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Una sovvenzione per aiutare la ricerca sul guayule di Bridgestone

Il Joint Genome Institute del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha assegnato a Bridgestone Americas una borsa di studio per promuovere l’ottimizzazione del guayule, un arbusto del deserto resistente alla siccità, che potrebbe diventare una fonte locale di gomma naturale per la produzione di pneumatici. Bridgestone ha dedicato più di un decennio alla ricerca della gomma da guayule da utilizzare nei pneumatici.

“Il Guayule mostra un enorme potenziale per far progredire la biodiversità dell’approvvigionamento di gomma naturale e introdurre alternative alle colture esistenti in aree affamate d’acqua come il deserto sud-occidentale americano”, afferma William Niaura, direttore dei materiali sostenibili e dell’economia circolare, Bridgestone Americas. “Questa sovvenzione accelererà i nostri sforzi per creare un modello sostenibile per la coltivazione e la raccolta del guayule su larga scala, cosa che miriamo a raggiungere entro la fine del decennio”.

La borsa di ricerca del DOE Joint Genome Institute mira a sequenziare e mappare i geni di tre varietà di guayule per ottimizzare la resa della pianta. Bridgestone condurrà test sul campo presso i suoi centri di ricerca e allevamenti di guayule negli stati americani dell’Arizona, California, New Mexico e in Italia.

10 anni di ricerca sul guayule

Bridgestone ha lanciato la sua iniziativa di ricerca sul guayule nel 2012 quando ha aperto i battenti di un centro di ricerca e lavorazione del guayule a Mesa, in Arizona. Oggi l’azienda gestisce il centro di ricerca di Mesa, nonché una fattoria di guayule di 281 acri (114 ettari) a Eloy, a circa 60 miglia di distanza.

Bridgestone Americas ha investito oltre 100 milioni di dollari nei suoi sforzi per commercializzare il guayule, raggiungendo traguardi importanti come la produzione del primo pneumatico realizzato con gomma derivata dal guayule nel 2015 e la continua espansione del suo programma di allevamento molecolare del guayule.

Attualmente, Bridgestone sta ampliando il numero di agricoltori locali con cui lavora nell’Arizona centrale. Questi agricoltori stanno lavorando per convertire i loro terreni agricoli in guayule, poiché l’arbusto offre loro una soluzione alla crescente carenza d’acqua che in precedenza ha portato al fallimento dei raccolti nella regione.

Grazie a questa collaborazione con gli agricoltori locali, Bridgestone prevede di piantare 200 nuovi acri di guayule quest’anno. La conversione a colture a minor consumo idrico è il risultato diretto dell’accordo di Bridgestone con l’Environmental Defense Fund (EDF), una ONG attivamente coinvolta nelle soluzioni per la carenza d’acqua per il fiume Colorado, utilizzato per l’irrigazione nell’Arizona centrale.

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