Jonathan Rea è un cannibale: vince anche le due gare di Jerez

Non sazio di vittorie e già laureatosi Campione del Mondo 2017, il nordirlandese ottiene il tredicesimo e il quattordicesimo successo stagionale, mentre la casa di Akashi, dopo il titolo piloti e quello per squadre, si aggiudica anche il titolo costruttori WorldSBK e quello della classe STK1000, mentre Yamaha ottiene quello di entrambe le classi Supersport.

In gara 1, il nordirlandese ha preceduto sul traguardo il ducatista Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e il proprio compagno di squadra Tom Sykes.

Sfortuna invece per l’italiano della Ducati Marco Melandri che, dopo aver realizzato la Superpole nella mattinata, ha condotto un’ottima gara ma nel corso del sedicesimo giro è stato costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua moto.

Per quanto riguarda i pneumatici Pirelli utilizzati in gara, al posteriore praticamente tutti i piloti si sono affidati alla soluzione morbida mentre all’anteriore, a dimostrazione dell’ottimo ventaglio di opzioni messo a disposizione da Pirelli, tutte le quattro soluzioni sono state utilizzate e tutte con successo, basti pensare che i tre piloti a podio hanno scelto tre opzioni anteriori differenti.

Gara 1 ha preso il via alle ore 13.00 locali con Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) in pole position. Purtroppo già nel corso del primo giro la corsa è stata interrotta dalla bandiera rossa per una caduta di Ayrton Badovini (Grillini Racing Team) seguita sùbito dopo da una scivolata di Raffaele De Rosa (Althea BMW Racing Team).

Viene applicata la procedura di “Quick Restart” e dopo 15 minuti i piloti si rischierano in pista con 19 giri da percorrere.

Scatta bene alla ripartenza Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) che riesce a sfilare Melandri, scivolato in seconda posizione. Alle loro spalle i rispettivi compagni di squadra Tom Sykes su Kawasaki e Chaz Davies su Ducati. Dopo tre giri Davies riesce a sopravanzare Sykes portandosi in terza posizione alle spalle del compagno di squadra.

Nel corso del settimo giro l’italiano della Ducati con un bel sorpasso riesce a sopravanzare Rea sottraendogli la prima posizione e riuscendo così a riconquistare la prima posizione e ad aumentare progressivamente il distacco tra lui e il nordirlandese portando il suo vantaggio a quasi un secondo e mezzo nel corso del decimo giro.

La gara di Marco Melandri purtroppo terminerà al sedicesimo giro per un problema tecnico che lo costringerà al ritiro lasciando la prima posizione al Campione del Mondo 2017 Jonathan Rea che taglierà il traguardo per primo davanti all’altro ducatista Chaz Davies, secondo, e al compagno di squadra Tom Sykes, terzo.

Classifica WorldSBK Gara 1:

1) J. Rea (Kawasaki Racing Team)

2) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

3) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)

4) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

5) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

6) S. Guintoli (Kawasaki Puccetti Racing)

7) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)

8) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)

9) X. Forés (BARNI Racing Team)

10) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)

11) L. Mercado (IODARacing)

12) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)

13) J. Torres (Althea BMW Racing Team)

14) A. Andreozzi (Guandalini Racing)

15) O. Jezek (Grillini Racing Team)

16) T. Takahashi (Red Bull Honda World Superbike Team)

17) R. Russo (Pedercini Racing SC-Project)

  1. RT) D. Giugliano (Red Bull Honda World Superbike Team)
  2. RT) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
  3. RT) D. Schmitter (eighty one HPC-Power Suzuki Racing)
  4. RT) A. Badovini (Grillini Racing Team)
  5. RT) R. De Rosa (Althea BMW Racing Team)

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 1:

In Gara 1 la temperatura dell’asfalto era di 39° gradi e questo ha permesso ai piloti di utilizzare un po’ tutte le soluzioni portate da Pirelli.

In particolare al posteriore tutti i piloti, ad eccezione di Takumi Takahashi (Red Bull Honda World Superbike Team), hanno utilizzato la soluzione più morbida, ovvero la W0576 (opzione A), già utilizzata nei round di Laguna Seca e Magny-Cours.

Per quanto riguarda l’anteriore la soluzione più scelta è stata la SC1 di sviluppo V0952 (opzione B)ma anche la SC2 di gamma (opzione C) e la nuova SC3 di sviluppo W0418 (opzione D) sono state abbastanza apprezzate. L’unico pilota ad optare per la SC1 di gamma (opzione A) è stato Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati).

Gara 2 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike ha preso il via alle ore 13.00 locali per un totale di 22 giri da percorrere. Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) parte dalla pole position in virtù del quarto posto ottenuto in Gara 1.

Al primo giro un incidente che coinvolge Eugene Laverty e Chaz Davies costringe la direzione di gara ad esporre la bandiera rossa e ad annunciare la procedura di “Quick Restart” riducendo a diciannove i giri da percorrere.

Alla ripartenza Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) prende la testa della gara, alle sue spalle, ma più distaccati, Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) e, in terza posizione, Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati).

Nel corso del quarto giro Chaz Davies effettua un sorpasso ai danni del compagno di squadra sottraendogli il terzo posto e al giro successivo riesce a sopravanzare anche Michael Van Der Mark che va un po’ troppo largo ad una curva.

Al penultimo giro Marco Melandri sorpassa il compagno di squadra, in lotta per il secondo posto in classifica generale, e si porta così in seconda posizione.

Anche in Gara 2 a tagliare il traguardo per primo sarà Jonathan Rea davanti alle Ducati di Melandri e Davies e alla Yamaha di Alex Lowes. Il quinto posto del compagno di squadra Tom Sykes permette a Kawasaki di festeggiare il titolo Mondiale 2017 come casa costruttrice.

1) J. Rea (Kawasaki Racing Team)

2) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)

3) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)

4) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

5) T. Sykes (Kawasaki Racing Team)

6) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)

7) X. Forés (BARNI Racing Team)

8) S. Guintoli (Kawasaki Puccetti Racing)

9) L. Mercado (IODARacing)

10) J. Torres (Althea BMW Racing Team)

11) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)

12) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)

13) R. De Rosa (Althea BMW Racing Team)

14) A. Andreozzi (Guandalini Racing)

15) T. Takahashi (Red Bull Honda World Superbike Team)

16) R. Russo (Pedercini Racing SC-Project)

17) D. Giugliano (Red Bull Honda World Superbike Team)

18) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)

  1. RT) O. Jezek (Grillini Racing Team)
  2. RT) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
  3. RT) D. Schmitter (eighty one HPC-Power Suzuki Racing)

 

La gara del Campionato Mondiale FIM Supersport ha preso il via alle ore 11.30 locali, diciannove i giri da percorrere con Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP Team) in pole position.

L’Italiano della Yamaha parte bene e riesce a mantenere la testa della corsa ma è tallonato a vista da Jules Cluzel (CIA Landford Insurance Honda) che, scattato dalla seconda posizione, non permette all’italiano di andare in fuga. Alle loro spalle Patrick Jacobsen (MV Agusta Reparto Corse) e il leader di Campionato Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team).

Nel corso dell’ottavo giro Anthony West (Kawasaki Puccetti Racing) ruba con un sorpasso la quarta posizione a Mahias. Al quattordicesimo giro il pilota australiano riuscirà a sopravanzare anche Patrick Jacobsen portandosi così in posizione da podio.

Nel corso dell’ultimo giro Cluzel prova a giocarsi il tutto per tutto per ottenere il gradino alto del podio ma Caricasulo riesce a difendersi bene e a tagliare il traguardo per primo davanti al francese della Honda e all’ottimo Anthony West.

Con il quinto posto finale il francese della Yamaha ha praticamente ipotecato il titolo di Campione del Mondo FIM Supersport ma, anche se può vantare 20 punti di vantaggio su Sofuoglu in Campionato, matematicamente parlando non si può ancora definirlo tale finché non si avrà la certezza che il turco della Kawasaki non parteciperà all’ultima gara in Qatar.

Classifica WorldSSP:

1) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP Team)

2) J. Cluzel (CIA Landford Insurance Honda)

3) A. West (Kawasaki Puccetti Racing)

4) P. Jacobsen (MV Agusta Reparto Corse)

5) L. Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team)

6) S. Morais (Kallio Racing)

7) N. Tuuli (Kallio Racing)

8) R. Hartog (Team Hartog – Jenik – Against Cancer)

9) G. Rea (Team Kawasaki Go Eleven)

10) C. Gamarino (BARDAHL EVAN BROS. Honda Racing)

11) M. Canducci (3570 Puccetti Racing FMI)

12) A. Zaccone (MV Agusta Reparto Corse)

13) H. Okubo (CIA Landlord Insurance Honda)

14) A. Bassani (Kawasaki Puccetti Racing)

15) H. Soomer (WILSport Racedays)

16) C. Bergman (CIA Landlord Insurance Honda)

17) L. Zanetti (Team Factory Vamag)

18) L. Stapleford (Profile Racing)

19) Z. Khairuddin (Orelac Racing VerdNatura)

20) M. Pons (DS Junior Team)

21) J. Van Sikkelerus (MVR Racing)

22) K. Watanabe (Team Kawasaki Go Eleven)

23) X. Cardelus (Race Department ATK#25)

24) L. Epis (Response RE Racing)

25) G. Scarcella (GEMAR Team Lorin)

  1. RT) K. Smith (GEMAR Team Lorini)
  2. RT) P. Sebestyén (SSP Hungary by Pedercini Racing)
  3. RT) M. Scheib (DR7 AMR)
  4. RT) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura)
  5. RT) A. Baldolini (Race Department ATK#25)
  6. RT) S. Hill (Profile Racing)

 

Molto combattuta l’ultima gara del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 dove Marc García (Halcourier Racing) e l’italiano Alfonso Coppola (SK Racing) hanno lottato fino alla fine per ottenere il titolo iridato della nuova entry class del Campionato per moto derivate dalla serie.

Per tutti gli undici giri di gara i due giovani piloti si sono dati battaglia e hanno regalato sorpassi su sorpassi alternandosi alla testa della corsa. Alla fine ad avere la meglio sarà lo spagnolo García che, tagliando il traguardo in quarta posizione sùbito dietro l’italiano Coppola, diventa così il primo Campione del Mondo FIM Supersport 300.

Per la cronaca la gara è stata vinta dalla giovane promessa del motociclismo asiatico Galang Hendra (Team MOTOXRACING), altro pilota Yamaha che ha partecipato alla gara come wild card.

La gara del Campionato Europeo FIM Superstock 1000 ha chiuso il fine settimana di gare con la vittoria della wild card Markus Reiterberger (Van Zon Remeha BMW) davanti a Illia Mykhalchyk (TripleM Racing) e a Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing). Con il sesto posto finale Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) si laurea Campione.

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 2 e WorldSSP:

Le condizioni ambientali in cui si è corsa Gara 2 del WorldSBK sono state molto simili a quelle di Gara 1 pertanto al posteriore ancora una volta tutti i piloti hanno scelto la soluzione più morbida, ovvero la SC0 di sviluppo W0576 (opzione A).

Per quanto riguarda l’anteriore alcuni piloti hanno invece deciso di cambiare la soluzione utilizzata in Gara 1, perlopiù a favore della SC1 di sviluppo V0952 (opzione B) che è risultata essere anche quella più utilizzata in Gara 2 e nel corso dell’intero fine settimana.

Nell WorldSSP i piloti hanno utilizzato quasi esclusivamente pneumatici di gamma Diablo Supercorsa. In particolare al posteriore la soluzione più utilizzata è stata la SC0 di gamma (opzione A) mentre all’anteriore la SC1 di gamma (opzione A).

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