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Autotrasporto, il Governo viene incontro alle imprese

CNA Fita, con le altre associazioni nazionali più rappresentative dell’autotrasporto riunite in Unatras, ha sottoscritto il protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili.

Nella riunione di oggi la viceministra Teresa Bellanova ha discusso con i rappresentanti di categoria i testi delle norme che dovrebbero essere inserite nel provvedimento urgente che il Consiglio dei ministri varerà domani.

Si tratta di un provvedimento emergenziale, ad hoc per l’autotrasporto, richiesto con forza da Unatras sul caro gasolio, che aumenta ulteriormente l’attuale rimborso sulle accise e riguarda norme di settore necessarie al corretto riequilibrio delle condizioni di mercato delle imprese dell’autotrasporto.

È stato anche annunciato che il Governo starebbe varando, nello stesso provvedimento, una misura aggiuntiva per ristorare le imprese dai costi esorbitanti del caro energia.

Unatras, ribadendo l’apprezzamento per l’impegno profuso dalla viceministra Bellanova, che ha fornito gli elementi necessari a compiere una valutazione complessiva, ha deciso di sottoscrivere il protocollo d’intesa, valutandone positivamente i contenuti e i documenti concordati. La presidenza di Unatras dichiara inoltre che, con l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri dei provvedimenti attesi, ratifica l’accordo con il governo. Nel ringraziare la viceministra Bellanova per l’impegno profuso insieme ai suoi collaboratori del Ministero, resta in attesa delle decisioni del Consiglio dei ministri.

Anche l’UNRAE ha espresso apprezzamento per la rapida ed efficace risposta da parte del MIMS alle difficoltà delle imprese legate al caro carburante.

Il Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE Paolo A. Starace, si è detto “particolarmente soddisfatto del provvedimento messo in campo dal Ministero, che risponde in modo rapido e tangibile all’emergenza in corso con un pacchetto di misure che, riferendosi a un periodo pluriennale, avvantaggia l’intero settore e fornisce ai trasportatori le rassicurazioni necessarie per affrontare futuri investimenti con maggior convinzione”.

Nell’analisi dell’accordo, il Presidente Starace ha posto l’attenzione su alcuni aspetti chiave del protocollo, tra cui la decisione del Governo di aumentare lo sconto sulle accise. “L’incremento del contributo sulle accise per tutti i veicoli con motori da Euro V in su sostiene le aziende più virtuose che investono in nuovi veicoli meno inquinanti e più sicuri e favorisce l’auspicato rinnovo del parco circolante” ha affermato Starace. 

Infine, Starace ha accolto positivamente l’intesa tra le parti relativa ai controlli sui tempi di pagamento da parte dei committenti e sui tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci, due aspetti “che da sempre condizionano l’efficienza del trasporto nazionale, compromettendone la competitività anche nei confronti degli operatori esteri”.

“L’intervento del Governo orientato all’attuazione del Protocollo MIMS-Autotrasporto va nella giusta direzione ma, purtroppo, non alla velocità che sarebbe necessaria per superare tempestivamente la crisi della filiera”. Lo ha dichiarato Massimo Artusi, Vicepresidente e responsabile della sezione «Truck&Van» di Federauto, in relazione ai contenuti del decreto appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale in materia di caro-carburante e crisi-Ucraina. 

“Vanno accolte positivamente tutte le misure tendenti ad attuare i punti strategici concordati nel Protocollo, a partire dall’importante stanziamento, pari a 500 milioni di euro per il 2022, dedicato al supporto/ristoro dei maggiori costi sostenuti dalla filiera dell’autotrasporto. L’auspicio è che i decreti ministeriali attuativi necessari per dare un effettivo rilancio alle imprese che operano ogni giorno, e non si sono mai fermate nonostante le tante tensioni, sul mercato della logistica e dell’autotrasporto vedano la luce entro pochi giorni. Dato che l’Esecutivo ha compreso che l’intera filiera rappresenta un asset strategico per la competitività del nostro Paese auspichiamo che le azioni promosse per il suo sostegno – in questa fase di estrema criticità – abbiano tempi certi e interventi di efficacia immediata. In queste settimane sono state varate misure importanti orientate a rendere compatibili i target per la transizione ecologica con gli essenziali parametri di sostenibilità economica del comparto, come il credito d’imposta per i consumi di GNL, Bio-GNL e AdBlue, il nuovo Fondo Investimenti per il rinnovo del parco e il Fondo Elevata Sostenibilità. Si tratta di agevolazioni che potranno avere una ricaduta effettiva sul mercato solo a condizione che l’intera filiera sia messa nelle condizioni di tornare ad operare in modo sicuro, competitivo e nella legalità.”

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