Il test Motorrad sulle gomme per moto sportive
I motociclisti non possono davvero sbagliare quando si tratta delle gomme per la loro moto sportiva, se optano per uno dei sei marchi premium Bridgestone, Continental, Dunlop, Metzeler, Michelin e Pirelli. Ciò è dimostrato anche dal test che ha pubblicato qualche settimana fa la rivista tedesca Motorrad, in cui tutti i candidati dei brand citati hanno ottenuto la valutazione “buono” o addirittura “molto buono“.
I colleghi di Motorpresse Stuttgart, che hanno testato sei accoppiamenti di pneumatici delle dimensioni 120/70 ZR17 all’anteriore e 190/55 ZR17 al posteriore testati sulla Yamaha YZF-R1, scelgono un vincitore assoluto, il Pirelli Diablo Rosso IV, che ha mostrato le prestazioni più convincenti in tutte le discipline di prova – cioè su strada di campagna, in pista, sul bagnato e in termini di usura. Tuttavia, la redazione segnala anche gli altri pneumatici, per i risultati ottenuti in una o due prove, tanto che, pur segnalando il vincitore, afferma che “chi avesse esigenze particolari, può fare riferimento ai consigli di acquisto nelle singole discipline”.
A vincere il test, con un totale di 361 su 400 punti possibili e i giudizio molto buono, è dunque il Pirelli Diablo Rosso IV, che è stato anche segnalato come miglior acquisto per l’uso in pista e ha ottenuto una raccomandazione in termini di usura. Secondo Motorrad, il pneumatico del marchio italiano ha spazzato via tutte le preoccupazioni che può suscitare “un pneumatico progettato per un uso super-sportivo, come ad esempio i giorni di pioggia“.
Seguono a breve distanza, al secondo e terzo posto, anch’essi molto buoni, il Michelin Power 5 (358 punti) e il Metzeler Sportec M9 RR (354 punti). Il modello Michelin viene menzionato tre volte nei consigli d’acquisto, ma non per l’utilizzo in pista, che “non è il suo forte“, ma per i viaggi su strada. Il modello Metzeler viene definito un “grande compromesso tra vita quotidiana e sportività”, ma criticato per un’usura relativamente elevata della ruota posteriore.
Quarti a pari merito, con 350 punti, sono il Bridgestone Battlax Hypersport S22 e il Dunlop SportSmart Mk3, seguiti – e tutti tre con il giudizio buono- , dal Continental SportAttack 4.
Il pneumatico della Casa giapponese perde un po’ in chilometraggio e usura. Bene anche il profilo Dunlop, che, anche se non svetta in nessuna delle quattro prove, si è rivelato “molto robusto” nel test di usura su 2.000 chilometri. Il suo tallone d’Achille è l’asfalto bagnato. La gomma di Continental chiude la sestina, sempre con il giudizio “buono,, grazie ai 325 punti accumulati. La rivista lo definisce un “solido tuttofare, adatto a tutte le occasioni“, anche se ha evidenziato nel test un’usura che viene definita addirittura “disastrosa“, anche se vicina a quella dei modelli Bridgestone e Metzeler.