Restrizioni Coronavirus: andare dal gommista è una “situazione di necessità”
Alla luce del decreto DPCM 11 marzo 2020, presentato ieri sera dal presidente del Consiglio Conte, si conferma necessario garantire la continuità dei servizi di manutenzione e assistenza dei veicoli. Meccanici, benzinai e gommisti sono infatti player indispensabili per garantire la mobilità di merci, personale sanitario, ecc in questo momento di emergenza in tutta Italia. Rimane naturalmente vitale il rispetto della prima regola fondamentale di restare a casa, se non strettamente necessario, per mitigare il contagio.
Sulla questione si sono espresse anche Federpneus e Assogomma, dopo essere state interpellate da alcuni rivenditori, per sapere se il recarsi dal gommista per l’assistenza pneumatici possa essere annoverata tra le “situazioni di necessità” contemplate dai DPCM 8 marzo e 9 marzo u.s. in materia di COVID 19.
Su questo, come su altre situazioni, ad oggi, non sono state emanate specifiche circolari ministeriali di chiarimento. Ecco perché le due associazioni hanno emanato una loro circolare interpretativa, dove si legge:
“Evidenziamo che allo stato attuale la normativa, pur con alcuni limiti, consente la circolazione stradale dei veicoli. Essendo illegale oltre che pericoloso circolare con pneumatici lisci, danneggiati, o comunque inidonei, e più in generale con veicoli non in regola e quindi insicuri, riteniamo che recarsi dal Gommista per la corretta manutenzione dei pneumatici costituisca una delle situazioni di necessità previste dai sopra riportati DPCM. Ovviamente laddove intervenissero altre ulteriori restrizioni di carattere regionale o nazionale, le stesse dovranno essere osservate. Continueremo a tenere informate le Aziende Associate sull’evolversi della situazione.”