Il Tar da ragione a Barone Gomme, escluso dalla fornitura bus
Barone Gomme era stato escluso da una manifestazione d’interesse per la fornitura di pneumatici per autobus all’Azienda Siciliana Trasporti, ma il Tar di Palermo ha accolto il ricorso del gommista.
Barone Gomme aveva infatti partecipato nel luglio 2020 ad una manifestazione d’interesse sotto la soglia dei 40 mila euro (sotto questo tetto si procede senza appalto), proponendo una fornitura di penumatici Hankook. Secondo l’azienda di trasporti, però, Hankook rientrerebbe nella seconda fascia, mentre il bando si riferiva a prodotti di “prima fascia” e indicava espressamente i marchi Bridgestone, Continental, Dunlop, Goodyear, Michelin e Pirelli. Per questo quindi, l’offerta di Barone Gomme sarebbe stata esclusa. Il Tar di Palermo, però, sostiene che l’AST non poteva indicare solo alcuni brand, ma avrebbe dovuto inserire anche una “clausola per equivalenza”, nonostante la richiesta di offerte fosse sotto la soglia limite comunitaria per gli appalti. Così si legge nella sentenza: “il principio di equivalenza, in quanto corollario del principio di libera concorrenza, deve trovare applicazione anche agli appalti sotto soglia”. Risultato: l’AST dovrà risarcire a Barone Gomme il10% del valore della mancata fornitura e accollarsi le spese legali.
Barone Gomme sostiene che i pneumatici Hankook, con cui ha un contratto diretto che gli consente di fare offerte competitive, rientrano nella prima fascia, sebbene non siano stati espressamente indicati dall’AST. Ma soprattutto afferma che dietro tutta la procedura ci sia stato un preciso intento di escluderlo dalla fornitura, in quanto dopo aver vinto le prime tre manifestazioni d’interesse, che non ponevano vincoli di brand, alla quarta e nelle successive è comparsa la specifica dei brand. L’intenzione del gommista è dunque quella di chiedere i danni anche per le successive sette gare da cui sarebbe stato escluso, in violazione – secondo lui – del Codice degli appalti.
L’AST ha annunciato, a sua volta, che farà ricorso, dicendo che la gara comunitaria per pneumatici di prima fascia, in cui Barone Gomme, è arrivato ultimo era legittima. Il presidente della società, Gaetano Tafuri, ha inoltre dichiarato alla stampa locale: “Per oltre vent’anni Barone Gomme ha agito in regime di monopolio, partecipando a gare in cui si chiedeva un fatturato pari a 5 volte il valore dell’appalto. Praticamente era il solo a partecipare. Rispetto al passato, a parità di marca di pneumatici, con altri fornitori l’Ast ha risparmiato negli ultimi anni circa 200 mila euro l’anno”.