Notizie

ETRMA ed EuRIC chiedono lo sviluppo di criteri di End of Waste a livello europeo


ETRMA ed EuRIC si impegnano a supportare la Commissione Europea nello sviluppo criteri armonizzati in tutta l’Unione Europea per l’End of Waste, i prodotti a fine vita. La filiera della gomma è pronta per il prossimo passo nel riciclo della gomma da PFU.

Ciò garantirà che il commercio attraverso i confini europei avvenga normalmente in uguali condizioni e con opportunità equivalenti a livello transfrontaliero, riducendo al contempo gli oneri amministrativi legati al commercio stesso.

Poiché molte normative, come le dichiarazioni di prestazione per i prodotti da costruzione, o la restrizione REACH delle sostanze chimiche si applica solo una volta che il materiale ha cessato di essere un rifiuto, i criteri EoW armonizzati dell’UE garantiranno anche la responsabilità del materiale per i criteri di sicurezza e qualità.

Tutto ciò è di fondamentale importanza per aumentare l’assorbimento della gomma derivata dai PFU nella fabbricazione di nuovi prodotti in gomma per i mercati finali di alto valore.

ETRMA ed EURIC ritengono che garantire un punto di partenza comune affinché la gomma derivata da pneumatici fuori uso cessi di essere un rifiuto sia essenziale per promuovere l’economia circolare in Europa. Questo può essere ottenuto solo con un criterio europeo End-Of-Waste, cioè tradotto in un testo giuridico, applicabile in tutti gli Stati membri.

Questo aggiungerà fiducia al mercato, aumenterà la sicurezza degli investitori e potenzierà la ricerca e lo sviluppo su
soluzioni innovative di questo prezioso materiale.

Secondo ETRMA e Eurric, il tasso di trattamento dei PFU è del 95% in tutta Europa. Negli ultimi 25 anni il recupero di materiale da PFU è aumentato dal 10% fino al 60% annuo in Europa.

Di circa 3 milioni di tonnellate di pneumatici che raggiungono la fase di fine vita, 1,6 vengono riciclati in gomma, acciaio e fibre tessili. In altre parole, materie prime riciclate da pneumatici fuori uso che vengono utilizzate in molte applicazioni diverse e contribuiscono a ridurre la dipendenza degli Stati membri dalle risorse naturali, fornendo al contempo grandi benefici ambientali, nonché la creazione di posti di lavoro e la crescita di opportunità industriali.

Tuttavia, ancora più di 1 milione di tonnellate di pneumatici fuori uso viene utilizzato nell’industria del cemento, a causa del fatto che, come osservato nell’ultimo decennio, i mercati finali dei granulati e delle polveri di gomma riciclata rimangono stabili. Ci sono, quindi, ampi margini di miglioramento, aiutando l’UE a raggiungere gli obiettivi generali fissati nel Green Deal europeo per accelerare la transizione verso un’economia circolare e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. La domanda di gomma nell’UE non farà che aumentare in futuro, e l’unico modo per soddisfare tale domanda è l’aumento e l’adozione di materiali riciclati.

L’industria del riciclaggio dei PFU è ancora in fase di sviluppo: se ne occupano principalmente PMI; serve un passo ulteriore verso la maturità. Questo può essere ottenuto solo aggiungendo valore al sistema in termini di status a livello europeo dell’end-of-waste.

Questo è di enorme importanza per aumentare l’assorbimento della gomma derivata dai PFU nella produzione di prodotti in gomma e pneumatici nuovi.


Per ulteriori informazioni, fare riferimento a:

Il sito web di ETRMA

Sito web EuRIC

PDF “End of Life Tyre Rubber: Assessment of Waste Framework Directive End-ofWaste Criteria”

© riproduzione riservata
made by nodopiano