Kenda, molte novità di prodotto in arrivo per l’Italia – Intervista a Tony Mesi
Per la taiwanese Kenda, l’Italia e gli storici partner esclusivi Pneus In, Zuin, Palmeri, Pneutec e PR SUD rappresentano un punto di riferimento in Europa, sia per le quote di mercato, che per lo sviluppo dei nuovi prodotti. Tony Mesi, team leader dello Sviluppo pneumatici del centro tecnico europeo di Kenda Tires, che sorge vicino ad Amburgo, in Germania, spiega infatti che “l’Italia ha un’importanza primaria per la definizione dei pneumatici destinati ai mercati europei, perché, in occasione delle riunioni con i venditori, ascoltiamo il feedback e i riscontri sui prodotti attuali, per migliorare quelli futuri. Poniamo moltissima attenzione alle richieste del mercato italiano, perché, per certi versi, è per noi uno dei più importanti in Europa”.
È dunque l’italiano Tony Mesi, insieme al consulente storico per il mercato italiano, Pablo Accettura, che fa da tramite e finestra tra l’azienda e il mercato, organizzando videoconferenze ogni due mesi per aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori, ma anche e soprattutto per raccogliere informazioni utili per migliorare e adeguare i prodotti alle esigenze degli utenti finali.
Ai distributori italiani sono dunque già stati presentati, in via confidenziale, i nuovi prodotti in fase di lancio, insieme a tutti i risultati tecnici rispetto agli obiettivi prestazionali, in modo che i venditori siano preparati a presentare i nuovi disegni battistrada in arrivo.
Quali sono dunque i nuovi prodotti in sviluppo per il mercato europeo e italiano? C’è davvero un po’ di tutto: summer, winter e all season, con particolare attenzione al segmento SUV in continua crescita e alle prestazioni di alto livello, soprattutto in quella che per le gomme è sempre l’area più critica, il bagnato.
Novità summer Pro ed Eco
Tony Mesi inizia la presentazione delle novità con la linea estiva, in cui spiccano due prodotti: KR210 Kenetica Pro, che è appena stato lanciato ed è già disponibile sul mercato, insieme alla versione eco-friendly KR203 Kenetica Eco. “Sono due prodotti – spiega Mesi – che consentono all’utente finale di scegliere il pneumatico più adatto alle sue priorità ed esigenze: frenata e handling su bagnato a livello dei concorrenti premium, mantenendo in linea anche la altre prestazioni, oppure usura e durata per rispettare al massimo l’ambiente e anche il portafoglio”.
Da metà febbraio è disponibile anche l’Emera A1 KR 41, un pneumatico estivo ad alte prestazioni, che è stato leggermente migliorato sull’usura, mantenendo invariate le già buone prestazioni su bagnato e asciutto. “Il KR 41 ha ricevuto un ottimo feedback da parte degli utenti – spiega Mesi – e anche la rivista tedesca AutoBild lo ha testato, registrando degli ottimi risultati sia su asciutto che su bagnato, classificandolo addirittura sopra alcuni concorrenti di brand premium. Tuttavia, il test ha evidenziato che l’usura della nostra gomma era leggermente sotto la media dei competitor. Per questo motivo, abbiamo avviato un progetto di sviluppo interno, lasciando identico il battistrada, ma modificando la mescola, in modo che il pneumatico, nella nuova versione, garantisca lo stesso livello prestazionale in termini di labelling, ma migliori del 20% l’usura. Oggi possiamo quindi dire che quel piccolo gap che separava il nostro prodotto da quelli dei concorrenti è stato colmato”.
SUV a 360° con versioni estive, invernali e quattro stagioni
Novità anche per i pneumatici per SUV: il KR 605 è già stato lanciato, ma è in arrivo il KR 606 che offre delle prestazioni sul bagnato superiori al KR 605.
Ma la novità più attesa, anche dal mercato italiano, è il SUV 4 stagioni. “E’ un prodotto che ancora manca nella gamma Kenda, – dice Mesi – ma ci stiamo lavorando e il lancio è già previsto per il prossimo inverno, a inizio 2022. Il nuovo all season SUV KR 609 è destinato ad un mercato in forte espansione e il focus, in fase di sviluppo, è sulle prestazioni su bagnato e neve. Sarà quindi un prodotto orientato prevalentemente alle condizioni invernali, con un ottimo livello di preformance su bagnato. Abbiamo già prodotto i primi prototipi e i risultati dei test preliminari sono davvero molto buoni, direi a livello dei marchi premium. Siamo convinti che questo pneumatico risponderà molto bene alle esigenze del mercato italiano e su di lui riponiamo grandi aspettative.”
L’invernale Wintergen 2 SUV KR 504 è un’altra novità recente di Kenda. Anche se non è stato possibile renderlo disponibile in tempo per la stagione 2021, sarà un’opportunità in più per le vendite del prossimo inverno.
Veicoli commerciali: focus su usura e durata
Un altro programma che il centro tecnico europeo di Kenda ha sviluppato in questi mesi riguarda i veicoli commerciali. Ci sono l’invernale Komendo Winter KR 500 e l’estivo Komendo KR 33, ma finora mancava il richiestissimo in Italia ed Europa all season. Ecco dunque arrivare il Komendo KR 105, un prodotto per furgoni molto orientato alla durabilità e all’usura, con focus soprattutto sulle prestazioni invernali.
In arrivo anche un all terrain
In aggiunta al puro fuoristrada KR 601 Professional, che non è omologato per uso su strada, Kenda sta sviluppando un all terrain. “Siamo in fase di produzione degli stampi del nuovissimo KR 615, che sarà molto focalizzato sulle prestazioni off orad e che riporterà anche la marcatura per l’uso in condizioni invernali severe”, spiega l’esperto.
Il futuro è già iniziato
Queste sono tutte le novità in arrivo nel catalogo Kenda tra la fine del 2021 e la metà del 2022, ma l’azienda taiwanese, come ci racconta Mesi, ha degli altri sviluppi in rampa di lancio: “Abbiamo già iniziato a lavorare su un pneumatico estivo per veicoli elettrici, che verrà presentato probabilmente nel 2024; è in arrivo il successore del KR 41 ad alte prestazioni; inizia infine quest’anno lo sviluppo del Wintergen 2 KR 501, che arriverà sul mercato a inizio 2024.”
Il centro tecnico europeo continua a crescere
Un programma così intenso di nuovi sviluppi e lanci di prodotto per l’Europa non può che essere il risultato di un processo di espansione del centro tecnico che sorge a Winsen, 30 chilometri a sud di Amburgo, in Germania. “Continuiamo ad assumere personale. Anche in questo momento stiamo cercando un ingegnere di sviluppo, perché i programmi aumentano e il team deve crescere di conseguenza”, dice Mesi. “Nonostante il periodo di crisi, continuiamo ad investire anche nella struttura, acquistando i macchinari per testare le gomme indoor, in modo da renderci indipendenti dagli altri due centri tecnici aziendali”.
Kenda Tires ha acquisito nel 2017 Starco, un’azienda che produce cerchi e che, in questo momento, rappresenta un importante facility, in termini di supporto e risorse umane, per il centro tecnico europeo, dove oggi lavorano a tempo pieno 7 esperti di ricerca e sviluppo, simulazione virtuale delle prestazioni e testing, per il momento outdoor, ma da maggio anche indoor.
Esiste inoltre una stretta collaborazione tra i centri R&D di Kenda, per cui il team europeo fa affidamento e collabora con i 250 ingegneri del Centro tecnico di Taiwan e i 50 del Centro tecnico degli Stati Uniti. “Noi siamo per i colleghi il punto di riferimento nell’assegnazione degli obiettivi prestazionali e costruttivi dei prodotti destinati al mercato europeo”, dice Mesi. “Continua però il processo di autonomizzazione completa, che a breve porterà il nostro Centro a completare anche con il testing indoor e lo sviluppo delle mescole, tutte le attività di progettazione per l’Europa.”
Il piano di sviluppo è ambizioso: verranno assunte 30 persone nel giro di 5 anni, portando il centro di Winsen alla completa autonomia di ogni dipartimento, per gestire tutti gli sviluppi di prodotto per il mercato europeo. “Oggi siamo un gruppo piccolo, ma molto flessibile e reattivo”, dice Mesi. “Nel prossimo futuro acquisteremo macchinari di ultima generazione e assumeremo tecnici orientati alla mobilità elettrica e alla guida autonoma, perché il pneumatico nei prossimi anni cambierà il modo di relazionarsi al veicolo, così come le priorità nelle prestazioni saranno sempre più orientate alla bassa rolling resistance e alla sostenibilità. Il fatto di essere, oggi, in piena espansione, ci da il vantaggio competitivo di costruire e plasmare il team in questa direzione, in modo da rimanere al passo coi tempi e adattarci agli sviluppi del prossimo futuro. È un momento storico particolare, che richiede dinamicità e flessibilità. La sfida è grande, ma è grande anche la nostra passione. E il canale diretto con il mercato italiano ci aiuta moltissimo per definire i prodotti del futuro”.