L’impatto delle sanzioni UE-Russia nel business di Nokian Tyres
L’Unione Europea ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia, che andranno ad impattare nel business di Nokian Tyres. Le sanzioni vietano infatti l’importazione di pneumatici dalla Russia in UE, bloccano l’esportazione di determinate materie prime dall’UE alla Russia e limitano i trasporti da e verso la Russia.
Le nuove sanzioni avranno un impatto significativo sulla capacità di Nokian Tyres di produrre pneumatici in Russia e sulla capacità di vendere pneumatici sia in Russia che nell’UE, in particolare nell’Europa centrale. Nel 2021, la Russia ha rappresentato circa il 20% delle vendite nette di Nokian Tyres e circa l’80% dei pneumatici per autovetture Nokian Tyres è stato prodotto in Russia. Delle materie prime per pneumatici prodotte in Russia, circa la metà proveniva dall’esterno della Russia. La disponibilità delle materie prime e la logistica avranno un impatto significativo sulla capacità dell’azienda di continuare la produzione in Russia.
Nokian Tyres sta pertanto accelerando i piani per investire in nuova capacità produttiva in Europa e continua ad aumentare la capacità negli stabilimenti di Nokia, in Finlandia, e di Dayton, negli Stati Uniti. “Secondo il nostro piano, – dice l’azienda – in futuro tutti i pneumatici venduti nei paesi nordici saranno prodotti a Nokia, in Finlandia, e tutti i pneumatici venduti in Nord America saranno prodotti a Dayton, negli Stati Uniti, e a Nokia, in Finlandia.”
Il business dei pneumatici pesanti (OTR) di Nokian Tyres non è invece influenzato dal divieto di importare pneumatici dalla Russia nell’UE, poiché vengono tutti prodotti in Finlandia. Le vendite e la distribuzione di pneumatici pesanti in Russia sono state interrotte già in precedenza. Nokian Tyres ribadisce inoltre di non avere mai venduto pneumatici all’esercito russo e che la Federazione Russa non è un suo cliente.
Secondo le sanzioni relative specificamente ai pneumatici:
1. È vietato acquistare, importare o trasferire, direttamente o indirettamente, merci che generano entrate significative per la Russia, consentendo in tal modo le sue azioni di destabilizzazione della situazione in Ucraina, come elencate nell’allegato XXI nell’Unione, se originarie della Russia o esportate dalla Russia.
2. È vietato:
a) fornire assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi relativi ai beni e alla tecnologia di cui al paragrafo 1 e alla fornitura, fabbricazione, manutenzione e utilizzo di tali beni e tecnologie, direttamente o indirettamente in relazione al divieto di cui al paragrafo 1.
(b) fornire finanziamenti o assistenza finanziaria in relazione ai beni e alla tecnologia di cui al paragrafo 1 per qualsiasi acquisto, importazione o trasferimento di tali beni e tecnologia, o per la fornitura di assistenza tecnica, servizi di intermediazione o altri servizi correlati, direttamente o indirettamente in relazione al divieto di cui al comma 1. 3. I divieti di cui ai commi 1 e 2 non si applicano all’esecuzione fino al 10 luglio 2022 dei contratti conclusi prima del 9 aprile 2022, o dei contratti accessori necessari all’esecuzione di tali contratti. (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, 8 aprile 2022)
Nokian Tyres afferma di non avere ulteriori informazioni da fornire sull’argomento, ma annuncerà qualsiasi impatto diretto materiale, se appropriato e in modo tempestivo.

