2 volte la circonferenza del pianeta i pneumatici recuperati da Ecopneus
1.400.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso recuperati dal 2011 ad oggi: messi in fila sono pari a più di due volte la circonferenza terrestre; materiali che vengono recuperati e non dispersi nell’ambiente: 80.000 tonnellate – pari a 8 torri Eiffel – di granuli e polverini di gomma riciclata venduti sul mercato ogni anno trasformati in nuovi prodotti che sono esempio perfetto di economia circolare. Questi alcuni dei risultati che Ecopneus presenta in un convegno il 27 giugno alla Residenza di Ripetta a Roma, dalle 10 alle 13, con la partecipazione dei parlamentari Simona Bonafè, Silvia Velo, Ermete Realacci, Giuseppe Marinello, Alessandro Bratti, di Stefano Ciafani di Legambiente, di Andrea Barbabella ed Edo Ronchi della Fondazione Sviluppo Sostenibile, di Raffaele Tiscar, capo di gabinetto del Ministero dell’Ambiente e del prefetto Michele Campanaro e del vicesindaco di Napoli Raffaele Del Giudice. Il direttore Giovanni Corbetta sarà la voce di Ecopneus; Duilio Giammaria della trasmissione “Petrolio”, Rai1, condurrà i lavori.
I benefici della circular economy nella filiera PFU sono tangibili: meno CO2 prodotta, meno acqua e risorse naturali consumate, meno importazioni di materiali vergini, 700 persone impiegate da 100 imprese qualificate che stanno investendo e crescendo, redistribuzione di ricchezza attraverso l’indotto. Con la gomma riciclata si fanno asfalti modificati per strade più durevoli e sicure, pannelli per insonorizzare gli edifici, campi di calcio con ottime performance e minore consumo di acqua, pavimentazioni sportive per varie discipline, inclusa l’equitazione, con gioia di cavalli e cavalieri. Varie esperienze saranno presentate durante il convegno, insieme ai dati dei benefici ambientali, sociali ed economici, sia della situazione attuale – che vede un 56% del volume totale recuperato come materia e un restante 44% come energia nei cementifici – che di quella futura, in una prospettiva, simulata dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile, che mette a confronto due scenari estremi e alternativi (100% recupero di materia contro 100% recupero nei cementifici) e che dimostra come, con il totale recupero di materia si possano evitare emissioni di CO2 equivalenti a quasi 300.000 auto circolanti, risparmiare risorse pari al peso di 100 Tour Eiffel e acqua pari a circa 450 piscine olimpioniche, oltre a produrre valore aggiunto per il Paese e nuovi posti di lavoro.
Un annuncio speciale riguarderà la Terra dei Fuochi, un’iniziativa straordinaria che riguarda il quartiere di Scampia, a chiusura del cerchio del recupero dei pneumatici abbandonati nelle province di Napoli e Caserta: segno della volontà di combattere il degrado dell’abbandono e dei roghi illegali, dando un nuovo futuro a materiali che erano rifiuti, e nuove opportunità ai giovani che di quella Terra sono il futuro.
pubblicato il 22 / 06 / 2017