Agricoltura

Sima, la fiera dell’agricoltura di Parigi posticipata al 2022

In considerazione dell’attuale clima economico globale e delle molte incertezze che circondano la pandemia COVID-19, gli organizzatori del SIMA hanno preso la decisione di posticipare la prossima edizione del SIMA a novembre 2022 (da domenica 6 a giovedì 10 novembre 2022).

Una decisione difficile ma necessaria”, secondo gli organizzatori, nonostante il sostegno di molti espositori di punta e affezionati, che avevano confermato la partecipazione per l’edizione riprogrammata per febbraio 2021. La situazione di salute pubblica incerta ed estremamente restrittiva, infatti, non offriva la garanzia di totale sicurezza a espositori e visitatori, in particolare a chi viaggiava dall’estero. Inoltre, queste circostanze hanno ostacolato la preparazione e organizzazione regolare ed efficiente di questa nuova edizione.

Pertanto, a seguito del confronto con un gran numero di espositori e dell’analisi dei dati del mercato delle macchine agricole, i cui cicli di produzione e distribuzione sono stati particolarmente colpiti dalla crisi economica e sanitaria, la decisione di posticipare la mostra a novembre 2022 è apparsa inevitabile.

Questo eccezionale rinvio, tuttavia, offrirà ai team SIMA l’opportunità di progettare un’edizione il cui leitmotiv rimarrà, più che mai, “competenza”, con contenuti ancora più ricchi e sempre più enfasi alle innovazioni provenienti da tutto il settore agricolo nella sua più ampia dimensione internazionale.

L’edizione 2022 del SIMA, che sarà il suo centesimo anniversario, ha l’ambizione di essere un occasione dedicata all’innovazione, grazie al “SIMA TECH”, un forum di talk, workshop e networking, un villaggio di Start-up, una sezione espositiva che raccoglie tutte le offerte delle nuove tecnologie, concorsi come i SIMA Innovation Awards e il SIMA Farming Awards.

Per mantenere stretti rapporti con i suoi partner, espositori e visitatori, SIMA pubblicherà a breve il suo programma di eventi e incontri digitali che si terranno durante il 2021 e il 2022.

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