Gli autotrasportatori: siamo in ginocchio, o interviene il governo o proclamiamo il fermo
“Senza risposte positive da parte del Governo, daremo il via a iniziative di protesta, fermo compreso, naturalmente nel rispetto della legge”. A dichiararlo le principali associazioni di autotrasporto, a partire dalla CNA Fita, riunite in Unatras che ha tenuto il comitato esecutivo.
Oggi è previsto l’incontro con la viceministra alle Infrastrutture con delega all’autotrasporto, Teresa Bellanova. Immediatamente dopo i rappresentanti della categoria prenderanno le decisioni del caso.
“Giudichiamo in maniera molto positiva il proseguimento del confronto con la viceministra Bellanova, con l’auspicio che il Governo sia ormai consapevole della grave situazione e che il vertice sia più produttivo rispetto al passato, anche recente”, è la posizione di Unatras, l’Unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci, espressa in una nota.
“Ascolteremo quindi con interesse e senso di responsabilità – prosegue – le proposte che la viceministra porterà sul tavolo domani, ribadendo la necessità di intervenire a livello economico e legislativo”.
Patrizio Ricci, presidente CNA Fita, intervistato per il programma “Container” di Radio 24 fa il punto della situazione: “Ringraziamo il viceministro della convocazione dato il delicato momento che sta vivendo il settore, purtroppo le risposte sono state per noi insufficienti. In un momento eccezionale come questo, servono risposte eccezionali. Attendiamo il prossimo incontro con il viceministro per capire le decisioni da prendere.”
Potete ascoltare qui l’intervista completa