Motorsport

Pirelli alla Milano-Sanremo gomma la Mercedes 300 SL Gullwing

Sarà il Pirelli Cinturato CA67 a gommare la Mercedes 300 SL Gullwing, l’auto che rappresenterà l’edizione 2019 della rievocazione storica Milano – Sanremo. Il Cinturato è il primo pneumatico sportivo della storia moderna, il marchio più longevo della gamma della P lunga e per decenni l’immagine che ha rappresentato Pirelli nelle illustrazioni e nelle pubblicità dell’epoca. Il Cinturato Pirelli nacque come “battistrada 367” – per poi cambiare denominazione nel listino Pirelli nei primi anni Cinquanta con il nome commerciale di “CA67” – e ora si presenta al via della rievocazione storica Milano – Sanremo, fra le più antiche gare automobilistiche d’Italia, di cui Pirelli è sponsor. In questa undicesima edizione, al via dall’Autodromo di Monza il 28 marzo, con il Cinturato Pirelli riporta su strada uno dei simboli della motorizzazione di massa, espressione del miracolo economico degli anni Sessanta.

Una storia italiana: Emanueli, il genio del pneumatico

Il Cinturato è il primo pneumatico radiale della P Lunga e il primo dal carattere schiettamente sportivo, progettato inizialmente per gommare i modelli della gamma Alfa Romeo. La mescola del battistrada era molto resistente alle alte temperature e agli strappi, inoltre la struttura a tele radiali e cinture incrociate rendeva il pneumatico più rigido, e di conseguenza più preciso e adatto alle prime auto sportive dell’era moderna. La paternità del brevetto è del milanese Luigi Emanueli, capostipite dell’elettrotecnica moderna e genio del pneumatico, tanto da essere ricordato come “il papà del Cinturato”. Prima di diventare il marchio più longevo della gamma Pirelli, il Cinturato si è dovuto guadagnare la sua fama, in un contesto – quello degli anni Cinquanta e Sessanta – in cui il comfort veniva privilegiato rispetto alla sportività; era l’inizio della segmentazione del mercato automobilistico come lo conosciamo oggi e stavano comparendo nei listini delle case costruttrici le prime vere sportive, ma per un pneumatico di carattere come il Cinturato CA67 non fu facile scalzare la predominanza dei consanguinei a struttura convenzionale come Stelvio e Sempione. Però non gli servì molto tempo, già a partire dal 1954, CA67 fu capace di diventare il volto di Pirelli: la sua silhouette e il suo battistrada hanno rappresentato Pirelli nelle immagini pubblicitarie e sugli stand fieristici della P lunga. CA67 rimase in gamma fino al 1980 e oggi è protagonista nei listini di Pirelli Collezione, dove gli appassionati di vetture d’epoca trovano pneumatici dall’aspetto classico che garantiscono l’originalità delle vettura ma sono realizzati con tecnologie e materiali moderni. Il marchio Cinturato, invece, non è mai uscito dalla gamma e oggi è disponibile nella versione P7, uno dei pneumatici Pirelli con il maggior numero di omologazioni.

Il primo pneumatico su misura

Sportività e customizzazione sono ancora oggi tasselli fondamentali del DNA Pirelli, e lo sono diventati proprio con l’avvento del Cinturato. Il “battistrada 367” ha segnato l’inizio della strategia Perfect Fit che ancora oggi, grazie soprattutto alla gamma P Zero, rappresenta il focus dell’azienda milanese per distinguersi nel mercato, offrendo alle case auto prestige e premium il pneumatico giusto per ogni auto. Il Cinturato CA67 – come venne presto ribattezzato – fu il capostipite a cui poi seguirono applicazioni specifiche, modificate in base alle auto che dovevano gommare. Un Perfect Fit ante litteram che ha inaugurato una lunga tradizione di progetti su misura che dura ancora oggi

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