Esperienze sul campo: il trend dell’agricoltura visto da un protagonista
BKT fornisce gran parte dell’equipaggiamento ai mezzi dell’azienda agricola Nodari, un’importante impresa bresciana che serve numerose aziende locali e lavora principalmente per conto terzi, in particolare per impianti di biogas. Dovendo rispondere a esigenze differenti da cliente a cliente, e lavorare in tutte le condizioni operative, l’azienda raccoglie costantemente un vasto ventaglio di esperienze dirette, che indicano chiaramente un forte cambiamento di rotta nell’agricoltura degli ultimi anni. BKT ha raccolto direttamente dalla voce di Martino Nodari, figlio del fondatore, alcune impressioni sull’evoluzione del mondo agricolo:
Le attrezzature sono cambiate, e l’avvento dei biogas ha sicuramente dato un contributo fondamentale al cambiamento stesso: questa attività richiede vasti appezzamenti di terreno per poter alimentare costantemente gli impianti, con terreni situati anche a distanze notevoli. Trattori e rimorchi devono quindi percorrere più chilometri, con conseguente maggior usura degli pneumatici e un incremento sensibile dei consumi di carburante rispetto al passato.
Al giorno d’oggi, gli agricoltori ci chiedono sempre più tecnologia, attrezzature particolari, e noi contoterzisti dobbiamo adeguarci alle loro richieste. Ogni singola lavorazione oggi è all’insegna della cosiddetta ”agricoltura 4.0”: dalla mappatura del terreno con i droni alla semina radio variabile. Per adeguarci al cambiamento abbiamo dovuto investire in nuove macchine, arrivando all’attuale parco macchine che oggi conta 40 veicoli totali. Con la macchina e la tecnologia giusta è possibile svolgere una medesima mansione spendendo meno, oppure raccogliere maggiori quantità con gli stessi costi. Un esempio? Due tra i maggiori protagonisti delle tecnologie “smartfarming” hanno realizzato mappature e analisi su campi da 30 ettari. Con i dati raccolti abbiamo individuato in un determinato modo le aree da concimare e in un altro quelle da seminare. Grazie a ciò abbiamo potuto ottimizzare il mezzo tecnico e massimizzare la resa della coltura evitando sprechi. Sappiamo dove si può spingere e dove non si può. L’importante è conoscere ogni dettaglio del tuo campo per sfruttare al massimo le sue potenzialità. Oggi possiamo ottenere e analizzare grosse quantità di dati, compresi l’operato in tempo reale sul campo e le foto satellitari del terreno, e riusciamo ad organizzare il lavoro con un’efficacia mai vista prima.
Anche riguardo all’impiego di macchine ed equipaggiamenti, Martino Nodari ha le idee chiare:
L’equipaggiamento deve essere scelto in maniera mirata secondo la lavorazione da effettuare, e oggi più che mai serve che anche lo pneumatico sia specifico per l’applicazione. Se faccio tanto trasporto ho bisogno di certe caratteristiche, se invece devo preparare il terreno ho bisogno di caratteristiche completamente diverse. Oggi un solo pneumatico non riesce a fare tutto in modo ottimale. Per esempio, se per il trasporto su strada utilizzo lo pneumatico sbagliato, il mio costo orario aumenterà notevolmente.
Per non parlare delle pressioni di gonfiaggio: fino a 4 o 5 anni fa non si verificava mai la pressione degli pneumatici montati perché non vi era ancora un’adeguata conoscenza – direi addirittura cultura – riguardo la loro incidenza sui costi totali di gestione. Invece ora la pressione viene regolata in base alla lavorazione da fare, soprattutto nella preparazione dei terreni. Bastano 5 minuti, ma la differenza è evidente: ad esempio uno pneumatico BKT con tecnologia VF (Very High Flexion), gonfiato seguendo le raccomandazioni del produttore indiano, riesce a distribuire molto meglio il peso, aumenta la trazione, non slitta e ti porta più velocemente in fondo al campo riducendo i consumi.
In 6 anni di collaborazione con BKT, l’azienda agricola Nodari ha costantemente incrementato l’impiego dei pneumatici del marchio indiano per l’equipaggiamento dei suoi mezzi, fino a coprire oggi circa l’80% del parco macchine e delle attrezzature. Abbiamo chiesto a Martino Nodari le ragioni di questa scelta:
Avevamo problemi con gli pneumatici che utilizzavamo sui rimorchi e, cercando una soluzione, abbiamo provato la misura 560/60 R 22.5 di BKT. I risultati sono stati decisamente migliori e successivamente abbiamo cominciato a equipaggiare anche i trattori, uno alla volta. Oggi utilizziamo soprattutto gli pneumatici Agrimax di BKT nelle misure 710/70 R 42, 600/70 R 28 e R 30. Usiamo anche la misura 800/70 R 38 su alcune macchine, perché è più largo e non compatta i terreni. Si ritorna sempre al punto iniziale: ormai serve la specificità, e ogni pneumatico fa il suo lavoro. Abbiamo scelto i prodotti di BKT perché sono ottimi pneumatici, più silenziosi degli altri e spesso riescono a offrire qualcosa in più in termini di resa anche rispetto ai Premium brand. Noi monitoriamo tutti i trattori e conteggiamo le ore di lavoro quando smontiamo gli pneumatici. A parità di ore lavorate abbiamo constatato una differenza di 2 euro nell’incidenza oraria. Anche nell’assistenza, BKT è un marchio affidabile che si avvale di un distributore – Univergomma – altamente qualificato e professionale, in grado di fornire – oltre all’assistenza – un valido servizio di consulenza per identificare il corretto pneumatico per ogni applicazione.
Martino Nodari è un imprenditore agricolo con una visione lucida e manageriale sul mercato e sul futuro della sua azienda, consapevole dell’importanza di investire nella tecnologia e nella formazione del personale per poter proiettare il suo business nel prossimo futuro. I feedback che BKT raccoglie da Martino Nodari e da altri agricoltori come lui, impegnati ogni giorno sul campo con dedizione e competenza, sono informazioni preziose che contribuiscono a sviluppare pneumatici all’avanguardia per le sfide del mondo agricolo di oggi e di domani.
pubblicato il 20 / 08 / 2018