Formula 1: annullato il GP di Russia
Anche se ANO Rosgonki, l’ente organizzatore del Gran Premio di Russia, ha pagato “più che bene” per portare la Formula 1 all’Autodromo di Sochi, Stefano Domenicali sostiene la decisione di annullare l’evento di quest’anno e di cancellarlo dai futuri calendari di F1. Parlando infatti con la rivista tedesca Sport Bild, l’amministratore delegato della Formula 1 ha dichiarato che, mentre in genere aderisce al motto “mai dire mai“, in questo caso promette e assicura che “non c’è spazio per trattative” per quanto riguarda il GP di Russia: “il Gran Premio non ci sarà più”.

Notando le molte “voci critiche” che desiderano che la Formula 1 assuma la stessa posizione anche con le gare che si svolgono in località come il Qatar o l’Arabia Saudita, Domenicali sottolinea che non sta vendendo l’anima del campionato. Sebbene ammetta che “il denaro è importante per tutti, anche per noi”, l’amministratore delegato sostiene che “se guardassimo solo il conto in banca, il calendario delle gare sarebbe sicuramente diverso”.
Rispondendo ai commenti di Domenicali, Alexey Vasilievich Titov, amministratore delegato di ANO Rosgonki, ha dichiarato che attualmente lo sport è “altamente politicizzato” e ritiene che le parole dell’amministratore delegato della Formula 1 non abbiano “nulla a che fare con il vero spirito dello sport“. Titov afferma inoltre che l’organizzazione russa attende la restituzione dei soldi che ha pagato finora per l’evento di quest’anno: “ci aspettiamo un rimborso, indipendentemente dall’attuale posizione della direzione della Formula 1 in relazione allo svolgimento di gare nella Federazione Russa”.
Il GP di Russia doveva essere il 17° round del calendario delle gare di Formula 1 2022 e si sarebbe dovuto svolgere tra il 23 e il 25 settembre 2022.