Apre in Svezia la pista indoor più lunga al mondo per testare i veicoli autonomi
L’azienda svedese AstaZero sta per aprire ufficialmente, il 28 aprile, la pista indoor più lunga del mondo per testare i sistemi di sicurezza attiva e le tecnologie autonome per tutti i tipi di veicoli. Nella nuova pista coperta più lunga del mondo – 700 metri di lunghezza e 40 metri di larghezza – sarà possibile realizzare test 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno.
“AstaZero Dry Zone giocherà un ruolo importante nella transizione dell’industria automobilistica e fornirà opportunità uniche necessarie per la ricerca, lo sviluppo e la convalida di veicoli a guida autonoma e connessi, nonché dell’infrastruttura circostante”, afferma Pia Sandvik, CEO dell’Istituto di ricerca svedese e partner per l’innovazione RISE.
AstaZero ha clienti in tutto il mondo e sostiene che il settore automotive chiede da molti anni la disponibilità di una lunga pista indoor, che consenta di realizzare test riproducibili e affidabili, che consentano di ridurre i tempi di sviluppo. La pandemia e le conseguenti restrizioni hanno reso ulteriormente difficile per l’industria la realizzazione di test e quindi la necessità della pista è diventata più urgente, tanto che AstaZero ne ha accelerato i tempi di sviluppo.
“La struttura fornisce un’ampia gamma di infrastrutture importanti per il test e la convalida delle tecnologie in materia di sicurezza, guida autonoma e connettività, permettendoci di eseguire test in ambienti ben controllati tutto l’anno”, ha affermato Mats Moberg, Vicepresidente senior R&D presso Volvo Cars.
AstaZero Dry Zone può essere paragonata a un hangar per aerei ben illuminato. I test possono essere eseguiti ripetutamente nelle stesse condizioni di luce e sulla stessa superficie, indipendentemente dall’ora del giorno o dalla stagione. I sistemi di sicurezza attiva e le tecnologie autonome costituiscono le principali aree di interesse, ma sulla nuova pista verranno testate anche le dinamiche del veicolo e le prestazioni dei freni.
Il programma per il trasporto sostenibile della regione Västra Götaland sostiene l’iniziativa con un importo di 10 milioni di corone svedesi pari a 988.000 euro.