Yokohama nella lista dei cambiamenti climatici 2020 di CDP
Yokohama è stata riconfermata leader globale nella lotta ai cambiamenti climatici ottenendo un posto nella Climate A list stilata da CDP (ex Carbon Disclosure Project), l’organizzazione internazionale no-profit che si occupa di raccogliere, divulgare e promuovere informazioni su questioni ambientali.
La selezione di Yokohama Rubber riconosce i suoi sforzi per ridurre le emissioni, mitigare i rischi climatici e sviluppare un’economia a basse emissioni di carbonio, sulla base delle sue risposte al questionario sui cambiamenti climatici 2020 del CDP, che ha ricevuto risposte da oltre 5.800 aziende in tutto il mondo. Questa è la terza volta che Yokohama Rubber entra nella lista A, dopo la sua selezione nel 2016 e nel 2019.
CDP è un’organizzazione no profit globale che spinge aziende e governi a ridurre le proprie emissioni di gas serra, salvaguardare le risorse idriche e proteggere le foreste. Sfrutta il potere degli investitori e degli acquirenti per motivare le aziende a divulgare e gestire i propri impatti ambientali. La piattaforma CDP è una delle più ricche fonti di informazioni a livello globale su come le aziende e i governi stanno gestendo il cambiamento ambientale.
Il piano a medio termine GD2020 di Yokohama Rubber Group ha designato le attività di CSR come un’importante parte strategia. Di conseguenza, le società del gruppo si stanno impegnando per creare valore attraverso attività commerciali condotte tenendo conto dell’ambiente globale e del contributo sociale.
Oltre alle attività che promuovono l’uso di energie rinnovabili e l’approvvigionamento sostenibile di gomma naturale, le attività del gruppo che aiutano a preservare l’ambiente terrestre includono lo sviluppo di prodotti ecocompatibili, l’installazione di apparecchiature altamente efficienti e la conduzione di programmi approfonditi di risparmio energetico.
Le attività incentrate sui contributi sociali includono volontariato da parte dei dipendenti e donazioni al Fondo Yokohama Magokoro, creato per sostenere le operazioni di soccorso in caso di calamità, oltre all’appoggio dato ad altre organizzazioni senza scopo di lucro.


