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Continental: risultati finanziari migliori del contesto di mercato

In un contesto di mercato storicamente debole, Continental ha dimostrato la resilienza operativa e finanziaria nell’anno fiscale 2020 e ha raggiunto i suoi obiettivi annuali.

Secondo i dati preliminari, le vendite della società nell’ultimo anno fiscale sono state pari a 37,7 miliardi di euro (2019: 44,5 miliardi di euro), in calo del 12,7%, mentre la produzione di autovetture e veicoli commerciali leggeri è diminuita del 16% rispetto all’anno precedente.

In questo contesto di mercato estremamente impegnativo, l’azienda ha ottenuto un margine EBIT rettificato del 3,5% (2019: 7,3%). Ciò corrisponde a un risultato operativo rettificato di 1,3 miliardi di euro (2019: 3,2 miliardi di euro).

L’azienda ha mitigato l’impatto economico della pandemia di coronavirus grazie all’estrema disciplina applicata alle spese. Di conseguenza, Continental ha ottenuto un flusso di cassa libero ante acquisizioni e effetti carve-out di 1,1 miliardi di euro (2019: 1,3 miliardi di euro).

Il CEO Nikolai Setzer ha commentato i risultati alla conferenza stampa annuale di Continental ad Hannover: “In termini operativi, abbiamo ottenuto buoni risultati nel 2020 date le circostanze, ottenendo in particolare un flusso di cassa libero solido e positivo. La conclusione è, tuttavia, che abbiamo subito notevoli battute d’arresto sia in termini di vendite che di utili. Ciononostante, abbiamo concluso l’anno scorso più forti di quanto avevamo temuto in primavera.”

In considerazione dei risultati, il consiglio di amministrazione di Continental propone di sospendere il dividendo

Nell’anno fiscale passato, Continental ha registrato un risultato operativo di -718 milioni di euro e un utile netto di -962 milioni di euro. Le ragioni principali di ciò includevano non solo il calo dell’andamento delle vendite, ma anche le riduzioni di valore dell’avviamento non monetarie che la società aveva già riportato nell’ottobre 2020 e riconosciuto nel terzo trimestre per 649 milioni di euro (31 dicembre 2020: 655 milioni di euro) a seguito di ipotesi di mercato riviste.

Inoltre, nel 2020 la società ha sostenuto spese e svalutazioni su immobili, impianti e macchinari per complessivi 998 milioni di euro, principalmente imputabili al programma strutturale. Sulla base di ciò e in linea con la politica dei dividendi della società (distribuzione tra il 15 e il 30% dell’utile netto), il Consiglio Direttivo ha deciso di proporre all’Assemblea Annuale degli Azionisti la sospensione del dividendo per l’anno fiscale 2020, come già annunciato.

Il team internazionale Continental naviga in sicurezza attraverso la crisi

In considerazione della moltitudine di sfide e delle conseguenti restrizioni per i dipendenti in tutto il mondo, Setzer ha espresso il suo grande apprezzamento per i loro risultati complessivi: “Il 2020 è stato un anno estremamente faticoso per tutti noi. La pandemia di coronavirus, la trasformazione dell’industria automobilistica e la continuazione del nostro programma strutturale hanno richiesto molto. Il team Continental ha agito in modo rapido e deciso, adottando un approccio creativo per affrontare sfide insolite e ridurre i nostri costi con un alto livello di disciplina. Per questo, sono particolarmente grato a tutti i dipendenti in tutto il mondo.”

Continental ha migliorato gli ambienti di lavoro ad inizio pandemia, al fine di garantire un posto di lavoro sicuro durante la pandemia. I dipendenti di tutti i paesi hanno condiviso le loro idee tramite piattaforme digitali interne e intrapreso progetti che aiuteranno le persone in tutto il mondo. In questo modo, hanno fornito un’assistenza efficace sotto numerosi aspetti. Ad esempio, i dipendenti in diverse località in tutto il mondo hanno prontamente prodotto dispositivi di protezione per sé e per i loro colleghi.

Continental supera gli obiettivi di risparmio mantenendo un alto livello di spesa in ricerca e sviluppo

Continental ha ridotto i suoi costi fissi nel 2020 di oltre 860 milioni di euro (8%) su base annua. Ha così raggiunto il suo obiettivo e ridotto i suoi costi fissi di cassa di oltre il 5% rispetto all’anno precedente. Inoltre, la società ha ridotto le spese in conto capitale per immobili, impianti e attrezzature e software di oltre il 32% su base annua a 2,2 miliardi di euro (2019: 3,3 miliardi di euro).

Tutte le aree di attività hanno contribuito a questa diminuzione. Il rapporto tra spese in conto capitale è quindi sceso al 5,9%, dopo il 7,4% dello stesso periodo dell’anno precedente.

Al contrario, nel 2020 Continental ha mantenuto le sue spese di ricerca e sviluppo (nette) a 3,4 miliardi di euro, lo stesso livello dell’anno precedente. A seguito del forte calo delle vendite, il rapporto è salito al 9,0%, dopo il 7,6% dello stesso periodo dell’anno precedente.

Posizione finanziaria solida e a prova di crisi

Il fabbisogno di finanziamento di Continental alla fine del 2020 è stato coperto da un cuscino di liquidità estremamente confortevole, calcolato in un totale di 10,7 miliardi di euro (2019: 8,0 miliardi di euro), di cui 2,9 miliardi di euro ( 2019: 4,7 miliardi di euro) in linee di credito impegnate e non utilizzate.

L’indebitamento netto è aumentato, solo leggermente, di 67 milioni di euro a 4,1 miliardi di euro rispetto alla fine del 2019. La diminuzione del patrimonio netto totale della società ha causato un aumento del rapporto di indebitamento su base annua al 32,7% (2019: 25,6%).

Prospettive di mercato e previsioni per il 2021

“Il quarto trimestre ha dimostrato che abbiamo superato il punto più basso. L’ambiente economico sta guadagnando slancio”, ha spiegato il CFO di Continental Wolfgang Schäfer. Ha aggiunto: “L’inizio dell’anno fiscale in corso è stato finora moderato a causa della carenza di semiconduttori. Anche gli effetti della pandemia di coronavirus in corso rimangono una fonte di incertezza. Tutto sommato, il 2021 rimarrà quindi impegnativo. Prevediamo tuttavia che il mercato si riprenderà in modo significativo rispetto al 2020.”

L’azienda prevede quindi un aumento sostanziale della produzione di autovetture e veicoli commerciali leggeri nel 2021, stimato tra il 9 e il 12% rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, Schäfer ha sottolineato che la società non si aspetta che il livello record della produzione automobilistica globale dal 2017 venga nuovamente raggiunto prima del 2025.

Sulla base delle ipotesi sulle tendenze nei suoi mercati e settori, Continental prevede un fatturato consolidato per il 2021 compreso tra circa 40,5 miliardi di euro a 42,5 miliardi di euro e un margine EBIT rettificato compreso tra il 5 e il 6%.

Si prevede che le vendite nel nuovo settore del gruppo Automotive Technologies, insieme alla precedente divisione Powertrain, ammonteranno a circa 24-25 miliardi di euro, con un margine EBIT rettificato compreso tra l’1 e il 2%. Si prevede che le vendite nel settore del gruppo Rubber Technologies ammontino tra circa 16,5 miliardi e 17,5 miliardi di euro, con un margine EBIT rettificato compreso tra circa 11,5 e 12,5%.

Vincere la trasformazione: strategia riallineata

Continental ha organizzato i Capital Market Days alla fine del 2020. In questo evento, la società ha svelato i tre capisaldi della sua strategia riallineata: rafforzare la performance operativa, differenziare il proprio portafoglio e trasformare il passaggio alla mobilità connessa e sostenibile in un’opportunità.

La strategia di Continental mira a obiettivi a medio termine ambiziosi ma realistici. “Con l’aumento della produzione globale di veicoli, cresceranno anche le nostre vendite. Puntiamo a una crescita organica a livello di gruppo di circa il 5-8% all’anno in media nel medio termine. Il nostro obiettivo per il margine EBIT rettificato è compreso tra l’8 e l’11% circa e per il rendimento del capitale impiegato tra il 15 e il 20% circa”, ha spiegato Setzer. “Continental si distingue dagli altri nel mercato della mobilità. Abbiamo un team globale orientato al successo, un portafoglio tecnologico pionieristico e una vasta esperienza nel software. Questi punti di forza ci renderanno uno dei vincitori della trasformazione in atto nel settore della mobilità.”

Maggiori investimenti per la leadership tecnologica globale nel campo in crescita della guida assistita e automatizzata

In linea con la sua strategia appena rivista, in futuro Continental farà più affidamento sui suoi settori di crescita e sulle tecnologie future, sforzandosi di raggiungere una crescita redditizia superiore alla media. Allo stesso tempo, Continental garantirà contributi di valore in quelle aree di prodotto che hanno già stabilito posizioni di leadership in un ambiente di mercato saturo.

“Quindi questo traccia chiaramente il percorso verso il nostro successo e lo perseguiremo con determinazione. Un esempio in questo senso è la nostra futura attività con sistemi avanzati di assistenza alla guida e sistemi per la guida automatizzata. Qui stiamo mettendo insieme tutte le risorse necessarie e intensificando sostanzialmente i nostri sforzi. Solo quest’anno, abbiamo in programma di spendere da 200 milioni a 250 milioni di euro in più”, ha detto Setzer, spiegando gli obiettivi ambiziosi della società per questo settore di crescita: “Abbiamo già una posizione forte in questo segmento. Stiamo espandendo ampiamente questa posizione, accelerando il ritmo con cui ci posizioniamo come un attore di primo piano nel mercato della mobilità autonoma. Sfrutteremo appieno le ulteriori e interessanti opportunità che derivano dalle elevate dinamiche di mercato in quest’area, trasformandole in una crescita redditizia. Allo stesso tempo, ci stiamo aprendo ulteriormente alla cooperazione con partner tecnologici e startup. Dopotutto, il nostro obiettivo è e continuerà ad essere la leadership tecnologica globale quando si tratta di guida assistita e automatizzata.”

Continental è uno dei pionieri nel campo della guida assistita e automatizzata. Già nel 1999, la società è stata coinvolta nello sviluppo del primo sistema di controllo della velocità adattivo al mondo (Mercedes Classe S) e ha fornito il radar a lungo raggio per il sistema. Da quel momento, il mercato delle funzioni di guida assistita si è evoluto rapidamente. Solo negli anni 2018, 2019 e 2020, Continental ha ricevuto ordini in quest’area per un totale di oltre 9 miliardi di euro da case automobilistiche di tutto il mondo.

Il fornitore di servizi di mobilità intende aumentare questo importo in modo sostanziale, poiché il potenziale ambito di fornitura aumenterà di valore molte volte nei prossimi anni con la crescita del grado di automazione.

Continental vuole raggiungere la neutralità del carbonio con il suo business globale

La guida automatizzata favorisce una guida sicura, e quindi una mobilità sostenibile. Ciò si adatta bene agli obiettivi ambiziosi che l’azienda si è posta all’inizio di dicembre 2020 con la sua roadmap di sostenibilità, aprendo la strada a un nuovo standard di settore globale. Parte della roadmap riguarda i veicoli a emissioni zero: dal 2022, Continental avrà raggiunto la neutralità del carbonio nel suo business globale per auto, autobus, treni e altri veicoli a emissioni zero.

Il programma di Continental concentra l’azienda sui migliori vantaggi per il clima e su un chiaro cambio di paradigma. L’azienda ha quindi adottato una strategia che avrà un impatto sia a breve che a lungo termine. Continental sta lavorando intensamente per ridurre ulteriormente la propria impronta di CO2, ad esempio introducendo elettricità verde in tutti gli impianti in tutto il mondo. L’intero approvvigionamento di elettricità di Continental è quindi diventato allo stesso tempo neutrale in termini di CO2. Riduce le emissioni di CO2 all’interno dei locali degli stabilimenti di circa il 70%, ovvero più di 2 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Entro il 2040, tutti i suoi processi di produzione saranno resi carbon neutral. Entro il 2050 al più tardi, Continental mira a essere al 100% a emissioni zero in tutta la sua intera attività, da un capo all’altro della catena del valore.

Programma strutturale Transformation 2019-2029: prospettive a lungo termine per i dipendenti

Con il programma strutturale avviato nel settembre 2019, Continental garantisce la propria redditività e competitività future adattando la struttura dei costi alle condizioni del mercato globale.

“L’attuazione del nostro programma strutturale globale sta facendo buoni progressi. Stiamo lavorando insieme alle nostre parti sociali nelle rispettive sedi, orientati nel trovare una soluzione per creare prospettive sostenibili per i dipendenti interessati dal programma, garantendo allo stesso tempo la redditività futura della nostra azienda. Questo processo a volte è doloroso, ma la concorrenza globale sta diventando sempre più agguerrita. Pertanto, saremo in grado di garantire il nostro successo futuro e quindi posti di lavoro solo se intraprendiamo gli adeguamenti appropriati”, ha affermato Setzer.

150 anni Continental, 150 anni nel cuore della mobilità

Continental celebrerà il suo 150° anniversario nel 2021. In una serie di eventi, viaggi interattivi nel tempo e pubblicazioni durante tutto l’anno, l’azienda presenterà le pietre miliari che hanno segnato il suo sviluppo dinamico negli ultimi 15 decenni.

“Il nostro cuore batte per la libertà che offre la mobilità. Sin dalla sua fondazione, la nostra organizzazione ha supportato le persone in questo senso. Ha celebrato molti alti e superato molti bassi. Ora stiamo vivendo un profondo punto di svolta nel nostro settore, che utilizzeremo come trampolino di lancio verso una nuova era industriale. Inoltre, il prossimo passo cruciale sarà trasformiamci in un’azienda tecnologica globale per soluzioni connesse, con un focus sulla mobilità. Per fare questo, non stiamo solo sfruttando i nostri punti di forza tradizionali; stiamo anche espandendo notevolmente, in particolare, le aree della digitalizzazione, del software e della tecnologia dei sensori”, ha spiegato Setzer.

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