Il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale nelle Università

L’impegno e la passione di Michelin per l’apprendimento della sicurezza stradale attraverso attività stimolanti e coinvolgenti continua a rivolgersi agli studenti universitari, che sono neopatentati, giovani utenti della strada a bordo di auto o in sella a scooter o moto. Questo progetto di formazione, partito nel 2015 al Politecnico di Torino, nel 2016 fa tappa all’Università di Parma Il 18 e il 19 ottobre 2016 e, il 24 e 25 ottobre, all’Università di Padova.

Con la collaborazione della Polizia di Stato e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Michelin4Safety Campus Tour si focalizza sulle fasce più a rischio di utenti della strada, i ragazzi tra i 20 e i 24 anni, per cui si registrano i maggiori decessi in seguito a incidenti. Anche nel caso di incidenti non mortali, “le età per le quali si registrano frequenze più elevate, per entrambi i sessi, sono quelle comprese tra i 15 e i 44 anni, con un picco nella classe di età 20-24.” (ISTAT, Incidenti stradali in Italia, periodo 2013). L’obiettivo è la promozione di un comportamento responsabile e la diffusione della consapevolezza che, contrariamente a quanto si possa pensare, i rischi non si trovano solo nelle situazioni difficili o estreme, ma si presentano quotidianamente, su ogni strada.

Così, un luogo familiare e quotidiano per gli studenti si trasforma in un teatro di simulazioni di guida dell’auto in stato di ebbrezza, in condizioni meteorologiche difficili e in caso di impatto e ribaltamento, o in sella a moto o scooter. Saranno proiettati video di grande impatto sul tema della sicurezza stradale, attiva e passiva, e su una prevenzione consapevole.

Leitmotiv di MICHELIN4Safety Campus Tour sono le 10 Regole d’Oro per la sicurezza stradale (www.goldenrules-fia-michelin.com) per cui Michelin con FIA, Federazione Internazionale dell’Automobile, ha lanciato una campagna mondiale di comunicazione già dal 2011. La campagna fa parte del progetto FIA Action for Road Safety, nell’ambito del Decennio di Azione per la Sicurezza Stradale voluto dall’ONU (2011-2020), che si prefigge di salvare cinque milioni di vite in dieci anni.

“Dopo un viaggio di quattro anni che ha fatto tappa nelle più belle piazze del nostro paese, invase da bambini e ragazzi a scuola di sicurezza in sella alle loro biciclette o sui simulatori di guida, il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale si è iscritto all’Università, diventando Michelin4Safety Campus Tour. Nel 2015 è stato matricola al Politecnico di Torino, quest’anno entra nelle autorevoli Università di Parma e di Padova, tra le più antiche del mondo. Con gli studenti continuiamo a riflettere “attivamente” sui comportamenti sulla strada e su come questi possano essere influenzati anche dalle tecnologie di cui i ragazzi sono padroni. Con la Polizia di Stato e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, abbiamo un obiettivo: cambiare i numeri dei rapporti ISTAT sugli incidenti stradali. Perché nessuno di questi studenti è un numero”, dichiara Lorenzo Rosso, Presidente Michelin Italiana.

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L’impegno di Michelin nel campo della formazione sulla sicurezza

Michelin Italiana mette in campo il detto di A. France: “Si impara solo divertendosi” con varie iniziative formative.

A livello nazionale, la presenza di Michelin in campo pedagogico si attua attraverso l’annuale progetto didattico che Michelin dedica alle scuole italiane di ogni ordine e grado per parlare a studenti di tutte le età di sicurezza stradale, ambiente e mobilità sostenibile, e il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale.

Antesignano del Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale è stata la Junior Bike Michelin, un percorso in bicicletta che ha visto impegnati oltre 187.000 bambini in 166 tappe disputatesi nelle più belle piazze d’Italia dal 1998.

Nel 2011, il testimone è stato preso dal Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale, che si configura come un vero villaggio in miniatura, con strade, segnaletica e ostacoli, dove i bambini si impegnano in una gincana in bicicletta (la Michelin Bike Ride) dopo una divertente lezione di teoria (a cura della polizia municipale) e pratica (proposta da maestri di mountain bike), ci si può cimentare con simulatori di guida e di urto e ribaltamento, occhiali a lenti distorcenti, e visitare stand istruttivi per tutta la famiglia.

L’iniziativa, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, la Polizia di Stato, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i Comuni, ha come obiettivo la diffusione della consapevolezza dei pericoli della strada e la promozione di un comportamento responsabile a partire dai due anni di età.

Il grande successo di pubblico della prima edizione del 2011, in Piazza Vittorio Veneto a Torino, che ha ospitato, in soli due giorni, più di 15.000 persone di tutte le età, ha ispirato un Viaggio in Italia all’insegna della sicurezza, che, da allora, ha visto la presenza di circa 100.000 persone nelle più belle piazze delle città italiane (Ascoli, Bergamo, Crotone, Grosseto, Lecce, Livorno, Lucca, Milano, Parma, Perugia, Salerno, Taranto, Udine).

Nel 2015, Il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale si è inserito nella Terza Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale voluta dall’ONU, concludendola con un’edizione unica, dedicata a tutta la famiglia, ma che ha tra i protagonisti principali i bambini, in linea con l’hashtag:

SaveKidsLives

In occasione della Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale indetta dall’ONU, dal 4 al 10 maggio 2015, Michelin ha anche chiesto agli chef due e tre stelle di entrare in gioco, in un campo che solo apparentemente sembra distante dal loro, per dimostrare, in modo personale e originale, che viaggiare in sicurezza e buona cucina si conciliano. La scelta dei ristoranti due e tre stelle Michelin non è casuale. Si tratta infatti dei ristoranti che si segnalano per l’idea del viaggio che le stelle portano con sé. Due stelle significa: la cucina merita una deviazione, tre stelle: la cucina vale il viaggio. Proprio perché il tema è il viaggio, Michelin ha proposto a questi chef di ideare il menu degustazione dedicato alla Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale per un pasto adatto a chi si mette al volante, tenendo in considerazione che il potenziale cliente è un automobilista che al termine del pasto dovrà proseguire il viaggio.

Il 6 e 7 ottobre 2015, il Villaggio Michelin per la Sicurezza Stradale è entrato nelle Università, al Politecnico di Torino, inaugurando il Michelin4Safety Campus Tour.

L’obiettivo di Michelin, condiviso da Polizia di Stato e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è insegnare a tutti, fin dall’infanzia, un comportamento responsabile e la consapevolezza che, contrariamente a quanto si possa pensare, i rischi non si trovano solo nelle situazioni difficili o estreme, ma si presentano quotidianamente, su ogni strada.

In particolare, Michelin si avvale delle analisi della Cattedra di Incidentologia dell’Università di Dresda, VUFO (Lehrstuhl für Verkehrsunfallforschung an der Technischen Universität Dresden), che ha analizzato 12.000 incidenti in 12 anni.

I risultati della VUFO nel campo degli incidenti stradali dimostrano che:

•1 incidente su 3 avviene su strada fredda o bagnata, di cui il 16% in curva

•In inverno, il 92% degli incidenti stradali avviene su strade asciutte o bagnate, e solo l’8% su strade innevate o ghiacciate

•In inverno, il 68% degli incidenti avviene in area urbana

•In estate, il 76% degli incidenti avviene su strada asciutta

•Sia in inverno, sia in estate, il 99% degli incidenti su strada bagnata avviene su un velo d’acqua inferiore al millimetro

Questi dati impongono più di una considerazione: l’attenzione alla guida e l’osservazione delle buone regole di comportamento devono sempre essere massime, e comprendono la cura del proprio veicolo, a cominciare dall’utilizzo del giusto pneumatico per l’inverno e per l’estate, con il periodico controllo della pressione di gonfiaggio.

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