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Campania: rimossi più di 50 PFU da Legambiente ed EcoTyre nell’ambito di Puliamo il Mondo 2020

Il Comune di Liberi, in provincia di Caserta, è stato protagonista nei giorni scorsi di un intervento straordinario, che ha coinvolto volontari e società civile nel pieno rispetto delle regole anti Covid19, per liberare il territorio campano dai PFU lasciati in natura: la sigla sta per Pneumatici Fuori Uso, rifiuti speciali il cui abbandono nell’ambiente costituisce una questione annosa e di complessa risoluzione, sia in termini economici che operativi e logistici. Il tutto svolto nell’ambito di Puliamo il Mondo, l’edizione italiana del più grande appuntamento di volontariato ambientale del globo (Clean up the World) organizzato da Legambiente in collaborazione con EcoTyre, il Consorzio specializzato nell’avvio al corretto recupero dei PFU.

I PFU raccolti dai volontari di Legambiente Campania e in particolare del Circolo Legambiente Castel di Sasso, senza alcun costo per l’Amministrazione Comunale, sono stati caricati su un mezzo di EcoTyre per essere condotti all’impianto di trattamento e avviati al corretto recupero. I PFU rappresentano una vera e propria risorsa perché possono essere recuperati al 100%: grazie al progetto di EcoTyre “Da Gomma a Gomma” è ora possibile riutilizzare il granulo da PFU per la produzione di nuovi pneumatici e altri materiali in gomma. Il prossimo obiettivo del Consorzio è aumentare le percentuali di utilizzo del granulo all’interno di pneumatici. La corretta gestione dei PFU è dunque parte fondamentale dell’economia circolare del nostro Paese.

La collaborazione con Puliamo il Mondo ricade all’interno di PFU Zero, il progetto patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha l’obiettivo di creare e avere a disposizione una mappatura di depositi abbandonati di PFU segnalati da enti locali, associazioni e cittadini. Le raccolte straordinarie eseguite da EcoTyre sono svolte in modalità totalmente gratuita e senza alcun costo per le Amministrazioni locali. È possibile segnalare un deposito abbandonato di PFU, collegandosi al sito internet dedicato (www.pfuzero.ecotyre.it): EcoTyre valuta ogni segnalazione, coordinandosi con gli enti locali per gli interventi di raccolta.

Confermiamo anche per il 2020 – commenta Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre – la partnership con Legambiente e il nostro sostegno a Puliamo il Mondo. In questi nove anni di collaborazione, abbiamo raccolto oltre 190 mila kg di PFU in più di 85 interventi, alcuni posizionati in luoghi difficili da raggiungere, pensiamo alla dorsale carsica profonda più di 100 metri o a sentieri in cui sono stati utilizzati gli asini perché il passaggio di qualsiasi mezzo di trasporto era impossibile. Crediamo molto in queste iniziative perché rispettiamo il nostro Pianeta e perché ci permettono di incontrare tante persone, volontari, cittadini, bambini, con cui dialogare e spiegare loro vis-à-vis quanto possiamo fare per l’ambiente rispettando la filiera di recupero dei PFU. Non smetteremo mai di ribadirlo: i PFU possono essere gestiti in modo sostenibile attraverso il lavoro di consorzi come il nostro che garantiscono il ritiro gratuito a gommisti e officine che si occupano del cambio gomme; quindi non esiste nessun motivo di abbandonarli nell’ambiente”.

L’appuntamento di Puliamo il Mondo con EcoTyre per la raccolta di PFU – afferma Francesca Ferro, Direttore di Legambiente Campania – consente di porre l’attenzione sul ciclo virtuoso di questi materiali, testimoniando che l’economia circolare è realtà anche nella nostra regione grazie al lavoro e all’impegno di aziende, enti, cittadini e associazioni e che l’abbandono dei PFU rappresenta non solo un atto criminoso ma un grave danno alla sana economia“.

La riuscita di questo evento denota l’importanza di fare rete, ossia di promuovere una collaborazione su tutti i fronti; – dichiara Maria Teresa Sabino, Presidente del Circolo Legambiente Castel di Sasso – tutto ciò non sarebbe stato possibile senza EcoTyre, Legambiente, il comune ed i cittadini che hanno partecipato tramite le loro segnalazioni. Il circolo ha deciso di chiamare l’evento “Caccia al tesoro” affinché si capisse l’immenso valore degli pneumatici. Seguire le segnalazioni dei cittadini che vivamente ringraziamo è stato tra l’altro molto divertente, una vera caccia al tesoro insomma. Ai volontari che hanno reso possibile la raccolta è davvero sembrato di salvare un patrimonio abbandonato all’azione delle intemperie nel momento in cui l’autocarro di EcoTyre ha effettuato la raccolta, una gran bella soddisfazione. In conclusione il circolo Legambiente Castel di Sasso si auspica una futura cooperazione al fine di rimarginare le ferite della nostra Terra che gravano sul nostro territorio da anni, mettendo a repentaglio la salute di noi tutti”.

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