Incontrarsi online per fare squadra nella realtà – Gommisti per passione
Da Catania a Bolzano, i gommisti italiani si sono riuniti in un gruppo e lo hanno fatto su Facebook, spinti dalla passione per il proprio lavoro e dalla necessità di un tavolo di confronto e condivisione.
Il gruppo Facebook “Gommisti per passione” è nato il 12 novembre 2011, su iniziativa di Giovanni Vicario, titolare di Fast Pneus, azienda catanese, unica del gruppo che si occupa di distribuzione. Il gruppo è chiuso, per cui solo i membri possono leggere i post, e l’ammissione è riservata esclusivamente ai professionisti del settore, che sono già 1.370 e interagiscono attivamente tra di loro, sempre nel rispetto della regola base: non si può fare in alcun modo pubblicità a prodotti, attività o soggetti politici.
“Gommisti per passione” è una comunità cresciuta negli anni e diventata oggi un punto di riferimento importante per i suoi membri, che ogni giorno pubblicano sia fotografie, battute, aneddoti e commenti, sia richieste d’informazioni su gomme, marchi e attrezzature, richieste di opinioni e confronto su temi particolarmente scottanti e idee e proposte di iniziative da sostenere tutti insieme. Il tutto nella convinzione di fondo che solo unendosi e rispettandosi, sarà possibile emergere dalla crisi e competere lealmente sul mercato.
Ne abbiamo parlato con il fondatore Giovanni Vicario.
PN: Come nasce il gruppo Facebook “Gommisti per passione”?
GV: L’idea è venuta a me, che sono l’unico del gruppo che si occupa di distribuzione e che, proprio per questo, avevo l’opportunità ogni di giorno di incontrare moltissimi clienti e confrontarmi con loro. Poiché ognuno diceva la sua, spesso criticando i colleghi, mi sono reso conto che era necessario riunirli e metterli a confronto. In questa categoria infatti non c’è mai stata una vera unione, a differenza ad esempio dei meccanici o di altre categorie professionali, ma c’è sempre stato un profondo orgoglio per il proprio mestiere. Ecco perché, con il gruppo chiuso di Facebook, ho cercato di mettere insieme dei professionisti appassionati del proprio lavoro e accomunati dallo stesso fine: vendere gomme e guadagnare.
PN: Quali sono i principali argomenti di discussione del gruppo?
GV: Il gruppo è aperto alle idee e iniziative di ciascuno. Cerchiamo di aiutarci l’un l’altro e di legare. Il passaparola funziona in maniera formidabile e spesso ci confrontiamo sui problemi quotidiani, come ad esempio l’utilizzo dei materiali di consumo per le riparazioni, operazioni di montaggio particolarmente complesse o vendite aftermarket.
In alcuni casi mettiamo in moto dei veri e propri movimenti d’opinione, come è accaduto, ad esempio, nel luglio 2015, quando, in moltissimi, abbiamo inviato ai deputati della Commissione Bilancio la stessa lettera, con cui chiedevamo – come categoria professionale – una maggiore tutela rispetto alla concorrenza sleale delle imprese che vendono pneumatici online senza avere la partita Iva italiana. Oltre a ciò abbiamo anche segnalato il gravissimo problema dell’abusivismo, favorito dal fatto che non vi è più l’obbligo di attrezzature minime per lavorare sulle gomme, cosa che ha sminuito non poco la nostra professionalità, favorendo invece chi opera nell’illegalità.
Oggi il tema in evidenza, su cui stiamo dialogando, è il cosiddetto “tariffario”. Ne abbiamo discusso per qualche settimana e ognuno ha portato idee e documentazione a supporto. Oggi siamo arrivati a elaborare e definire dei tariffari indicativi per il sud e per il centro-nord Italia, sui quali abbiamo aperto una discussione costruttiva e tutti sono liberi di esprimere opinioni e suggerimenti. Nel tariffario sono comprese tutte le attività su moto e vettura: riparazione, equilibratura, smontaggio e montaggio dei diversi tipi di gomme, inversione ruote, assetto, deposito, ricarica clima, ricarica batteria, riparazione cerchi, pulizia fari, soccorso su strada e costo orario manodopera.
Per mantenere accesa l’attenzione sui temi che ci stanno più a cuore e che sono più attuali, mettiamo il post in evidenza in testa alla discussione del Gruppo. Oggi è il tariffario, ma domani potrebbe essere un corso di formazione o qualche altro argomento che riguarda il nostro settore.
Il gruppo è giovane e molto motivato, quello che manca è solo il tempo!
PN: Chi sono gli amministratori del Gruppo?
GV: Dopo avere creato il Gruppo, nel 2011, ho chiesto la collaborazione dei membri che erano più attivi e in particolare di Francesco Lo Giacco della Franco Gomme di Vibo Marina e di Daniela Spaggiari della Spaggiari Pneus di Bolzano. Nessuno all’interno del gruppo vuole essere leader, ma il loro aiuto è prezioso, perché per portare avanti le iniziative ci vuole tempo e ci vogliono persone che partecipino attivamente.
Io ho messo la prima pietra, ma poi hanno partecipato tutti e insieme abbiamo creato qualcosa di unico nel suo genere e molto positivo. Chi non è dentro, non lo può capire, ma il gruppo è davvero qualcosa di utile e bello.
PN: “Gommisti per passione” è solo una realtà virtuale o c’è qualcosa di più?
GV: Io sono molto legato alla categoria e provo dell’affetto sincero per chi fa questo mestiere; in molti ci conosciamo personalmente, specie nel sud Italia, e abbiamo anche già organizzato qualche cena. Questo per dire che il gruppo non è solo virtuale, è un gruppo reale di colleghi, che seguono le discussioni e si collegano online tutti i giorni o almeno 3-4 volte a settimana.
L’anno scorso, poi, abbiamo fatto un passo avanti e io e gli amministratori, più qualche altro membro attivo, ci siamo incontrati ad Autopromotec a Bologna. E’ stata una bellissima esperienza, che ha cementato la collaborazione e che contiamo di ripetere.
PN: Il Gruppo è aperto anche ad altri colleghi interessati a entrare in rete?
GV: Certo, il gruppo ha la volontà di crescere ed è aperto a tutti i professionisti del settore gomme, non solo ai gommisti. Possono entrare a far parte del gruppo tutti: gommisti, meccatronici, revisori auto … l’importante è che amino le gomme come le amiamo noi gommisti e lavorino secondo le regole professionali. Il confronto è libero e aperto. L’importante è che rimanga riservato agli operatori del settore e che non venga usato per fini o interessi personali.
L’accesso al gruppo è ovviamente soggetto all’approvazione degli amministratori, perché è fondamentale che rimanga uno spazio riservato ai gommisti, una sorta di associazione di categoria, che ci siamo creati da soli per la tutela della professione. “Gommisti per passione”, infatti, vuole rappresentare la categoria e tutti coloro che sono orgogliosi di fare questo mestiere. E’ qualcosa che mancava.
PN: Ma non c’è il rischio di un po’ di animosità quando si è nascosti dietro a una tastiera e a uno schermo?
GV: A volte si tende a litigare o a voler avere ragione a tutti i costi, ma io cerco sempre di togliere la benzina dal fuoco ed evitare gli argomenti di attualità o politica su cui si potrebbero accendere discussioni troppo animate e non produttive. Se gli argomenti riguardano la professione va bene, ma parlare di altro non ha senso.
A volte diventa difficile confrontarsi anche perché il mercato italiano presenta delle differenze importanti a seconda delle regioni e quindi dobbiamo cercare di comprenderci e convergere su argomenti come, ad esempio, la marginalità o i giorni/orari di apertura, che variano moltissimo da nord a sud. E’ importante imparare a comprendere le esigenze di tutti i colleghi.
Anche le volgarità sono bandite dal gruppo, perché tra i membri ci sono anche delle donne, che lavorano con passione, amano questo mestiere e vanno rispettate.
PN: Quali sono gli obiettivi e i progetti per il futuro?
GV: Adesso dobbiamo crederci, consolidarci e fare squadra. Una volta che ci conosceremo meglio e il legame sarà saldo, il futuro è aperto e potremo lanciare delle iniziative importanti, come ad esempio pubblicare delle linee guida per l’acquisto delle gomme, avanzare su un tema particolare una proposta di legge, identificarci con un tesseramento o magari anche riunirci in una forma più ufficiale e formale. Vedremo. Quello che è importante è che l’unione fa la forza e la categoria deve crescere, guadagnare e diventare più professionale per raggiungere l’obiettivo comune.
Nel 2017 ci sarà di nuovo Autopromotec e, in quell’occasione, ci piacerebbe organizzare un altro incontro del gruppo, ma questa volta molto più allargato, magari una serata con cena dove incontrarsi fisicamente in almeno 2-300. Il nostro è un bel mestiere ed è nostro dovere tutelare la categoria e affrontare le sfide del futuro e del mercato tutti uniti.
Per tutti i gommisti – e SOLO gommisti (non verranno accettati rappresentanti, distributori, ricambisti, ecc.) – interessati ad entrare a far parte del Gruppo Facebook “Gommisti per passione”, è possibile richiedere l’accesso al seguente link: https://www.facebook.com/groups/158333647597149/?fref=ts
pubblicato il 22 / 02 / 2016