Bridgestone DriveGuard: i vantaggi dei runflat accessibili a tutti

Bridgestone ha lanciato ieri a Montecarlo il nuovo pneumatico DriveGuard, che, in caso di foratura o danneggiamento, consente a tutte le auto dotate di TPMS di proseguire la marcia per 80 km a 80 km/h. Il nuovo pneumatico mette di fatto i vantaggi dei runflat, fino ad oggi riservati solo ad alcune marche e modelli di auto, a disposizione di tutti gli automobilisti che possiedono una vettura con i sensori di misurazione della pressione delle gomme. Anche l’ambiente trae dei benefici da questa nuova tecnologia, perché, il pneumatico, oltre ad essere completamente riciclabile come PFU, cosa che non avviene con altre soluzioni, elimina anche la necessità di tenere a bordo la gomma di scorta, diminuendo così il peso dell’auto e il consumo di carburante.

L’innovativo prodotto della casa giapponese nasce in Italia, nel Centro Tecnico di Roma, dove negli ultimi due anni si è lavorato sui materiali e sul disegno per ottenere una gomma che per handling e prestazioni fosse pari ai pneumatici tradizionali, ma che, in caso di foratura – anche sulla spalla – , si comportasse come un runflat. Il fianco della gomma è infatti rinforzato, mentre carcassa, mescola e disegno collaborano sinergicamente per disperdere il calore generato dalla marcia in condizioni di sottogonfiaggio.

Bridgestone DriveGuard verrà prodotto in Polonia e sarà disponibile in 19 misure per i pneumatici estivi e in 11 misure per gli invernali: da 185/65 R15 a 245/40 R18. Per SUV e trasporto leggero non è ancora disponibile.

stefano parisi“Montecarlo è stata scelta come location dell’evento per sottolineare l’importanza di questo lancio per Bridgestone, ma anche in quanto giusto mix tra passione per l’automobile e per lo stile di vita”, ha dichiarato Stefano Parisi, direttore di Bridgestone Europe South Region, spiegando che all’evento hanno partecipato 300 giornalisti provenienti da tutta Europa e suddivisi in due giornate: automotive e lifestyle. Un’altra novità è infatti proprio questa: Bridgestone ha deciso di rivolgersi direttamente all’utente finale, con una campagna pubblicitaria massiva su tutti i media, finalizzata a promuovere la domanda spontanea del prodotto. Ma anche i rivenditori sono stati coinvolti nell’evento e a 200 di loro, questa settimana, è dedicata un’intera giornata di presentazioni e test drive nell’affascinante costa francese.

“Tra febbraio e marzo è anche previsto un intenso programma di eventi formativi in Italia, – aggiunge Parisi – perché vogliamo mettere i rivenditori nelle condizioni di saper proporre al meglio questo nuovo prodotto. Già a gennaio e febbraio sarà invece possibile ordinare le gomme, che saranno disponibili a fine marzo-aprile, in tempo per il cambio stagione e in concomitanza con la campagna pubblicitaria”.

Bridgestone DriveGuard 160119Secondo il responsabile di Bridgestone per l’Italia e per tutti i Paesi del Sud Europa, davvero di progresso si tratta, perché il progresso vero consiste nel rendere accessibile a tutti qualcosa che prima era privilegio di una nicchia di utenti. Si tratta però anche di un bacino di potenziale clientela consistente e in rapida crescita, visto che già da fine 2014 le vetture di nuova immatricolazione sono munite di TPMS. “Considerando il parco auto di 35 milioni di unità e una media di 1,5 milioni di immatricolazioni all’anno, stimiamo che nel 2016 siano circa mezzo milione le auto che, tenuto conto della necessità del cambio pneumatici, potrebbero generare una domanda potenziale sulla gamma DriveGuard. Ed è una quota di mercato che tende a crescere in maniera esponenziale”, afferma Parisi.

Il  nuovo Bridgestone DriveGuard può essere proposto solo ed esclusivamente ai clienti che si presentano con vetture dotate di TPMS, sia diretto che indiretto, e anche questa “limitazione” è a conferma della qualità delle prestazioni della gomma anche in caso di foratura o danneggiamento. Senza TPMS, infatti, un automobilista distratto potrebbe non accorgersi nemmeno di avere forato e rischierebbe di superare quegli 80 km che sono il confine massimo di percorrenza, sufficienti per  risolvere l’imprevisto, ma soprattutto per raggiungere il gommista il prima possibile per poter riparare la gomma anziché doverla sostituire.

download“Il lancio di questo nuovo prodotto cade nel momento giusto, – sottolinea Parisi – perché nel settore la novità del TPMS, che comporta oggettivamente una maggiore complessità, è ancora in divenire e il DriveGuard può essere un motivo in più per viverla come un occasione di business e crescita professionale. Questo nuovo prodotto sfrutta infatti proprio questa complessità in senso positivo e ne trae dei benefici importanti, purché naturalmente si riesca a proporlo attivamente alla clientela”.

Il nuovo prodotto è destinato a tutti coloro che sono sensibili ai temi della sicurezza, in particolare alle famiglie con bambini e alle donne, ma in realtà a tutti coloro che vogliono evitare il disagio di gestire una situazione imprevista, fastidiosa e, a volte, anche pericolosa, perché – si sa – si buca sempre nel momento sbagliato e nel posto sbagliato. Secondo un sondaggio realizzato da Bridgestone, che proprio dal cliente finale è partita per sviluppare il prodotto, il 60% degli automobilisti ha bucato una gomma negli ultimi 4 anni, provando una sensazione di insicurezza e impotenza, oltre che perdendo tempo fino a 3 ore.

Tra coloro che sicuramente comprerebbero un prodotto con le caratteristiche del DriveGuard e coloro che lo prenderebbero seriamente in considerazione, il 75% del campione si dichiara disponibile a pagare il 20% in più rispetto a un prodotto tradizionale. Bridgestone andrà infatti a collocare il DriveGuard con un gap del 15-20% in più rispetto al prodotto standard al cliente finale. “Ciò è giustificato proprio dal fatto – dice Parisi – che il DriveGuard offre un beneficio addizionale, in caso di foratura, rispetto alla gomma standard, ma non rappresenta in nessun modo un compromesso in termini di sicurezza: l’aderenza su bagnato è infatti in classe A nell’etichetta europea e il comfort e la resistenza al rotolamento (C) sono pari ai pneumatici standard (come termine di paragone in occasione dell’evento di Montecarlo è stato usato il Turanza T001)”.

download (33)Oltre all’accessibilità estesa dei benefici del runflat, il Bridgestone DriveGuard è innovativo anche per la copertura dei potenziali danni: non solo il battistrada, ma anche il fianco e non solo forature, ma anche danneggiamenti più ampi. “DriveGuard offre una soluzione rivoluzionaria per tutti i tipi di danneggiamento ed è una soluzione che è universale nell’applicazione, a differenza delle proposte simili sul mercato, che sono invece tarate ad hoc per quelle vetture che vengono così concepite già in fase di produzione”, spiega Parisi.

Per ottenere questo risultato Bridgestone ha lavorato sul fianco della gomma, rinforzandolo un po’ come avviene per le runflat e introducendo la Tecnologia Cooling Fin: delle alette disegnate nel fianco del pneumatico che incanalano l’aumento di temperatura sui fianchi verso il cerchio, preservando così l’integrità della gomma e migliorando la sicurezza e la durabilità.

DSC_0087Una innovativa tela di carcassa in poliestere garantisce un’alta resistenza alla generazione di calore, migliorando la durabilità del pneumatico. Inoltre la mescola ad alto contenuto di silice e con tecnologia Nano Pro Tech riduce l’attrito tra le molecole di carbonio, diminuendo così la generazione di calore nei fianchi e aiutando il pneumatico a non perdere la propria forma.

Per prevenire fenomeni di aquaplaning, il battistrada presenta un’elevata lamellatura nella parte centrale con ottimizzazione della distribuzione dei vuoti verso la parte centrale della struttura. Infine l’aderenza in curva è garantita dai blocchi collegati sulla spalla con una migliore distribuzione della pressione di contatto.

Bridgestone DriveGuard si presenta come qualcosa di veramente inedito nel settore e sicuramente offrirà i gommisti delle nuove opportunità di vendita. Inoltre, pur essendo frutto di sofisticate tecnologie, il valore aggiunto che offre all’utente finale è estremamente facile da comprendere sia razionalmente che emotivamente.

“Il beneficio offerto all’automobilista dal DriveGuard va ben oltre la sicurezza, perchè è garanzia di serenità di guida e prevenzione degli imprevisti. Per il gommista invece rappresenta una novità assoluta da offrire ai clienti e un prodotto che gli permette di sfruttare l’introduzione dei TPMS e valorizzare ulteriormente la propria professionalità”, conclude Stefano Parisi.

Misure estive disponibili da Marzo 2016:

BS summer

Misure invernali disponibili da Giugno 2016:

BS winter

 

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