OTR

Salvadori scelta da Michelin per un impianto di riciclaggio di pneumatici in Cile

La tecnologia trentina vola in Sudamerica. Il gruppo Michelin ha selezionato Salvadori Srl, azienda che produce soluzioni per il riciclaggio dei pneumatici, come fornitore del sistema di riduzione volumetrica. Questo impianto di riciclaggio di nuova generazione realizzato in Cile è in costruzione in collaborazione con Enviro, azienda svedese che ha sviluppato una tecnologia brevettata per recuperare nerofumo, petrolio, acciaio e gas dai pneumatici fuori uso. L’impianto avrà sede nella regione cilena di Antofagasta.

La tecnologia Salvadori sarà utilizzata appositamente per ridurre il pneumatico in pezzi di dimensioni predeterminate, che verranno poi ulteriormente lavorati in fabbrica.

Salvadori Srl, costituita nel Polo Meccatronica Rovereto dalla nascita del Polo Tecnologico Hi-Tech di Trentino Sviluppo, fa parte dal 2016 del gruppo industriale americano TRC – Tech Tire & Recycling Holding. L’azienda conta 27 dipendenti e opera nel commercio di merci e prodotti sui mercati esteri per un valore complessivo pari al 97 per cento del fatturato.

Il progetto Michelin – spiega Luca Olcese, direttore generale di Salvadori – è innovativo e molto importante per noi. Il fatto che un colosso di questo calibro nella produzione di pneumatici abbia deciso di investire le proprie risorse in un impianto di riciclaggio e lavorazione completamente integrato è un segnale molto importante per Salvadori, che è un pioniere in questo settore. Ci rafforza e apre incredibili prospettive di business. Il mondo ha bisogno di risolvere questo problema e noi siamo presenti.”

I pneumatici delle macchine movimento terra, infatti, per le loro grandi dimensioni rappresentano un problema, soprattutto in paesi come il Cile dove ci sono molte miniere. Poter smaltirli e riciclarli direttamente in loco è un grande traguardo.

Le macchine progettate e sviluppate insieme a Michelin nel polo tecnologico Trentino Sviluppo di Rovereto costituiscono una stazione di taglio completa e sono di tre tipologie. Il primo serve per separare i fianchi del battistrada, il secondo per togliere il tallone, ovvero l’anima in acciaio che costituisce la struttura del pneumatico, mentre l’ultimo per tagliare in piccoli pezzi ciò che resta della lavorazione che verrà utilizzato nella trasformazione a valle processi. Una volta tagliati, i pneumatici sono pronti per entrare in un processo di trasformazione.

Michelin ha richiesto all’azienda trentina, oltre alla costruzione dei macchinari, la loro installazione e la formazione del proprio personale in Cile.

Salvadori è stata scelta – sottolinea Olcese – attraverso un lungo processo di selezione dove abbiamo messo in luce la nostra creatività e forza innovativa, dimostrando come le soluzioni Salvadori siano le più efficienti ed efficaci sul mercato. Collaborare con un partner così importante è per noi un grande orgoglio e ci dà la direzione per continuare lo sviluppo della nostra tecnologia verso una sempre maggiore automazione ed efficacia”.

© riproduzione riservata
made by nodopiano