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Basket e ambiente si incontrano sul campo in gomma riciclata di Verona

Nel capoluogo scaligero sull’innovativo campo in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso torna l’appuntamento della Streetball Week: due giorni di sfide 3 contro 3 sognando Tokyo 2020 dove lo streetbasket 3×3 farà il suo debutto alle Olimpiadi.

Due giorni di sfide 3contro3 a suon di triple, schiacciate e rimbalzi, aspettano tutti gli amanti della palla a spicchi questo weekend sul playground di Porta Catena a Verona. Un campo che oltre ad avere prestazioni come quelle dei migliori campi da basket professionali ha anche un cuore attento all’ambiente, dato che è stato realizzato con circa 5.000 kg di gomma riciclata dai Pneumatici Fuori Uso. Grazie ad Ecopneus, la società senza scopo di lucro per la gestione dei PFU in Italia, il campo Tyrefield per il basket è stato realizzato lo scorso anno stendendo dei rotoli prefabbricati in gomma riciclata per formare un’unica superficie su cui è stata poi applicata un’apposita finitura con tracciate le linee da gioco.

Una superficie unica nel suo genere realizzata grazie anche alla collaborazione dell’ex capitano della Nazionale e ora Consigliere Federale Giacomo “Gek” Galanda, che ha testato personalmente diversi manti da gioco in gomma riciclata, indicando poi le caratteristiche ottimali con cui è stato realizzato quello di Verona. Il campo ricrea infatti una sensazione di ritorno dell’energia al caricamento del salto del tutto simile a quella che offre il parquet, garantendo anche l’assorbimento degli urti ma senza essere eccessivamente “elastico”, aspetto che inciderebbe sull’affaticamento dell’atleta pregiudicandone le prestazioni.

Le sfide 3 contro 3 dello Streetball Week di Verona arrivano a meno di un mese dal successo ai Mondiali di Manila della Nazionale femminile italiana di basket 3×3, che ora sogna l’oro Olimpico a Tokyo 2020. La disciplina, nata alla fine degli anni ’80 nelle strade degli Stati Uniti e da anni sotto osservazione dalla FIBA (la Federazione Internazionale di basket), debutterà infatti alle prossime olimpiadi nipponiche.

Il campo di Porta Catena rappresenta quindi un campo all’avanguardia per l’intero movimento cestistico italiano e un esempio da replicare anche per tutte le amministrazioni, associazioni, federazioni ed enti di promozione sportiva intenzionate a diffondere la pratica del basket 3×3.

I risultati raggiunti dalle nostre nazionali maggiori e l’attesa verso Tokyo 2020 aumenteranno l’interesse e l’attenzione verso questa disciplina. Con il Tyrefield per il basket sarà possibile praticarla ai massimi livelli, in modo sicuro, contribuendo inoltre alla sostenibilità ambientale del nostro Paese.

 

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