L’organismo di concorrenza indiano perquisisce i locali di alcuni produttori di pneumatici
La borsa valori indiana BSE ha chiesto chiarimenti a tre produttori di pneumatici dopo che il media CNBC-TV18 ha riferito che la Competition Commission of India (CCI) aveva visitato i loro locali nell’ambito dell’indagine su presunte violazioni della concorrenza e cartelli.
I 3 produttori indiani sono Apollo Tyres Ltd., Ceat Ltd. e MRF Ltd. Secondo CNBC-TV18, i rappresentanti della CCI hanno condotto ricerche all’interno della sede centrale di Apollo Tyres a Gurugram, nella sede centrale di Ceat a Mumbai e in quella di MRF a Chennai. CCI ha anche cercato “rivenditori di spicco” dei tre produttori.
Commentando la presenza di funzionari della CCI presso i suoi locali il 30 marzo, Apollo Tyres ha dichiarato: “Stiamo collaborando pienamente con l’indagine dell’autorità di regolamentazione antitrust e abbiamo fornito tutti i dettagli richiesti”. Il produttore di pneumatici ha espresso la sua “ferma convinzione” che ha agito e continuerà ad agire “nel rispetto delle leggi sulla concorrenza”. La dichiarazione di Apollo all’ESB ha ribadito che “segue il più alto livello di pratiche di governance e opera nel rispetto nello spirito della legge.”
Il segretario di Ceat Limited, Vallari Gupte, afferma che il produttore di pneumatici sta “collaborando pienamente con le indagini”. Aggiunge che Ceat pratica i “più alti livelli di corporate governance” e ribadisce con forza che “non ci sono state irregolarità da parte di Ceat”. L’azienda rassicura quindi tutte le parti interessate che “Ceat non ha mai ceduto né fatto parte di alcun cartello che abbia intrapreso pratiche anticoncorrenziali”. Gupte conclude che “quindi non supportiamo né confermiamo nessun altro commento del suddetto rapporto dei media di CNBC18, come riferito dallo scambio, a parte le dichiarazioni di cui sopra.”
Una risposta cauta di MRF conferma la visita dei funzionari della CCI il 30 marzo e conferma che la società ha “pienamente collaborato alle indagini”. Ma MRF sottolinea che “poiché la questione è in fase di indagine, è prematuro per l’azienda determinare la rilevanza della questione”. Il segretario dell’azienda S Dhanvanth Kumar scrive che “MRF vuole ribadire che segue elevati standard di governance nelle sue pratiche commerciali”.
Tuttavia, l’indagine della Competition Commission of India (CCI) su presunte attività di cartello e comportamenti anticoncorrenziali non si concentra esclusivamente sui produttori di pneumatici locali: Börse Frankfurt condivide le notizie dell’Agenzia di stampa tedesca (Dpa) in merito alla visita di funzionari della CCI ad un sito gestito da Continental AG nella città di Faridabad. La dichiarazione afferma che Continental sta “collaborando pienamente con le autorità” ma non vuole commentare i dettagli di questa indagine in corso.
CCI deve ancora pubblicare i dettagli della sua attuale indagine, ma questa non è la prima volta che l’autorità garante della concorrenza ha esaminato le attività dei tre produttori di pneumatici. A febbraio ha condiviso i dettagli di una sentenza del 2018 contro lo stesso gruppo di produttori, impegnato in attività di cartello insieme a Birla Tyres, JK Tyre & Industries e Automotive Tyre Manufacturers Association.