Primati, vantaggi tangibili e caratteristiche distintive dei pneumatici agro Alliance
Provare per credere. È questa oggi la leva del successo dei pneumatici agricoli Alliance in Italia e in Europa. Pur essendo infatti storico, il marchio Alliance di ATG ha sempre puntato sulla sostanza, sullo sviluppo cioè di caratteristiche tecniche di valore, anziché su immagine e comunicazione. A detta infatti anche degli operatori di mercato, non è facile fare la prima vendita di un pneumatico Alliance, ma, dopo che un cliente lo ha provato, non lo lascia più, perché ha potuto misurare concretamente tutti i vantaggi che offre, dalle prestazioni al risparmio nei costi di gestione.
ATG, pur essendo stata acquisita un anno fa da Yokohama, mantiene il quartier generale a Bombay, in India, e continua a gestire in autonomia il business agricoltura. Yokohama, infatti, utilizzerà il brand Alliance, ma solo per sviluppare una linea vettura da offrire ai propri clienti, come alternativa budget rispetto al marchio Yokohama.
In questi ultimi anni ATG ha investito significativamente sia nel prodotto che nell’espansione dei mercati e, in particolare, in Europa, dove ha aperto una sede ad Amsterdam con un team che ormai conta una ventina di persone in sede e una trentina sul territorio. Anche l’immagine sta progressivamente crescendo, grazie a importanti campagne pubblicitarie, alla partecipazione a tutte le principali fiere di settore e alle occasioni di incontro con la stampa. La vision dell’azienda è infatti quella di diventare uno dei tre leader del mercato globale nei segmenti agricoltura, forestale e costruzione. Come? Dando ai clienti un valore aggiunto che garantisce il minor costo di gestione dei mezzi.
All’inizio di luglio, a Ravenna, ATG ha promosso una giornata di presentazione della gamma agro ai giornalisti italiani e a un gruppo di gommisti specializzati. L’evento, che fa parte di un tour che ha coinvolto più Paesi europei, aveva lo scopo di accrescere la popolarità del marchio e far conoscere meglio la gamma, le caratteristiche di costruzione e le performance dei prodotti.
Sono diversi i primati che ATG può vantare e in testa a tutti c’è la gamma, davvero ampia, di pneumatici off highway, che con i suoi 2.600 codici articolo supera l’offerta degli altri produttori. Ma soprattutto ATG può vantare il maggior numero di pneumatici dotati di tecnologia IF (improved flexion) e VF (very high flexion), conformi cioè agli standard dettati dall’ETRTO (European Tyre and Rim Technical Organisation) per i pneumatici anti-compattamento. Le gomme che, grazie ad una maggiore impronta a terra, esercitano una minore pressione al suolo, garantiscono una maggiore redditività dei terreni, risparmio di carburante e una superiore capacità di carico. A parità di pressione, infatti, una gomma IF ha una portata del 20% superiore rispetto ad un prodotto standard e una gomma VF addirittura del 40%. O, viceversa, a parità di carico, è possibile diminuire la pressione di gonfiaggio e di conseguenza aumentare l’impronta a terra.
È il mercato stesso che richiede sempre di più pneumatici con queste tecnologie, in armonia con il trend crescente dell’uso di macchine di grandi dimensioni e delle operazioni cicliche in campo. Tant’e vero che l’ETRTO nel 2012 aveva omologato solo 18 misure, che sono però diventate 32 nel 2013, 51 nel 2014 e ben 73 nel 2015. La linea è dunque tracciata, ma nessun produttore ha oggi la completezza di gamma che può vantare ATG, che ha davvero scommesso su questa tecnologia, nonostante abbia dei costi di produzione, in proporzione, decisamente superiori a quello che è l’incremento di prezzo rispetto ai pneumatici tradizionali.
“Il compattamento del terreno, che causa anche il ristagno d’acqua in superficie, e lo slittamento per scarsa trazione sono i principali problemi che deve affrontare l’agricoltura moderna”, ha dichiarato Emiliano Bartolini, field engineer di ATG per l’Italia. “Con i pneumatici a flessione incrementata o a flessione elevata, le macchine agricole rispettano il suolo e i sottostrati del terreno e garantiscono una maggiore trazione alla macchina con dei benefici evidenti: incremento della produttività, meno consumo di carburante e usura delle gomme, maggiore sicurezza su strada. La tecnologia è innovativa, ma il mercato l’ha recepita molto in fretta, proprio per la tangibilità dei vantaggi che offre. Oggi, infatti gli agricoltori hanno iniziato addirittura ad ordinare i trattori, configurandoli con i pneumatici IF o VF in equipaggiamento originale. Del resto, se pensiamo, ad esempio, a macchine importanti, come mietitrebbie o trince, che devono garantire capacità di carico elevate, poter caricare molto più raccolto nella stessa passata, si traduce evidentemente in un risparmio significativo di tempo e di carburante”.
La seconda caratteristica tecnica che distingue i pneumatici Alliance da quelli della concorrenza è la cintura in acciaio. “Siamo gli unici a fornire i pneumatici IF e VF con le cinture in acciaio; tutti gli altri le hanno in poliestere, kevlar o altri materiali”, continua Bartolini. “L’acciaio sopporta maggiormente le flessioni ripetute, ha un minore capacità di memoria, resiste al calore e garantisce una resistenza meccanica del pneumatico decisamente superiore, in caso di forature e sollecitazioni di ogni tipo. La cintura in acciaio contribuisce inoltre a sorreggere meglio il carico trasportato, grazie alla maggiore capacità di rispondere alle continue flessioni di tallone, giunzione, spalla e fianco”.
ATG, con il marchio Alliance, vanta infine il lancio del primo flotation radiale, il 380, già apprezzato e riconosciuto dal mercato, sulla cui base ha sviluppato un altro prodotto pioniere: il 389 VF, primo pneumatico flotation al mondo con tecnologia VF. Questo modello, lanciato a Sima lo scorso febbraio, è destinato ai vari tipi di rimorchi ed è in grado di funzionare sia con una pressione del 30% inferiore, che con un carico del 30% superiore, alla stessa pressione di un pneumatico flotation standard. Entro febbraio 2018 – assicura l’azienda – saranno disponibili tutte le dimensioni, ma già entro la fine del 2017 il 75% e in particolare quelle più richieste dal mercato.
Per i trattori e le irroratrici per filari (row crop) ATG propone invece il modello 354 Agriflex (IF), con il tradizionale disegno a spina di pesce e il successivo 363 Agriflex (IF), con design a tacchetti sulle estremità (block-on-lugs). Anche in questo caso la disponibilità di misure è notevole.
“La forza di ATG è ascoltare il mercato e creare, sulla base delle sue esigenze concrete, dei prodotti ad hoc”, conclude Bartolini. “Quando si compra un pneumatico, in genere si pensa solo al prezzo, ma bisognerebbe invece considerare che sono delle vere e proprie soluzioni di mobilità, non dei semplici prodotti. Per questo è importante la consulenza del gommista. Quando poi un cliente prova le nostre gomme e si accorge dei vantaggi, che sono davvero lampanti, apprezza il prodotto e non torna più indietro”.
pubblicato il 31 / 07 / 2017