Pirelli gomma la Nogaro Easter Cup
Come da tradizione, la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta si è corsa in Francia la Nogaro Easter Cup, che quest’anno celebra il suo 50° anniversario – vinta in passato da alcuni big del motorsport come Alain Prost e Jean Alesi – con qualifiche e gara 1 in condizioni di asciutto e caldo. La Ginetta G55 dei francesi Gael Castelli e Rodolphe Wallgren ha vinto la prima gara, dopo essersi qualificata terza. Tutta la griglia ha corso sui Pirelli P Zero DH slick, con una sola mescola permessa per la GT4 European Series.
Matteo Braga, Pirelli circuit activity manager, ha affermato: “E’ fantastico vedere così tante macchine divise da un così piccolo gap alla fine della gara. La Ginetta è una macchina molto ben bilanciata ed è stata a suo agio nei settori tortuosi della pista di Nogaro mentre la Porsche ha dimostrato di essere molto rapida nelle curve più veloci. I team si sono adattati molto rapidamente ai pneumatici, per sfruttare tutto il loro potenziale per le qualifiche, e hanno dimostrato grande affidabilità in gara. Di nuovo la gamma Pirelli DH ha dimostrato di poter assicurare grandi performance sui numerosi tipi di macchine e le varie condizioni della pista visti finora”.
Rodolphe Wallgren, vincitore, macchina 444, Speed Car Ginetta, ha affermato: “I pneumatici hanno lavorato alla perfezione dall’inizio alla fine. Consistenza fantastica, quindi siamo riusciti a correre al massimo e a vincere una gara molto serrata”.
La seconda gara è stata vinta dalla coppia David Hallyday e Morgan Moullin-Traffort, su Porsche Cayman GT4 MR. Moullin-Traffort, pilota esperto che ha iniziato la sua carriera nei kart con Fernando Alonso e Jenson Button, ha iniziato la gara di oggi dal quarto posto sulla griglia prima di cedere il volante al connazionale David Hallyday. Asciutto e caldo per tutto il primo round della GT4 European Series, cui hanno assistito circa 40.000 spettatori.
La Pirelli Junior Cup, assegnata al miglior pilota sotto i 28 anni, è andata al pilota della Porsche Cayman Eric Tremoulet, che ha concluso al secondo posto. Vince un trofeo e un set di pneumatici P Zero per la prossima gara.
“Anche se oggi abbiamo avuto temperature più calde e condizioni più impegnative rispetto a ieri, i pneumatici Pirelli P Zero DH hanno nuovamente dimostrato la loro versatilità, contribuendo a una gara eccitante e assicurando ottime prestazioni a un’ampia gamma di veicoli dalle diverse architetture, guidati da piloti sia dilettanti sia professionisti. La macchina vincente ha massimizzato le sue possibilità in una lotta serrata, grazie alla strategia corretta e a grandi performance di guida. I pneumatici DH hanno consentito a tutti i diversi costruttori di combattere alla pari, elemento chiave in uno show che è stato molto apprezzato da un enorme numero di fans”, ha affermato Matteo Braga.
Eric Tremoulet, vincitore della Pirelli Junior Cup, macchina 64, Vic Team Porsche Cayman GT4 MR: “Abbiamo fatto un’ottima partenza: eravamo dodicesimi sulla griglia e alla prima curva eravamo già settimi o ottavi. I pneumatici hanno dimostrato un ottimo grip a inizio gara e poi più degrado nel corso dello stint, tutto parte del processo di apprendimento. Ero reduce dall’infortunio, quindi per me macchina e pneumatici erano completamente nuovi, ma ho subito avuto fiducia e vorrei ringraziare Pirelli per questo premio molto utile”.
Il giro record a Nogaro appartiene alla leggenda italiana Alex Zanardi, che di recente è tornato alle corse automobilistiche con BMW e Pirelli al Mugello, dopo essersi precedentemente concentrato sui Giochi Olimpici. Ha stabilito un benchmark di 1m20.160s nel 1991 con una Formula 3000 Reynard, e da allora quel tempo non è più stato battuto.
pubblicato il 18 / 04 / 2017