Agricoltura

Il piano tariffario 2022 per i PFU

Pubblicato il nuovo piano tariffario 2022 per il contributo PFU (pneumatici fuori uso) primo equipaggiamento da inserire obbligatoriamente, come previsto dal DL 82 del 2011, nella fattura di vendita della macchina venduta, in una voce ben distinta e scorporato dal prezzo della macchina.

Il contributo è richiesto per le spese di smaltimento dei pneumatici non più utilizzabili.

Scarica il piano tariffario

OBBLIGHI A CARICO DEI COSTRUTTORI DI MACCHINE AGRICOLE

  • Qualora il costruttore di macchine agricole venda una macchina munita di pneumatici direttamente a un utilizzatore finale, dovrà inserire in fattura di vendita, in riga separata, l’importo del contributo PFU primo equipaggiamento; inoltre dovrà provvedere a versare tale contributo così riscosso presso il fondo ACI, previa registrazione sul sito www.pneumaticifuoriuso.it.
  • Qualora il costruttore di macchine agricole venda gli pneumatici come ricambio a un cliente (che NON necessariamente deve essere un utilizzatore finale), dovrà inserire in fattura di vendita, in riga separata, l’importo del contributo PFU service. Gli pneumatici che il costruttore di macchine vende come ricambio, dovranno essere stati acquistati a sua volta come ricambio e non come primo equipaggiamento della macchina (pertanto il costruttore di macchine dovrà segnalare al suo fornitore la destinazione d’uso degli pneumatici acquistati).
  • Qualora il costruttore di macchine agricole si configura come importatore e distributore di pneumatici in Italia, dovrà necessariamente aderire a una delle Società di raccolta presenti sul territorio nazionale (tipo Ecopneus, Ecotyre ecc) al fine di versare anticipatamente il contributo PFU service.
© riproduzione riservata
made by nodopiano