Stellantis, la fusione di FCA e PSA ha l’ok degli azionisti
Le assemblee degli azionisti hanno approvato la fusione di FCA e Groupe PSA, volta alla creazione di Stellantis N.V.
Con oltre 8 milioni di veicoli all’anno, nasce così il quarto gruppo automobilistico mondiale per volumi, con 15 marchi, 400.000 dipendenti e più di 180 miliardi di euro di fatturato (58,5% FCA e 41,5% PSA).
Amministratore delegato della nuova realtà italo-americana-francese sarà Carlos Tavares, che ha definito questo un “momento storico”, che consentirà alle due società insieme di essere “più forti e pronte a investire”.
L’annuncio ufficiale è arrivato ieri, dopo che Fiat Chrysler Automobiles N.V. e Peugeot S.A. hanno chiuso le rispettive assemblee degli azionisti, che hanno approvato a larghissima maggioranza, con oltre il 99% dei voti a favore dell’operazione, la fusione delle due aziende, volta alla creazione di Stellantis N.V..
Gli azionisti di FCA hanno inoltre approvato proposte correlate alla fusione, tra cui l’adozione dello Statuto di Stellantis e la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione di Stellantis annunciati in precedenza, in ciascun caso con efficacia dal giorno successivo al completamento della fusione.
A seguito delle approvazioni assembleari e dell’ottenimento delle ultime autorizzazioni normative nel corso del mese scorso, tra cui in particolare da parte della Commissione Europea e della Banca Centrale Europea, FCA e Groupe PSA prevedono di perfezionare la fusione il 16 gennaio 2021.
La negoziazione delle azioni ordinarie Stellantis avrà inizio lunedì 18 gennaio 2021 sul Mercato Telematico Azionario di Milano e su Euronext Paris e martedì 19 gennaio 2021 sul New York Stock Exchange.