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Marangoni verso la chiusura di Anagni?

Il sindacato UGL di Frosinone chiede alla Regione Lazio di autorizzare l’impianto di termovalorizzazione dei PFU nella sede di Anagni di Marangoni. Solo così, secondo il segretario UGL Enzo Valente, è possibile scongiurare il licenziamento degli 89 operai occupati ad Anagni e Ferentino. La richiesta del sindacato segue infatti l’annuncio, da parte di Marangoni, dell’apertura di una procedura di licenziamento.

La supposizione del segretario UGL non è tuttavia corretta, in quanto Marangoni dichiara che “la procedura di licenziamento riguarda la chiusura dell’unità di Anagni, che occupa attualmente le 12 persone addette al termovalorizzatore. Non è quindi corretto parlare di 89 licenziamenti.”

“Com’è noto, – continua Marangoni – l’impianto di trasformazione Waste-to-Energy è fermo da anni, a causa della mancata ricezione del provvedimento autorizzativo, nonostante la positiva conclusione dell’istruttoria di rinnovo dell’autorizzazione.”

“Tocca dunque alla Regione Lazio – dice in una nota il segretario dell’UGL Frosinone, Enzo Valente – spiegare i motivi della mancata autorizzazione ed assumersi le responsabilità di scelte importanti, anziché farsi tirare la giacca dall’opinione pubblica che quando si parla di termovalorizzatori assume sempre posizioni avverse. Abbiamo bisogno di questi impianti per chiudere il circuito del ciclo dei rifiuti così come abbiamo bisogno, una volta funzionanti, che ci siano i dovuti controlli come avviene in altre parti del Paese. Pertanto al Presidente Zingaretti al Presidente del Consiglio Regionale e a tutte le parti in causa chiediamo forte assunzione di responsabilità per trovare al più presto una soluzione. Se in tempi celeri non si farà chiarezza – conclude Valente – il nostro sindacato è pronto a mobilitarsi e dare battaglia.”

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