Bridgestone Béthune ceduto a SIG per lo sviluppo di un Polo industriale multi-tecnologie
Lo stabilimento Bridgestone di Béthune, in Francia, che verrà chiuso il 3 maggio, è stato venduto alla società di logistica SIG per lo sviluppo di un polo industriale. E’ stato infatti firmato il 20 aprile “un accordo per l’acquisizione e lo sviluppo industriale dell’intero sito di Béthune al fine di accogliere vari progetti e creare così un Polo Industriale Multi-Tecnologie”.
Secondo l’accordo, SIG rileverà l’intero sito ceduto da Bridgestone France per “un importo simbolico” – si legge in un comunicato ufficiale – e gli stakeholder affermano di vedere in questa vendita “un atto forte a sostegno del recupero e della reindustrializzazione del sito”, la cui chiusura taglierà però circa 850 posti di lavoro. Bridgestone France si è anche impegnata a partecipare agli investimenti, insieme a SIG, mentre il gruppo Log’s, che controlla SIG, si è impegnato a utilizzare, entro il 2022, parte della struttura per sviluppare le proprie attività di logistica.
Le motivazioni per cui Bridgestone, a metà settembre 2020, aveva annunciato la chiusura dello stabilimento sono l’eccesso di capacità produttiva in Europa e la concorrenza dei mercati asiatici low cost.