Lewis Hamilton re d’Inghilterra
La strategia gomme è stata determinante per la vittoria di Lewis Hamilton nel Gran Premio di Gran Bretagna. Al primo pit stop il pilota inglese è, infatti, rientrato ai box prima dei due piloti Williams, che erano in testa alla gara, riuscendo così a prendere il comando del GP. La Mercedes ha poi azzeccato ancora la strategia scegliendo il momento perfetto per richiamare Hamilton per la sua seconda sosta, per le intermedie, dopo che la pioggia aveva iniziato a cadere più decisamente verso la fine del Gran Premio.
Partito in pole position, Hamilton era stato superato dai piloti Williams, Massa e Bottas, velocissimi al via. Tuttavia, il suo pit stop anticipato di un giro rispetto al leader della gara gli ha consentito di riprendersi la leadership.
La pioggia nell’ultimo terzo di gara ha aggiunto ulteriore movimento, con entrambe le Manor e Kimi Raikkonen che sono rientrati per primi ai box per montare i Cinturato Green Intermediate. Queste soste si sono però rivelate troppo anticipate, determinando un aumento di usura delle copertura che ha poi reso necessario un ulteriore pit stop.
Con l’intensificarsi della pioggia a nove giri dalla fine, Hamilton ha deciso di rientrare ai box per montare le intermedie, seguito da Sebastian Vettel. La pioggia più decisa ha poi obbligato tutti a passare alle gomme intermedie. Lo stop anticipato di Vettel lo ha aiutato a strappare il terzo gradino del podio ai due piloti Williams, che per i primi 20 giri erano stati al comando.
Alla fine della tornata di pit stop per pneumatici intermedi, Hamilton ha riguadagnato la leadership, andando a vincere con più di 10 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra Nico Rosberg.
Fernando Alonso, invece, è riuscito a portare a casa il suo primo punto della stagione per la McLaren, concludendo decimo.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “E’ stata sicuramente una delle gare più emozionanti dell’anno: i tempi dei pit-stop sono stati assolutamente cruciali – non solo una volta, ma anche quando la pioggia ha cominciato a cadere nel finale. La strategia è stata fondamentale; come e quando montare gli pneumatici giusti ha fatto la differenza. Ancora una volta i fan inglesi sono stati davvero fantastici”.
La pioggia e le due safety car (una all’inizio della gara seguita da una safety car virtuale alla fine) hanno avuto un effetto profondo sulla strategia. Pirelli aveva previsto una gara ad un solo pit stop, con una sosta al 23° giro. Hamilton si è fermato al 19° giro, poi è rientrato ancora al giro 43 per montare le intermedie.
pubblicato il 6 / 07 / 2015