Delticom chiude il 2020 col segno +
Delticom AG ha chiuso lo scorso esercizio finanziario con un risultato di gruppo positivo, un anno prima di quanto aveva previsto nel piano di ristrutturazione. Il più grande rivenditore di pneumatici online in Europa, ha registrato vendite per 541,3 milioni di euro, inferiori del 13,5% rispetto all’anno precedente e anche leggermente inferiori alla previsione annuale di 550 milioni di euro. Allo stesso tempo, però, l’azienda tedesca ha chiuso in positivo i guadagni, chiudendo l’esercizio 2020 con un avanzo di 6,9 milioni di euro o 0,55 euro per azione, dopo che l’anno precedente aveva riportato un pesante deficit di 40,8 milioni di euro. Per l’anno in corso, i manager dell’azienda di Hannover sono ancora più fiduciosi.
“Con le misure adottate per aumentare la redditività, la società ha iniziato l’anno scorso un percorso di crescita sostenuta del reddito nel core business”, riporta un comunicato ufficiale di Delticom AG. Secondo l’azienda, la crescente digitalizzazione della popolazione a livello mondiale, sicuramente accelerata dalla pandemia, rappresenta un fattore essenziale per la crescita futura. “In qualità di leader di mercato nel commercio dei pneumatici online in Europa, – si legge – Delticom AG beneficerà anche a medio termine della crescente importanza dell’e-commerce come canale di vendita”.
La previsione di fatturato per il 2021 è compresa fra 550 e 590 milioni di euro e un EBITDA tra 16 e 20 milioni di euro. Lo scorso anno finanziario, l’EBITDA è stato di 15 milioni di euro, che corrisponde a un margine del 2,8 percento (2019: -1,1 percento).
Nell’anno in corso, il focus è posto “chiaramente sulla redditività”, per cui il fattore decisivo per il raggiungimento di qualsiasi previsione sarà “la velocità con cui gli stati europei possono revocare le restrizioni alla mobilità e tornare a una certa normalità.” “L’acquisto di pneumatici di ricambio non può essere posticipato a tempo indeterminato”, sottolinea l’azienda tedesca. “Di conseguenza, non si può escludere un effetto di recupero per i prossimi mesi, dopo il calo significativo di tutto il settore aftermarket dello scorso anno.”