Sostituzione ruote: non si passa più per la Motorizzazione, il decreto e il commento di CNA
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 19 maggio 2022, che aggiorna l’allegato del decreto 8 gennaio 2021, per quanto riguarda l’aggiornamento della carta di circolazione per alcune modifiche costruttive e funzionali dei veicoli. Tra le modifiche per le quali “l’aggiornamento della carta di circolazione non è subordinato a visita e prova” ci sono anche le “installazioni di ruote previste dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 gennaio 2013, n. 20″.
“È con grande soddisfazione personale e di tutta la CNA, che confermo a tutti i colleghi Gommisti che il ciclo attuativo del Decreto Facilitazioni per il sistema ruota è finalmente concluso, come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana!”, così commenta sui social Giorgia Fortuni, Presidente regionale dei Gommisti associati a CNA Veneto.
L’abbiamo sentita al telefono: “Finalmente ce l’abbiamo fatta. Ci abbiamo messo un po’ di tempo, perché il decreto attuativo era atteso già a febbraio, ma alla fine ci siamo riusciti.”
Giorgia Fortuni, contitolare della padovana Moro’s Garage, dello svincolo dall’obbligo di passare per il collaudo in Motorizzazione Civile, per sostituire le ruote delle auto con modelli diversi rispetto alle misure delle case di produzione, purché omologati, ne ha fatto una battaglia personale, a tutela della professione di gommista. E questo nonostante lei e il marito Marco Moro, appassionati di restauri e preparazioni, del cambio ruote e omologazione ne avessero fatto un business per la loro officina.
Cosa cambia con il Decreto appena pubblicato?
La norma, fortemente voluta da CNA, prevede che sia direttamente l’officina autorizzata ad effettuare le pratiche. Una misura che, consentendo ai cittadini di rivolgersi all’officina di fiducia, ridurrà notevolmente i tempi e snellirà le procedure, creando anche nuove opportunità di lavoro per le imprese del settore. A Roma erano molto occupati con il tema delle revisioni, per cui mi sono fatta carico personalmente di questo problema e devo ringraziare moltissimo l’onorevole Roberto Caon, se oggi il decreto attuativo è realtà.
Cosa significa questo decreto per i suoi colleghi e per la figura professionale dei gommista?
Questo decreto rappresenta un importante riconoscimento per la nostra professione, perché, a livello tecnico, adesso abbiamo qualcosa in più da proporre, senza passare per il collaudo. Qualcosa che non è affatto banale. Siamo degli artigiani con un’elevata specializzazione e, se a volte veniamo considerati dei montatori di gomme, grazie a questo decreto è evidente che abbiamo delle competenze in più.
Oltre alla soddisfazione personale c’è però anche il business…
Assolutamente sì: con questo decreto, si apre un mercato di alta specializzazione per il gommista, perché fare questo lavoro prevede competenze tecniche specifiche.
Da un punto di vista pratico, come deve comportarsi il gommista che vuole cogliere questa opportunità?
Adesso alcuni colleghi dovranno innanzitutto mettersi in regola, formarsi e impegnarsi un po’ per imparare le procedure attuative, cosa che, in dettaglio, dovremo capire un po’ tutti, però, una volta chiarito l’aspetto tecnico, questa diventa un’opportunità di business e di professionalizzazione importante. Appena possibile, organizzeremo anche una serata CNA per spiegare ai colleghi come comportarsi.
Questo decreto rappresenta per me e per CNA una grande vittoria, perché è un passo avanti nell’impegno, mio personale, del settore e della confederazione, per far riconoscere le competenze tecniche altamente specializzate della professione del gommista.
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILI
DECRETO 19 maggio 2022
Aggiornamento dell’allegato A, parte 1, del decreto 8 gennaio 2021 recante innovazioni in materia di accertamento delle modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli e aggiornamento della carta di circolazione. (22A03707)
(GU n.146 del 24-6-2022)
Visto il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante «Nuovo codice della strada» e, in particolare, l’art. 78, comma 1, in materia di modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione;
Visto il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, e, in particolare, l’art. 1, comma 4-bis, che autorizza il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, con proprio decreto, a modificare l’allegato A al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 8 gennaio 2021, inserendo tra le modifiche ai veicoli per le quali l’aggiornamento della carta di circolazione non e’ subordinato a visita e prova ai sensi dell’art. 78, comma 1, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, anche quelle riguardanti i sistemi ruota previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 gennaio 2013, n. 20;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 8 gennaio 2021, recante «Innovazioni in materia di accertamento delle modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli e aggiornamento della carta di circolazione»;
Visto il decreto del direttore generale per la motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione 5 novembre 2021, recante «Adeguamento del decreto 8 gennaio 2021 recante innovazioni in materia di accertamento delle modifiche delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli e aggiornamento della carta di circolazione»;
Considerato che le modifiche ai veicoli per le quali l’aggiornamento della carta di circolazione non è subordinato a visita e prova sono disciplinate nell’allegato A del sopra citato decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 8 gennaio 2021;
Decreta:
Articolo unico
1. L’allegato «A», parte 1, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 8 gennaio 2021, e’ sostituito con il seguente: «Allegato A – parte 1 – (art. 1, comma 2). (Modifiche ai veicoli per le quali l’aggiornamento della carta di circolazione non e’ subordinato a visita e prova).
1. Sostituzione serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel;
2. Installazione o rimozione gancio di traino sui veicoli delle categorie internazionali M1 ed N1;
3. Installazione per sostituzione di attacco sferico montato sul timone di rimorchi di categoria internazionale O destinati ad essere trainati dai veicoli di categoria internazionale M1 e N1;
4. Installazione o rimozione dei doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni di guida; 5. Installazione o rimozione di adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili:
5.1 Pomello al volante;
5.2 Centralina comandi servizi;
5.3 Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria;
5.4 Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli, etc.);
5.5 Specchio retrovisore grandangolare interno;
5.6 Specchio retrovisore aggiuntivo esterno.
6. Installazione dei sistemi ruota previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 gennaio 2013, n. 20».
Roma, 19 maggio 2022 Il Ministro: Giovannini
Registrato alla Corte dei conti il 9 giugno 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministero della transizione ecologica, registrazione n. 1822