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Reifen Göggel: si spegne l’incendio, si accendono le polemiche

Fin dalle prime notizie diffuse sul grande incendio che è scoppiato nei magazzini del grossista tedesco Reifen Göggel si era ipotizzato che la causa fosse da attribuirsi ai fuochi d’artificio messi in scena in occasione della celebrazione del matrimonio del proprietario dell’azienda nell’azienda stessa. Le indagini ora sono in corso e gli investigatori verificheranno la veridicità di questa ipotesi. Ci vorrà tuttavia un po’ di tempo per avere dei risultati attendibili sulle cause del rogo, addirittura, la stampa locale parla di “settimane“.

Nel frattempo, la città di Gammertingen, dove ha sede il grossista Reifen Göggel, sta raccogliendo numerose critiche, perché il sindaco Holger Jerg ha rilasciato un’intervista all’agenzia di stampa regionale 7Aktuell disponibile sui siti web del Reutlingen Generalanzeiger, dove afferma, da un lato, che i fuochi d’artificio erano stati approvati e, dall’altro lato, che il comune, pochi giorni prima dell’incendio, aveva annunciato nei suoi siti web che “fumare e accendere fuochi” era “severamente vietato“. Questo annuncio sarebbe poi sparito dalla Homepage il giorno successivo all’incendio.

Secondo il giornale locale Schwarzwälder Boten, potrebbe essere che i responsabili della città abbiano dimenticato di vietare i fuochi d’artificio, in considerazione del caldo e della siccità dei giorni cin cui è avvenuto. Tuttavia la polizia si è fatta consegnare vari documenti dal municipio di Gammertingen per lo svolgimento delle indagini.

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