Marangoni: bilancio positivo e Vipal spinge per l’acquisizione
Il Gruppo Marangoni ha guadagnato anche lo scorso anno, nonostante le vendite in genere in forte calo. E’ quanto dimostra il bilancio consolidato 2020, che insieme ai valori significativi in netto miglioramento, rimette sotto i riflettori la questione del futuro rapporto tra Marangoni e Vipal Rubber. La società brasiliana ha infatti già acquisito la maggioranza di Marangoni Tread North America attraverso una joint venture nel 2019, starebbe per rilevare le attività Marangoni in America Latina, attualmente in fase di ristrutturazione, e vorrebbe acquisire la maggioranza dell’intera società. Le trattative, che già da tempo sono in corso, secondo la stampa locale, potrebbero quindi ora andare a buon fine nell’ambito di un aumento di capitale.
L’Headquarter di Marangoni smentisce però la notizia, così come riportata nei giorni scorsi dai titoli pubblicati sulla stampa locale. Nella relazione sulla gestione per il bilancio consolidato al 31/12/20, infatti, si parla effettivamente ancora di un “avanzamento delle discussioni con il partner industriale Vipal” e si dice che “le trattative per la finalizzazione dell’accordo globale fra i due gruppi proseguono”. Marangoni ci riferisce però che “la pandemia che, com’è noto, ha colpito molto duramente sia l’Italia che il Brasile, ha determinato il rallentamento o la sospensione temporanea di alcune attività essenziali per la negoziazione e per la positiva conclusione del progetto globale di partnership“. In altre parole, ad oggi non ci sono particolari novità rispetto alla questione, che è sempre stata riportata in modo trasparente sui bilanci degli ultimi tre anni.
E’ infatti da molto tempo che Marangoni parla di un aumento di capitale, come è stato diverse volte confermato da Rovereto, dove hanno sede il Gruppo Marangoni e la società di produzione e vendita Marangoni Spa. Il gruppo (la holding) detiene l’97,75 per cento delle azioni con il restante 2,25 per cento di proprietà dei soci di minoranza. A tal proposito, Marangoni sottolinea, tra l’altro, che i numeri riportati dalla stampa locale (L’Adige) in questi giorni (83,75% e 16,25%) non sono corretti. In ogni caso, il denaro proveniente dall’aumento di capitale potrebbe essere utilizzato per ridurre i debiti e finanziare nuovi importanti investimenti. L’importo che deriverebbe dell’operazione al momento non è però certo e non è stato definito alcun accordo concreto in merito.
Appare chiaro comunque che Vipal Rubber vorrebbe diventare il proprietario di maggioranza del gruppo italiano leader nella ricostruzione, attraverso l’aumento di capitale. Secondo quanto riporta la stampa locale, l’azienda brasiliana vorrebbe detenere il 60 per cento del capitale della società operativa Marangoni Spa e le trattative sarebbero già “in una fase avanzata”, come ci confermano anche da Rovereto.
Insomma, tanto rumore per nulla, anche se è comprensibile l’estrema attenzione che la stampa locale dedica all’azienda che a Rovereto occupa 190 persone.
Positivo il bilancio 2020
La famiglia e tutta la forza lavoro di Marangoni, che nel mondo arriva a circa 900 persone, osservano comunque con attenzione le evoluzioni del fatturato e dei profitti del Gruppo. Dopo un 2019 estremamente negativo, l’anno scorso l’azienda è riuscita a tornare in positivo e guadagnare. Questo naturalmente riduce la pressione economica sull’azienda e migliora la posizione negoziale della proprietà nell’eventualità di cessione del Gruppo o di sue parti.
Nella relazione al bilancio 2020 si legge che il fatturato del gruppo è stato di 139 milioni di euro con un surplus di 3,5 milioni di euro. Mentre le vendite sono crollate del 18% in tutto il mondo, Marangoni è quindi riuscita a raggiungere il pareggio, mentre nell’anno precedente aveva dovuto registrare un deficit di quasi 14 milioni di euro.
Secondo quanto riferisce L’Adige, Vipal Rubber avrebbe un fatturato annuo di 300 milioni di euro. La maggior parte degli osservatori di mercato suggerisce però che il suo business in Europa non rappresenta attualmente una parte significativa del fatturato, anche se l’azienda brasiliana, negli ultimi anni, è salita al terzo posto tra i fornitori indipendenti di materiali per la ricostruzione nel continente, appena dietro il duo-polio di Marangoni e Kraiburg Austria. In America Latina, tuttavia, Vipal Rubber è il leader di mercato indiscusso e potrebbe crescere prossimamente in modo significativo anche in Brasile e nei mercati limitrofi.
Marangoni Tread Latino America Ltda. con sede vicino a Belo Horizonte, in Brasile è attualmente in fase di ristrutturazione e l’obiettivo sembra poter essere proprio la costituzione di una joint venture sotto la guida di Vipal Rubber. È infatti già stato stipulato un contratto che porterebbe ad un’operazione simile a quella con cui Marangoni Tread North America è passata sotto la gestione di Vipal Rubber due anni fa.