IAA di quest’anno, Scania ha allestito uno studio presso il proprio stand dove ospiti ed esperti Scania si confronteranno su argomenti di grande rilevanza come l’elettrificazione, i trasporti senza combustibili fossili e le soluzioni sostenibili. L’obiettivo è quello di trasmettere online i contenuti più rilevanti della IAA per il pubblico che non potrà partecipare alla fiera.
I veicoli esposti da Scania alla IAA
Scania ha in totale quattordici veicoli esposti allo IAA, sia all’interno che all’esterno.
I rappresentati della gamma e-mobility esposti al coperto sono quattro: il nuovo trattore BEV per applicazioni regionali; un autobus BEV e due autocarri BEV per applicazioni urbane. L’ampia gamma di veicoli presenti all’IAA testimonia la varietà del portafoglio di Scania. Infatti, sono presenti anche: otto autocarri con motori a combustione interna, di cui due V8; tre veicoli dotati della catena cinematica Scania Super e un mezzo alimentato a biometano.
Nell’arena esterna di 800 metri quadri, Scania ha in esposizione cinque veicoli. Tra questi: un BEV ribaltabile per le applicazioni urbane con le ben note caratteristiche dell’XT, quali robustezza e affidabilità; un XT con un motore V8; uno Scania V8 per il trasporto pesante e un pullman Irizar. Infine, altri tre veicoli Scania sono disponibili nell’area di test and drive dell’IAA: un Super, un BEV scarrabile e un ibrido.
Esordisce all’IAA 2022 il trattore elettrico per le applicazioni regionali
Il recente lancio online a giugno 2022 dei nuovi autocarri elettrici Scania, ha suscitato molto interesse tra i potenziali clienti. Proponendo cabine R e S con due potenze e un ampio range di passi, sia per trattori stradali che per autotelai, il panorama delle soluzioni elettriche di Scania si è ampliato notevolmente. I due diversi livelli di potenza sono disponibili con batterie da 624 kWh di energia installata: una combinazione da 40 tonnellate ha un’autonomia fino a 350 km. Queste sono le premesse per una varietà di applicazioni regionali.
“L’ampliamento della gamma e-mobility a giugno 2022 rappresenta una pietra miliare per noi e per i nostri partner”, afferma Fredrik Allard, Senior Vice President and Head of Electrification di Scania. “Ora siamo in grado di offrire soluzioni per una vasta varietà di clienti e applicazioni e accelerare la trasformazione verso un sistema dei trasporti più sostenibile, forti di una tecnologia matura e disponibile”.
Per un trasporto sempre più sostenibile, sia in termini ambientali che economici, Scania punta sulla digitalizzazione, proponendo servizi per la connettività dei veicoli basati sull’analisi di dati operativi. Oltre a questi, servizi di ricarica, di finanziamento, di assicurazione e manutenzione su misura, contribuiscono a rendere i nuovi autocarri elettrici di Scania soluzioni complete, provviste di tutte le caratteristiche fondamentali del Grifone, quali modularità e ottima economia operativa totale.
“Riteniamo che l’ampliamento delle proposte e-mobility di Scania servirà da trampolino di lancio alla transizione per tutti i tipi di clienti e abbraccerà aspetti importanti come il ruolo delle partnership e gli obiettivi di emissioni zero”, afferma Allard. “I clienti che ambiscono a essere pionieri hanno ora le risposte alle loro esigenze grazie all’ampio portafoglio di soluzioni Scania”.
I nuovi autocarri elettrici Scania sono disponibili sia come autotelaio che come trattori stradali. L’autonomia prevista varia in base al carico utile, alla configurazione e alla topografia: un trattore stradale 4×2 con sei batterie, abbinato ad un semirimorchio, con una massa totale a terra di 40 tonnellate può percorrere fino a 350 km tra ogni ricarica, sulla base di una velocità media di 80 km/h in autostrada. Una combinazione “nordica” da 64 tonnellate può attestarsi attorno ai 250 chilometri di autonomia nelle stesse condizioni.
Autocarri che percorrono tratte fisse possono beneficiare di una ricarica pianificata presso il loro deposito e/o a destinazione. Una ricarica pubblica lungo il tragitto, ad esempio, durante i 45 minuti di riposo obbligatori del conducente, aiuterà a garantire maggiore flessibilità, consentendo ad esempio ad un ribaltabile di lavorare liberamente durante il giorno nelle aree metropolitane (se i 350 km di autonomia con cui probabilmente inizia la giornata non sono sufficienti).
“Per permettere ai nostri clienti di avvicinarsi all’elettrico in maniera graduale, abbiamo in portafoglio una soluzione ibrida dalla versatilità impareggiabile. Con l’aggiunta di due nuovi autocarri elettrici, siamo in grado di offrire soluzioni attraenti, comprese di servizi: da veicoli per la distribuzione urbana da 16 tonnellate fino al trasporto regionale e ai trasporto di legname da 64 tonnellate. Tutte soluzioni dal grande potenziale per quei clienti che puntano a zero emissioni locali e bassi costi di gestione”, afferma Allard.
Le configurazioni disponibili sono trattori stradali 4×2 e autotelai 6×2*4. Un trattore 4×2 con sei batterie ha un passo di 4.150 mm e beneficia della deroga europea che consente di circolare oltre la lunghezza massima di 16,5 metri. Con una massa totale a terra di 64 tonnellate, tipica combinazione “nordica”, l’autotelaio può essere specificato con configurazione 6×2.
La potenza di ricarica è fino a 375 kW: in un’ora di ricarica è possibile aggiungere da 270 a 300 km di autonomia. Il livello di potenza in continuo per uno Scania 40 R o S è di 400 kW (equivalenti a 560 CV) mentre uno Scania 45 R o S dispone di 450 kW (circa 610 CV). I veicoli possono già essere ordinati e la produzione inizierà nel quarto trimestre del 2023.
“Vediamo un crescente interesse da parte dei clienti che vogliono affrontare le sfide globali della CO2“, afferma Allard. “Scania è un partner ideale poiché offre una solida eredità in termini di sostenibilità e di soluzioni complete. Con il progresso che rileviamo per quanto riguarda lo sviluppo di un’infrastruttura di ricarica, mi aspetto ancora più interesse negli anni a venire. È in corso un’importante transizione verso un trasporto su strada privo di combustibili fossili”.
Nel proprio stand, Scania espone un prototipo di Megawatt Charging System fornito da CharIN. Lo standard MCS ha lo scopo di offrire una ricarica ad alta potenza con 1 MW o più. Ciò consentirebbe la ricarica entro i 45 minuti di pausa obbligatoria per i conducenti. Lo standard per un tale sistema di ricarica non è stato ancora completamente deciso. Tra le ambizioni c’è l’introduzione di una singola spina con elevati standard di sicurezza e lo sviluppo di un’interfaccia che dovrebbe poter essere automatizzata con l’aiuto di una posizione standardizzata sul veicolo per consentire la comunicazione V2X bidirezionale (da veicolo a rete, ecc.).
La disponibilità delle soluzioni di ricarica CCS (lo standard odierno) e MCS è fondamentale per i clienti europei che vogliono iniziare a investire in autocarri elettrici su ampia scala. In questo contesto di sviluppo dell’infrastruttura di ricarica, Traton ha costituito una joint venture europea con il Gruppo Volvo e Daimler Truck per la costruzione di una rete pubblica di 1700 punti di ricarica dedicati a veicoli pesanti.
Due nuovi motori per veicoli alimentati a biometano
Nell’ottica di miglioramento continuo, Scania amplia la sua offerta di soluzioni alimentate a biometano con due nuove potenze. Dopo l’introduzione a inizio anno di nuove configurazioni dei serbatoi, ora Scania propone due nuovi motori 13 litri da 420 e 460 CV per rispondere alla sempre crescente domanda del mercato europeo di potenza e di mezzi alimentati a biometano.
Con l’introduzione di due nuovi motori 13 litri da 420 e 460 CV, Scania dimostra il suo impegno sia nella decarbonizzazione dei trasporti ma anche nello sviluppo di soluzioni alimentate a carburanti da fonti rinnovabili. Infatti, il biometano offre un contributo fondamentale per la decarbonizzazione perché riduce la CO2 fino al 90% (well-to-wheel). Oggi, il crescente interesse verso il biometano e la sua produzione locale è stimolato dall’ambizione di abbandonare l’utilizzo di combustibili fossili, rendendo il trasporto su strada più sostenibile.Le nuove potenze e le nuove configurazioni dei serbatoi proposte da Scania permettono di ottenere maggiore versatilità dell’offerta e un’autonomia superiore (sia per il BioCNG che per il BioLNG).
“Le combinazioni trattore-rimorchio per applicazioni a lungo raggio con massa complessiva di 40 tonnellate hanno ora un’autonomia fino a 1400 km nella soluzione LNG”, afferma Stefan Dorski, Senior Vice President and Head of Scania Trucks. “Poiché anche le stazioni di rifornimento disponibili sono in rapida espansione, i mezzi alimentati a biometano sono diventati un’alternativa davvero interessante per i clienti che vogliono eliminare gradualmente l’uso di combustibili fossili e ridurre la loro impronta carbonica”.
Questa tipologia di veicoli rappresenta per Scania un’importante pietra miliare per il raggiungimento degli obiettivi definiti dall’adesione all’iniziativa “Science Based Targets”, in cui il Grifone si impegna a ridurre del 20% le emissioni di CO2 dei propri prodotti in esercizio nel periodo compreso tra il 2015 e il 2025.
Secondo Scania, è necessario utilizzare tutte le soluzioni e le tecnologie disponibili per raggiungere i propri obiettivi di riduzione delle emissioni e quelli stabiliti dall’Accordo di Parigi.
I nuovi motori si basano sul rinomato motore 13 litri Scania. Aumentando i livelli di potenza e predisponendo già i motori per i futuri requisiti di legge, Scania ambisce a raggiungere una quota di mercato ancora maggiore nei mezzi alimentati a biometano, puntando sulla sostenibilità:
“I nostri clienti riconoscono il potenziale del biometano”, afferma Dorski. “La versatilità che queste soluzioni offrono, la loro economia operativa totale e l’ampia gamma Scania, sono molto apprezzate. Inoltre, i mercati in cui il biometano era marginale oggi si rendendo conto di quanto sia diventato interessante. Tutto ciò è possibile senza rinunciare a nulla in termini di guidabilità, versatilità o comfort del conducente”.
Un obiettivo importante per gli ingegneri Scania è stato quello di garantire la migliore guidabilità possibile, prendendo i motori diesel Super di Scania come punto di riferimento per le prestazioni e le caratteristiche. In un confronto diretto con un motore diesel dello stesso livello di potenza, la differenza più evidente per un profano sarebbe probabilmente la maggiore silenziosità del motore a biometano.
I nuovi motori da 13 litri sono abbinati ai più recenti cambi Opticruise (G25). Ciò significa che l’autista può contare su un cambio di marcia fluido e rapido, comfort, con un’erogazione di coppia continua e un’esperienza di guida unica. La coppia massima dei nuovi motori a biometano (vedi grafico sotto) è molto vicina a quella offerta dei fratelli diesel e, proprio come questi ultimi, i motori a biometano offrono notevoli riduzioni di consumo carburante. Gli ordini per i nuovi motori potranno essere effettuati a partire dal terzo trimestre del 2023.
Scania come fornitore di servizi che possano ottimizzare e favorire il business del cliente
Grazie all’impegno di Scania nella digitalizzazione dell’operatività, negli anni sono stati connessi più di 600.000 autocarri, autobus, motori. Grazie ad una quantità quasi illimitata di preziosi dati operativi, alle conoscenze e all’esperienza di Scania, sono state costruite soluzioni innovative come Scania ProCare per il monitoraggio continuo del veicolo e l’eventuale sostituzione preventiva dei componenti, onde evitare un fermo macchina al cliente. Scania lancia diversi nuovi servizi digitali per semplificare il lavoro di trasportatori e autisti.
Negli ultimi decenni Scania è stata protagonista della rapida crescita della tecnologia di connessione dei veicoli. L’evoluzione dei servizi digitali è stata ulteriormente accelerata dallo sviluppo di soluzioni elettrificate e dalle nuove esigenze dei clienti.
My Scania: un unico punto di accesso
“Abbiamo riunito tutti i nostri servizi attuali e futuri in un unico strumento, My Scania, al fine di offrire ai nostri clienti un’esperienza digitale avanzata e funzionale”, afferma Emil Jungnelius, Product Manager Scania Services.
My Scania, oltre ad includere i servizi di gestione della flotta, comprende anche altre funzioni come i servizi “tachigrafo Scania” e l’accesso al planning dei propri veicoli, condiviso con le officine. I servizi offerti da Scania ed eventuali servizi di partner, sviluppati localmente insieme al cliente, potranno essere aggiunti al portale My Scania. In questo modo, si otterrà un unico punto di accesso ai dati di tutta la flotta.
Lo strumento è già disponibile per tutti i clienti Scania che dispongono di veicoli connessi.
“In questi ultimi anni abbiamo rilevato una maggiore maturità digitale e una crescente domanda di servizi digitali”, afferma Jungnelius. “Scania ha quindi risposto alle necessità dei clienti proponendo servizi con un enorme potenziale per tutti i soggetti coinvolti”.
La nuova app Scania Driver rende il lavoro quotidiano più semplice ed efficiente
Scania introduce un’app dedicata agli autisti per supportarli nelle loro attività quotidiane, rispondendo così in modo mirato alle esigenze sul campo.
“Abbiamo sviluppato l’app sulla base di quanto abbiamo appreso dai numerosi feedback degli autisti”, afferma Jungnelius. “L’app consente di accedere a tutte le informazioni necessarie sui veicoli, di vedere le sessioni di manutenzione prenotate e di ricevere assistenza per calcolare il tempo di guida rimanente. Il nostro obiettivo è quello di rendere l’operatività degli autisti più facile e gestibile, indipendentemente dalla tipologia del mezzo che stanno guidando, diesel o elettrico”.
Con il collegamento tra il portale My Scania e l’app Scania Driver, anche l’interazione all’interno delle aziende diventerà più semplice ed efficiente. Posizionamento, controlli prima della guida, tempo di guida rimanente e altre attività quotidiane possono essere gestite senza sforzo grazie alle soluzioni Scania.
Il pacchetto BEV Control: nuove soluzioni per soddisfare nuove esigenze
L’introduzione di autocarri elettrici a batteria ha portato alla nascita di nuovi servizi di gestione della flotta, come il pacchetto BEV Control.
“Grazie a questo pacchetto sono visibili tutti i dati relativi alle prestazioni, come il consumo energetico, la distanza percorsa, l’autonomia e gli avvisi sullo stato di carica”, afferma Jungnelius. “I servizi di geolocalizzazione della flotta diventano ancora più cruciali con i veicoli elettrici perché l’autonomia e le possibilità di ricarica sono fattori fondamentali per il compimento della missione di trasporto”.
La posizione di ogni mezzo è rappresentata su mappe, dove tutti i veicoli possono essere visualizzati allo stesso modo. Con questo pacchetto, dunque, le prestazioni dei veicoli sono facili da monitorare, in virtù dello storico sulle prestazioni disponibile nel portale My Scania e del supporto costante nella gestione dell’autonomia residua del veicolo.
“Il pacchetto BEV Control è un supporto ideale per tutti quei clienti che muovono i primi passi verso soluzioni di trasporto elettrificate”, afferma Jungnelius. “Grazie all’andamento e alle performance delle flotte disponibili in My Scania e potendo contare sul continuo supporto e sulla consulenza del Grifone, i clienti potranno perseguire i loro obiettivi di riduzione di CO2 in serenità”.
“Come non mai, gli strumenti digitali stanno diventando fondamentali nel settore dei trasporti”, afferma Jungnelius. “Questo fenomeno è frutto sia di una maggiore concorrenza, sia di una maggiore maturità digitale. Sono convinto che i futuri operatori e trasportatori di successo saranno coloro che sapranno sfruttare al meglio le opportunità che la digitalizzazione offre”.