La classifica mondiale 2022 dei produttori di pneumatici
Con 23,319 miliardi di euro, si conferma Michelin il primo produttore mondiale di pneumatici, per fatturato, dopo il sorpasso ai danni di Bridgestone dell’anno scorso. Le due aziende rimangono tuttavia testa a testa, con meno di 300 milioni di euro di distanza a separarle. Il produttore giapponese ha infatti fatturato nel 2021 23,029 miliardi di euro.
Si fa invece sentire, nella nostra classifica annuale dei produttori in termini di vendite, con i valori convertiti in euro, l’impatto dell’acquisizione di Cooper la scorsa estate da parte di Goodyear, che torna al terzo posto, sorpassando Continental che scende al quarto, nonostante le vendite siano cresciute del 10%, sempre considerando esclusivamente il business dei pneumatici nel totale del fatturato. L’acquisizione di Cooper ha invece contribuito a portare il fatturato di Goodyear nel 2021 a 15,431 miliardi di euro, rispetto ai 10,040 dell’anno precedente.
Rimane al quinto posto Sumitomo Rubber Industries, l’azienda nota in Europa per il brand Falken, che cresce in termini di vendite rispetto al 2020, ma rimane ancora lontana più di 5 miliardi di euro da Continental, che la precede.
Recupera la sesta posizione Pirelli, che chiude l’anno con 5,331 miliardi di euro e riporta al settimo posto la coreana Hankook con i suoi 5,304 miliardi di fatturato. La distanza è minima e quindi la battaglia è ancora aperta per i risultati dell’anno in corso.
Yokohama è salda nell’ottava posizione con il bilancio 2021, che non considera però ancora l’impatto dell’acquisizione, per oltre 2 miliardi di euro, di Trelleborg Wheel System, che troviamo in 30° posizione con 982 milioni di euro di fatturato. Se idealmente sommassimo il fatturato delle due aziende, Yokohama balzerebbe al sesto posto, scalzando Pirelli e Hankook. Staremo a vedere cosa accadrà nella classifica del prossimo anno.
Il più grande produttore di pneumatici cinese è ancora ZC Rubber, stabile in nona posizione con vendite per 4,209 miliardi di euro, in forte crescita rispetto ai 3,508 dell’anno precedente. A seguirla, al decimo posto, c’è Maxxis con 3,220 miliardi di euro
Rimangono nella stessa posizione dell’anno prima Toyo Tires (11), Linglong (12) e Giti Tire (13), mentre guadagna un posto Apollo Tyres, che con una crescita delle vendite di circa mezzo miliardo di euro, sale di un gradino e si piazza in 14° posizione. Sale di una posizione anche Sailun (15°), con vendite pari a 2,5016 miliardi di euro, dando il via ad un’altra competizione testa a testa con Apollo Tyres, che con i suoi 2,5017 miliardi di fatturato, dista davvero di un soffio.
Chiudono la TOP20 MRF (16°), Kumho (17°), Nokian Tyres (18°), Titan (19°) e Nexen (20°).
Per quanto riguarda le posizioni successive ai primi 20 produttori, si segnalano due new entry: Prometeon, che con vendite pari a 1.110,6 milioni di euro, si piazza subito al 25° posto, e Jiangsu General Science and Technology al 31° posto con 591,5 milioni di euro.
La classifica è la seguente: 21. JK Tyre, 22. Double Coin, 23. Triangle, 24. CEAT, 25. Prometeon Tyre Group, 25. Kenda, 26. Prinx Chengshan, 27. BKT, 28. Advance Tyre (Guizhou Tyre), 29. Trelleborg Wheel System, 30. Aeolus, 31. Jiangsu General Science and Technology, 32. Double Star, 33. Brisa e 34. Nankang.
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