Pneus Service, depositata la sentenza di fallimento
Il Tribunale di Parma, con sentenza n.22 depositata in Cancelleria il 22 marzo 2021, ha dichiarato il fallimento della società Pneus Service srl con sede legale a Parma. Purtroppo l’annus horribilis del Covid19 non ha consentito all’azienda parmense, guidata da Davide Barigazzi con la moglie Bianca Bucci, di realizzare il rilancio del business programmato, grazie ad un’aumento di capitale e all’entrata di un nuovo socio di minoranza, che – vista la situazione – sono saltati.
Nell’agosto dell’anno scorso, Barigazzi aveva dichiarato: “La cruda realtà, con cui tutti noi abbiamo dovuto convivere a partire dal mese di febbraio di quest’anno, a seguito della pandemia Covid-19, ci ha fortemente colpito sia psicologicamente che finanziariamente, appesantendo la gestione del capitale circolante aziendale. Marzo, aprile, maggio sono stati mesi difficilissimi. L’azienda ha infatti segnato mesi di fatturati a -80%/-90%. Gli effetti derivanti da questo scenario di mercato sono andati a sommarsi ai numerosi impegni presi a supporto della sviluppo degli ultimi anni e dei nuovi progetti già pianificati, mettendo in fortissima difficoltà l’azienda, ma ancor di più il mio spirito imprenditoriale e la mia tenacia che fino ad allora erano stati fonti di crescita, ispirazione e successo per Pneus Service.”
Grazie al sostegno di famiglia, dipendenti e fornitori, Barigazzi sosteneva però di avere “ritrovato l’energia necessaria per nuove ispirazioni e nuove soluzioni a sostegno del rilancio dell’azienda, con l’obiettivo di farla uscire da questo momento buio” e diceva di essere “pronto ad affrontare la stagione invernale che per noi rappresenta una parte significativa del fatturato annuo“.
La speranza che il mercato potesse riprendersi per la stagione invernale 2020 è stata però purtroppo disattesa e per Pneus Service non c’è stata altra soluzione che dichiarare il fallimento.
Chiude così una realtà, che era attiva dagli anni ’80 come rivendita di pneumatici e che nel 2010 si è trasformata con la realizzazione e commercializzazione a livello nazionale dei cerchi aftermarket PSW e di un ruotino di scorta dedicato al 95% dei modelli di auto importati in Italia. In pochi anni, l’azienda è passata da un fatturato di pochi milioni di euro a circa 15 milioni nel 2019. La struttura e l’organico erano cresciuti e l’azienda si era trasferita, nel settembre 2019, nella nuova sede di San Prospero di 21.000mq.
L’udienza per l’esame dello stato passivo è stata fissata per il 14 luglio prossimo.