Michelin: i risultati finanziari del primo trimestre
Michelin ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre 2021. Le vendite sono state pari a 5.4 miliardi di euro, in crescita dell’8.3% a cambi costanti rispetto allo scorso anno, e 2,3% in generale, grazie al recupero della domanda. I mercati vettura/autocarro leggero e autocarro sono cresciuti rispettivamente del 9% e del 20%, quelli dei pneumatici speciali hanno registrato un calo dello 0,3%
In particolare, hanno impattato i seguenti fattori:
- Un aumento del 7,5% o di 402 milioni di euro, dovuti alla forte crescita dei volumi
- Un aumento dello 0,9% per effetto del favorevole mix di prezzi. I prezzi hanno guadagnato lo 0,3%, riflettendo l’impatto netto verso una gestione dei prezzi disciplinata del Gruppo e il previsto avverso impatto degli aggiustamenti derivanti dall’applicazione delle clausole di indicizzazione delle materie prime a partire dal 1° gennaio.
Vendite stabili nei business non pneumatici, con crescita nei materiali e servizi high-tech e
Le aziende di soluzioni sono compensate dal crollo della domanda nei segmenti dei ristoranti e delle guide di viaggio
causato dalla pandemia Covid-19. - Una diminuzione del 6% dovuta a movimenti sfavorevoli dei tassi di cambio, principalmente il calo del dollaro USA,
il real brasiliano, la lira turca e il rublo contro l’euro. - Una leggera diminuzione rispetto alla variazione dell’area di consolidamento a seguito della rimozione delle attività di stampa, pubblicazione e marketing associate a Maps & Guides for France, a partire dal 1° febbraio 2021.

I 5,448 miliardi di vendite sono stati ottenuti con un effetto valutario negativo del 6%. In particolare, Michelin segnala una crescita del 7,5% dei volumi di pneumatici con il consolidamento delle posizioni del Gruppo nei mercati della sostituzione vettura/autocarro leggero e crescite nelle attività specializzate,
“Nonostante i problemi causati dalla pandemia Covid-19 e una certa disorganizzazione nella catena di fornitura, Michelin ha registrato una performance robusta in un primo trimestre caratterizzato da una ripresa globale. Oltre a gestire diligentemente i prezzi e rafforzare le sue posizioni in più segmenti di crescita promettenti, il Gruppo ha continuato a migliorare la propria competitività, in linea con la strategia Michelin in Motion presentata lo scorso 8 aprile. In questi tempi difficili e incerti, mi piacerebbe ringraziare tutti nella comunità aziendale Michelin per il loro impegno nella preparazione del futuro e della crescita sostenibile del gruppo”, ha affermato il presidente Florent Menegaux.
Europa – pneumatici consumer
Mentre la domanda di pneumatici per auto di primo equipaggiamento è diminuita in Europa nei primi due mesi del 2021 poiché la carenza di chip semiconduttori ha costretto gli stabilimenti a sospendere la produzione, marzo ha visto una ripresa estremamente robusta rispetto ai deboli numeri dell’anno scorso, duramente colpiti dal Covid-19. La domanda OE ha chiuso il primo trimestre in calo del 4% nell’Europa occidentale e centrale.
I mercati dei ricambi nell’Europa occidentale e centrale sono cresciuti dell’8%, poiché le vendite stabili nei primi due mesi sono state compensate da un aumento del 24% a marzo, nonostante le misure restrittive ancora in vigore in alcuni paesi. Le scorte dei rivenditori rimangono basse.
Europa – pneumatici autocarro
Nell’Europa occidentale e centrale, il mercato OE è cresciuto del 21% grazie a una ripresa che ha acquisito nuovo slancio a marzo, stimolata dalla rapida crescita della domanda in Italia e Germania.
Il mercato della sostituzione nell’Europa occidentale e centrale è aumentato del 17% nel periodo. La domanda è stata sostenuta dalla crescita nell’Europa meridionale (Francia, Spagna, Italia), aiutata dalla forte domanda di merci.
Previsioni
Nel 2021, in un ambiente ancora altamente incerto con lo svolgersi della crisi sanitaria, i mercati dei pneumatici vettura/autocarro leggero dovrebbero crescere con una percentuale compresa tra il 6% e il 10% nel corso dell’anno, il mercato autocarro tra il 4% e l’8% e i mercati specializzati dall’8% al 12%.
Anche se i costi delle materie prime e della logistica continuano a crescere, il Gruppo mantiene l’obiettivo di riportare un impatto netto leggermente positivo delle variazioni del mix di prezzi e costi delle materie prime.
In questo scenario, e salvo ogni nuovo impatto sistemico da Covid-19, Michelin conferma la sua previsione, con un utile operativo del segmento per l’intero anno superiore a 2,5 miliardi di euro a tassi di cambio costanti e il
free cash flow strutturale di circa 1 miliardo di euro.
I risultati finanziari completi